Comunicato stampa CP_CES54

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PRESS
Comitato economico e sociale europeo
COMUNICATO STAMPA N. 54/2005
Bruxelles, 3 maggio 2005
417a sessione plenaria del CESE
11 e 12 maggio 2005
Parlamento europeo, edificio Paul-Henri Spaak, alle ore 14.30
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Intervento di
László Kovács
Commissario incaricato della fiscalità e dell'unione doganale
«La politica fiscale dell’UE: un piano per
avanzare»
Intervento previsto per giovedì 12 maggio alle ore 10.00
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Il ruolo dello sviluppo sostenibile nelle future
prospettive finanziarie
Parere esplorativo
su richiesta della presidenza lussemburghese
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Principali pareri presentati per adozione:
-
-
Organizzazione dell'orario di lavoro
Semplificazione IVA
Bilancio: sistema delle risorse proprie
Riciclaggio di capitali
Fondo europeo per la pesca
Relazioni UE-India (parere di iniziativa)
Intervento di László Kovács
L'intervento di László Kovács sul tema "La politica fiscale dell’UE: un piano per
avanzare" è previsto per giovedì 12 maggio alle ore 10.00 e sarà seguito da un
dibattito con i membri. Dopo l'intervento del commissario il Comitato adotterà
un parere in merito alla politica fiscale (Semplificare gli obblighi in materia di
imposta sul valore aggiunto) predisposto da Burani.
Principali pareri presentati per adozione
I principali pareri che dovrebbero essere adottati durante la 417a sessione
plenaria sono i seguenti:
Il ruolo dello sviluppo sostenibile nelle future prospettive finanziarie
(parere esplorativo)
Relatrice: SIRKEINEN (I Gruppo, Datori di lavoro, Finlandia)
Correlatori: EHNMARK (II Gruppo, Lavoratori, Svezia), RIBBE (III Gruppo,
Attività diverse, Germania)
Su richiesta della presidenza lussemburghese dell'Unione europea, il CESE ha
preparato un parere esplorativo sulla questione dello sviluppo sostenibile nelle
prospettive finanziarie 2007-2013. Per maggiori informazioni consultare il
comunicato stampa n° 53/2005.
Organizzazione dell'orario di lavoro
Relatrice: Engelen-Kefer (II Gruppo, Lavoratori, Germania)
Secondo il parere della sezione specializzata del CESE ci si può legittimamente
interrogare circa l'adeguatezza della proposta della Commissione a conseguire
realmente i suoi obiettivi, per esempio garantire una maggiore protezione della
salute e della sicurezza dei lavoratori per quanto attiene all'orario di lavoro. Il
CESE ritiene che spetti alle parti sociali concordare dei modelli di orario di
lavoro flessibili. La proposta mette l'accento su quattro punti fondamentali:
-
il ruolo primario delle parti sociali
un approccio al servizio di guardia compatibile con la giurisprudenza della
CGCE
delle misure adeguate in materia di organizzazione dell'orario di lavoro ai
fini di una migliore compatibilità tra la vita professionale e quella familiare
il riesame dell'opt-out individuale.
Il parere è stato adottato il 21 aprile 2005 dalla sezione specializzata
Occupazione, affari sociali, cittadinanza. È stato tuttavia predisposto un
progetto di controparere. Il parere verrà discusso in sessione plenaria
l'11 maggio 2005, nella seduta pomeridiana. Per maggiori informazioni, si
prega di prendere contatto con il servizio stampa del CESE.
Semplificare gli obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto
Relatore: Burani (I Gruppo, Datori di lavoro, Italia)
Il parere della sezione specializzata manifesta il suo accordo con la proposta
della Commissione relativa all'istituzione del regime dello sportello unico (SU),
che permetterebbe di utilizzare un solo numero IVA per tutte le operazioni
realizzate nell'UE e di depositare le dichiarazioni IVA su un portale elettronico
unico. Il Comitato sottolinea, tuttavia, che il successo dello sportello unico
dipende dalla creazione di un vero mercato unico, vale a dire l'armonizzazione
delle aliquote d'imposta e l'attuazione delle disposizioni nazionali.
