COMUNICATO STAMPA N. 107/2010 22 ottobre 2010 Il nuovo Presidente del CESE presenta il suo programma Una crescita sostenibile e rispettosa dell'ambiente, solidarietà con i paesi in via di sviluppo e un maggiore coinvolgimento della società civile a livello dell'UE: sono queste le tre priorità che Staffan Nilsson, neoeletto Presidente del Comitato economico e sociale europeo,un organo consultivo dell'UE, ha indicato per il suo mandato. Il termine "sostenibilità" è stato il filo conduttore del discorso inaugurale di Nilsson. Una crescita rispettosa dell'ambiente, da cui dipende il futuro dell'UE, può essere raggiunta e mantenuta soltanto se è veramente sostenibile ed è fatta propria dai cittadini europei, ha dichiarato il nuovo Presidente. Se si vuole che gli europei assumano la titolarità di una strategia di crescita rispettosa dell'ambiente per il futuro, "il CESE deve svolgere appieno il suo ruolo nel far passare questo messaggio alla società civile". In rapporto alla strategia Europa 2020, il nuovo Presidente ha messo in chiaro che il successo della strategia dipende in grandissima misura dal coinvolgimento della società civile e, a questo proposito, ha ricordato all'Assemblea plenaria del CESE che uno dei punti deboli della strategia di Lisbona, che ha preceduto la strategia Europa 2020, è stato l'incapacità di coinvolgere tutti. La solidarietà dell'Europa con i paesi in via di sviluppo ha rappresentato un altro tema importante del discorso inaugurale di Nilsson. Richiamandosi ai dati dell'ONU secondo cui il numero di persone che soffrono la fame ammonta a oltre un miliardo, il nuovo Presidente ha chiesto un utilizzo migliore di strumenti e misure. Egli ha inoltre affermato che "il problema della fame nel mondo è in parte dovuto alla cattiva distribuzione dei beni" e ha indicato in un'economia aperta e nel libero scambio un modo per affrontare le inefficienze. Da ultimo, ma non meno importante, Nilsson ha ribadito la necessità che la società civile svolga un ruolo attivo nel processo decisionale dell'UE, perché ciò non solo renderebbe l'UE più democratica ma contribuirebbe anche a "tener viva la visione di un'Europa comune". Facendo riferimento all'attuale clima politico, il nuovo Presidente ha condannato senza mezzi termini le opinioni xenofobe di alcuni raggruppamenti politici in Europa affermando che "sono inaccettabili e tutte le istituzioni europee dovrebbero considerarle tali". Il mandato di Staffan Nilsson terminerà nell'aprile 2013. Il Presidente del CESE sarà assistito nel suo lavoro da due vicepresidenti, Anna Maria Darmanin, membro maltese del CESE cui ora compete la responsabilità della politica di comunicazione e Jacek Krawczyk, membro polacco attualmente responsabile degli affari di bilancio. Per saperne di più visitate il sito http://www.eesc.europa.eu/. Per maggiori informazioni contattare: Barbara Gessler, unità Stampa del CESE Tel. +3225468066 [email protected] Rue Belliard/Belliardstraat 99 – 1040 Bruxelles/Brussel – BELGIQUE/BELGIË Tel. +32 25469396 – Fax +32 25469764 E-mail: [email protected] – Internet: www.eesc.europa.eu IT