COMUNICATO STAMPA N. 11/2015 30 gennaio 2015 IL POTERE DELLA COOPERAZIONE L'ECONOMIA SOCIALE HA IL POTENZIALE PER DIVENTARE IL TERZO GRANDE SETTORE ECONOMICO L'economia socialei può svolgere un ruolo più incisivo nelle economie emergenti e nei paesi in via di sviluppo, purché ottenga il sostegno necessario, anche da parte dell'UE. Sostenere l'economia sociale è di cruciale importanza, ma occorre farlo nel modo giusto. Questo il messaggio scaturito dalla riunione della sezione specializzata Relazioni esterne (REX) del CESE svoltasi il 29 gennaio a Bruxelles presso la sede del Comitato, che ha visto la partecipazione di esperti di grandi organizzazioni internazionali come l'OCSE, l'OIL e la FAO, di rappresentanti delle maggiori organizzazioni europee dell'economia sociale e di funzionari dell'UE. Scopo della riunione era individuare gli ambiti in cui l'UE può sostenere maggiormente questo importante settore economico per aiutarlo a crescere e a diventare più efficiente, anche al di fuori dell'Europa. L'economia sociale: un terzo settore su un piede di parità In molti paesi le organizzazioni dell'economia sociale lavorano sulla base di principi che non sono ancora definiti con chiarezza a livello normativo. Ciò impedisce a queste organizzazioni di sfruttare appieno il loro potenziale e fare del terzo settore un settore economico a pieno titolo, oltre a comportare per loro una serie di problemi concreti, ad esempio in materia fiscale. I partecipanti alla riunione sono stati concordi nel ritenere che, per rafforzare il settore, sia importante instaurare un quadro normativo per le organizzazioni dell'economia sociale, nonché garantire loro l'accesso ai mercati e un sostegno strutturale. È inoltre indispensabile che esse possano accedere ai capitali e alla formazione necessari per la conduzione di un'impresa. Un enorme potenziale di interazione con i paesi emergenti Nei paesi emergenti esistono sistemi mutualistici tradizionali profondamente radicati, soprattutto in Africa e in America Latina ma anche nel Sudest asiatico. Le imprese collettive e comunitarie sono molto diffuse, ma - a causa della mancanza di sostegno istituzionale - non sufficientemente sviluppate. "In Africa, dove l'80 % della popolazione attiva lavora nel settore informale, l'economia sociale può svolgere un ruolo decisivo ai fini del graduale sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro", ha osservato Luca JAHIER. Rue Belliard/Belliardstraat 99 – 1040 Bruxelles/Brussel – BELGIQUE/BELGIË Tel. +32 25469779 – Fax +32 25469764 E-mail: [email protected] – Internet: www.eesc.europa.eu Segui il CESE su IT Da parte sua, il presidente della sezione REX José María ZUFIAUR NARVAIZA ha sottolineato che la scelta di proclamare il 2015 Anno europeo per lo sviluppo dovrebbe richiamare con forza l'Europa alle sue responsabilità. "Sostenere l'economia sociale significa aiutare le persone ad aiutarsi tra loro. Gli attori internazionali lo hanno già riconosciuto; e adesso anche l'UE deve garantire un sostegno più sostanzioso e più ampio". Per maggiori informazioni, rivolgersi a: Silvia AUMAIR - unità Stampa del CESE E-mail: [email protected] Tel. +32 25468141/ Cell. + 32 473520774 i L'economia sociale - anche detta economia solidale o di partenariato - è diffusa in tutto il mondo, e anche in Europa vanta una lunga tradizione. È un settore economico che, in alcuni paesi, produce già il 10 % del PIL, e che comprende cooperative, enti di beneficenza e altre organizzazioni senza fini di lucro, ma anche persone fisiche che forniscono beni e servizi. Le organizzazioni dell'economia sociale sono caratterizzate dalla mutualità: mirano infatti a produrre benefici reciproci e non a massimizzare i profitti, ma ciò non impedisce loro di lavorare a prodotti di nicchia e di realizzare innovazioni importanti. _______________________________________________________________________________ Il Comitato economico e sociale europeo rappresenta le diverse componenti economiche e sociali della società civile organizzata. È un organo istituzionale consultivo, istituito nel 1957 dal Trattato di Roma. La funzione consultiva del Comitato permette ai suoi membri, e quindi alle organizzazioni che essi rappresentano, di partecipare al processo decisionale dell'Unione. Il Comitato si compone di 353 membri, provenienti da tutta l'UE, nominati dal Consiglio dell'Unione europea. _______________________________________________________________________________ Rue Belliard/Belliardstraat 99 – 1040 Bruxelles/Brussel – BELGIQUE/BELGIË Tel. +32 25469779 – Fax +32 25469764 E-mail: [email protected] – Internet: www.eesc.europa.eu Segui il CESE su