Comitato economico e sociale europeo COMUNICATO STAMPA N. 60/2009 12 maggio 2009 I diritti economici e sociali in Cina e in Europa all'ordine del giorno della quinta Tavola rotonda UE-Cina La quinta riunione della Tavola rotonda UE-Cina si svolgerà a Tianjin (Cina) il 18 e 19 maggio 2009. Tra i punti principali all'ordine del giorno figurano i diritti economici e sociali in Cina e in Europa come anche i problemi dell'industria del riciclo. La delegazione del CESE sarà guidata dal Presidente del Comitato Mario Sepi. Nell'ordine del giorno della quinta riunione della Tavola rotonda UE-Cina figurano da un lato le problematiche dell'industria del riciclo e dall'altro un'analisi dei diritti economici e sociali in Europa e in Cina, nonché di diverse questioni connesse, quali la tutela dei diritti in un contesto di crisi e i diritti fondamentali dei lavoratori che tutti gli Stati sono tenuti a rispettare, indipendentemente dall'avere ratificato o meno le pertinenti convenzioni internazionali. In relazione al primo punto, si deve ricordare che sia la Cina che l'Europa hanno di recente adottato un ampio dispositivo giuridico per promuovere la gestione dei rifiuti e gli investimenti "verdi". Oggi però la questione essenziale che si pone è quella di decidere in quali modi tale dispositivo possa essere tradotto in politiche e in prassi, in Cina come in Europa, nel momento in cui l'intero settore è sull'orlo del collasso a causa della crisi. Tra le altre manifestazioni previste figura anche un workshop tripartito, organizzato insieme al Consiglio economico e sociale di Tianjin, per discutere i punti di vista delle società civili europea e cinese in merito all'impatto della crisi economica e finanziaria e alle possibili vie di uscita. In tale occasione verrà in particolare illustrato il caso appunto della città di Tianjin, in cui sono stati adottati per i lavoratori dei programmi sociali specifici. Prima della Tavola rotonda, alcuni membri del CESE incontreranno gli esponenti di diverse organizzazioni della società civile di Hong Kong: al menu degli incontri figureranno in particolare il tema dei diritti, ad Hong Kong e Macao come anche nel resto della Cina, e quello dell'impatto della crisi finanziaria dal punto di vista della società civile. Il contesto È facendo seguito alla raccomandazione del nono Vertice UE-Cina (svoltosi a Helsinki nel settembre 2006), che il CESE e il CES cinese hanno deciso insieme a Pechino nel giugno 2007 di istituire la Tavola rotonda della società civile UE-Cina. Da allora l'organismo si è riunito regolarmente e con buoni risultati. In occasione della terza riunione, svoltasi a Pechino nel 2008, il ministro francese degli Affari esteri Bernard Kouchner ha infatti dichiarato quanto segue: "Sono certo che il lavoro svolto congiuntamente dal CESE e dal suo omologo cinese verrà preso in considerazione al prossimo vertice UE-Cina. In particolare mi preme sottolineare l'interesse e l'utilità di questo originale organo di discussione, che riunisce le parti sociali ed economiche europee e cinesi". IT Comitato economico e sociale europeo Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Barbara Gessler, servizio Stampa del CESE Rue Belliard 99, B-1040 Bruxelles tel. +32 2 546 9396; cell. +32 475 75 32 02 e-mail [email protected] sito web http://www.eesc.europa.eu/ Comunicati stampa: http://www.eesc.europa.eu/activities/press/cp/index_en.asp (in inglese) http://www.eesc.europa.eu/activities/press/cp/index_fr.asp (in francese) Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) rappresenta le diverse componenti economiche e sociali della società civile organizzata. Istituito dal Trattato di Roma nel 1957, è un organo istituzionale consultivo. Questa sua funzione consultiva permette ai suoi membri, e quindi alle organizzazioni che essi rappresentano, di partecipare al processo decisionale comunitario. Il CESE è composto di 344 membri, che sono nominati dal Consiglio.