Sistema delle risorse proprie delle Comunità
Relatore: Burani (I Gruppo, Datori di lavoro, Italia)
Nel parere della sezione specializzata il Comitato si interroga sulla razionalità
del mantenimento del prelievo IVA tra le risorse proprie dell'Unione. Esso
propone di sostituirlo con un adeguamento dell'aliquota sul reddito nazionale
lordo. Il Comitato continua a opporsi ad una tassa sull'energia inquinante e ad
ogni aumento dell'apporto fiscale. Secondo il progetto di parere la revisione del
meccanismo di correzione generalizzata dovrebbe formare parte integrante dei
criteri di contribuzione grazie a soluzioni equilibrate, trasparenti e motivate.
Riciclaggio di capitali
Relatore: Simpson (III Gruppo, Attività diverse, Regno Unito)
Il parere della sezione specializzata del CESE accoglie con favore la proposta
della Commissione che aggiorna e migliora la direttiva in vigore. Tuttavia esso
suggerisce di compararla con i lavori del Consiglio d'Europa sul diritto penale.
Nel parere si sottolinea anche la necessità di chiarire le disposizioni concernenti
la confisca dei fondi di origine criminosa e si chiede di aiutare i paesi terzi nella
lotta contro la criminalità organizzata e di cooperare in settori specifici come
l'evasione fiscale transfrontaliera.
Fondo europeo per la pesca
Relatore: Sarro Iparraguirre (III Gruppo, Attività diverse, Spagna)
Il parere della sezione specializzata del CESE invita la Commissione ad
ampliare per quanto possibile l'applicazione del principio di sussidiarietà,
lasciando agli Stati membri un più ampio margine di manovra. Il Comitato
suggerisce anche di includere un nuovo obiettivo tra quelli finanziati a titolo del
Fondo allo scopo di "salvaguardare la qualità dei luoghi di lavoro e migliorare
le condizioni di vita, sicurezza e igiene dell'ambiente lavorativo". Il parere
contiene anche delle osservazioni sui cinque assi prioritari proposti dalla
Commissione.
Relazioni UE-India (parere d'iniziativa)
Relatore: Sharma (III Gruppo, Attività diverse, Regno-Unito)
Il parere della sezione specializzata accoglie con favore gli sforzi finalizzati alla
creazione di un partenariato strategico UE-India. Il CESE contribuirà
attivamente all'elaborazione di un piano d'azione adeguato.
Il progetto di parere fa un bilancio del dialogo della società civile tra l'UE e
l'India, e formula delle proposte concrete volte a migliorare questo dialogo, in
particolare tramite la "tavola rotonda", forum di incontro delle organizzazioni
della società civile di ambo le parti. La Tavola rotonda UE-India potrebbe
diventare il modello delle relazioni del CESE con altri paesi e regioni in via di
sviluppo.
Per maggiori informazioni, consultare il sito dedicato alle relazioni UE-India:
http://www.esc.eu.int/sections/rex/eu-india/index_fr.asp
Ordine del giorno della sessione plenaria
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Christian Weger, ufficio stampa del CESE.
Rue Belliard 99, B-1040 Bruxelles
Tel.: 02 546 9396/9586; Tel. Cell.: 0475 753 202
e-mail: [email protected]
Sito web: http://www.esc.eu.int/press/index_fr.asp
Il Comitato economico e sociale europeo rappresenta le diverse componenti
economiche e sociali della società civile organizzata. Istituito dal Trattato di
Roma nel 1957, è un organo istituzionale consultivo. La funzione consultiva del
Comitato economico e sociale europeo permette ai suoi membri, e quindi alle
organizzazioni che essi rappresentano, di partecipare al processo decisionale
comunitario. Il Comitato è composto di 317 membri nominati per quattro anni
dal Consiglio.
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