Sindromi (Neoplasie) mieloproliferative croniche Ph neg 21/4/2017 Dr.ssa Elena Elli - Ematologia Ospedale S. Gerardo Monza Sindromi (NEOPLASIE) mieloproliferative croniche Malattie che originano dalla trasformazione neoplastica della cellula staminale pluripotente orientata in senso mieloide e sono caratterizzate dalla proliferazione clonale di uno o più progenitori emopoietici nel midollo osseo o in sedi extramidollari NB: Una malattia ematologica si definisce clonale se la proliferazione cellulare prende origine da un unico progenitore malato INCIDENCE OF PH NEGATIVE MPN Annual Incidence / 100,000 Population Polycythemia Vera 2.8 Essential Thrombocythemia 1.5 Idiopathic Myelofibrosis 0.4 Multiple Myeloma 5.5 Chronic Myeloid Leukemia 1.6 4.7 Kutti J., Ridell B. Epidemiology of the myeloproliferative disorders: essential thrombocythemia, polycythemia vera and idiopathic myelofibrosis. Pathol Bio 2002; 49:164-166. Diversa sopravvivenza globale 5% CALR MUTATION 20-30% JAK-STAT signaling Pathway • • • Il gene JAK2 codifica per una proteina di 1132 aa che è proteina membro della JANUS KINASES FAMILY tirosin-kinasi citoplasmatiche che funzionano da intermediari tra recettori (R) di membrana e molecole di signaling intracellulari JAK2 è constitutivamente associata al dominio citosolico di alcuni R (EPO-R, TPO-R) Jak2 prima si lega al dominio citosolico di EPO-R a livello del reticolo endoplasmatico, facilitando il corretto folding del recettore e il suo trasferimento a livello della membrana cellulare • L’attivazione cellulare normalmente avviene quando il legame di un ligando (EPO; TPO) al proprio R induce lo shift dalla conformazione inattiva (dimeri separati) a quella attiva (dimeri avvicinati). • Questo consente la autofosforilazione di JAK2 che, fosforilate, a loro volta, fosforilano i domini citosolici (tirosinasi) di R, che diventano siti di attacco per le molecole signaling (STATs) • STATs fosforilate a loro volta da JAK2 a livello domini SH2 dimerizzano e traslocano nel nucleo dove agiscono da . fattori trascrizionali Rawlings, J Cell Science 2004 - Goldman, NEJM 2005 - Hoffman, ASH 2005 JAK2 signaling CELLULE NORMALI SOCS, CIS (regolatori negativi) e SHP1 (fosfatasi) Signaling negativo STATs Fattori trascrizionali: entrano nel nucleo dove si legano a specifiche seq regolatrici di geni target (fdc) Pattern of proliferation, survival and differentiation of erythroid progenitors Panel A: attivazione fisiologica di JAK2 da parte EPO MUTAZIONI GENE JAK2 su cromosoma 9 1) La mutazione più frequente è localizzata a livello della valina 617 nel dominio pseudochinasicio JH2 (esone 14). Tale mutazione V617F è responsabile di una attivazione costitutiva della chinasi, interferendo con l’attività inibitoria del dominio JH2 2) Una seconda mutazione è stata individuata a livello esone 12 - Gain-of-function mutation proteina mutata viene inattivata in minor misura e quindi transduce più efficientemente il segnale indotto dal legame dei fdc ai loro specifici R, con minor apoptosi cellule emopoietiche - Perdita di controllo della produzione cellulare e una attivazione delle cellule ematiche mature, rilevante nel determinare il fenotipo clinico delle SMP croniche JAK2 signaling in MPN SOCS, CIS (regolatori negativi) e SHP1 (fosfatasi) Signaling negativo STATs Fattori trascrizionali: entrano nel nucleo dove si legano a specifiche seq regolatrici di geni target (fdc) Pattern of proliferation, survival and differentiation of erythroid progenitors Panel B/C: attivazione constitutiva di JAK2(V617F) a livello EPOR (B) e altri “cytokine receptors” (C), indipendentemente dal ligando attivazione constitutiva di STAT5, Map-k, PL-3-k, Akt Mutazione JAK2 (V617F) La mutazione è stata individuata in forma più frequentemente eterozigote, talora come omozigote Il meccanismo alla base della forma omozigote è + spesso quello della ricombinazione mitotica La mutazione è stata riscontrata in colonie granulocito-macrofagiche ed eritroidi. I linfociti T sono WT mutazione somatica acquisita La mutazione V617F non è un polimorfismo (assente controlli sani) Two-step model for role of JAK2 (V617F) in clonal evolution MPN Cazzola, Haematologica 2006 5% ET 5-10% PMF Mutazioni gene calreticolina Cromosoma 19 Klampfl NEJM 2013 Mutazioni tutte localizzate nell’esone 9 del gene calr Comportano un frameshift che genera una proteina con una porzione C-terminale nuova, comune alle mutazioni note fino ad oggi. Il cambiamento di sequenza della porzione C-terminale della proteina ne altererebbe la stabilità, la funzione e/o la compartimentalizzazione intracellulare Mutazioni gene calreticolina in ET/MF JAK2 negative JAK/STAT dysregulation, regardless of JAK2 mutational status, is a key pathologic feature of MPNs La via JAK-STAT si attiva indipendentemente dalla mutazione driver coinvolta e rappresenta un’alterazione biologica comune nelle MPN Ph neg JAK2V617F omozigote Enrichment Score (ES) JAK2 shRNA DN 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 Analisi Gene Supervised Enrichment: Omozigote Normale JAK2V617F WT Enrichment Score (ES) FDR qvalue= 0.018 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 JAK2 shRNA signature enriched (vs controlli normali) nelle MPN indipendentemente dallo stato mutazionale di JAK2 Pazienti CALR-mutati: enrichment of JAK2 shRNA signature WT Normale JAK2V617F eterozigote Enrichment Score (ES) FDR qvalue= 0.038 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 Eterozigote Normale CALR mutato Enrichment Score (ES) FDR qvalue= 0.035 1.Rampal R et al, Blood 2014; 123(22):e123-33 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 CALR mutato Profilo di espressione genetico in accordo con il signaling attivato di JAK2 osservato in tutti i pazienti, inclusi quelli CALR mutati1 Normale FDR qvalue= 0.012 1.Rampal R et al, Blood 2014; 123(22):e123-33 CRITERI DIAGNOSI MPN PH NEG WHO 2016 NUOVO ALGORITMO DIAGNOSTICO PROPOSTO per DIAGNOSI MPN PH Neg Tefferi. Nature Reviews Clinical Oncology 2014 Sindromi (NEOPLASIE) mieloproliferative croniche MPN Ph neg Trombocitemia essenziale Policitemia Vera MPN Ph pos Mielofibrosi primitiva LMC Mielofibrosi secondaria postPV/ET MUTAZIONI AGGIUNTIVE? LEUCEMIA ACUTA Mutazioni driver e trasformanti in MPN EZH2 calreticolina Mutazioni a livello dei regolatori epigenetici e degli splicesome IMPATTO PROGNOSTICO SOPRAVVIVENZA GLOBALE EVOLUZIONE IN LEUCEMIA ACUTA