LA NOSTRA IDEA DI DIGITALIZZAZIONE L'evoluzione tecnologica, culturale,economica della società s'incrocia con i bisogni degli individui, con la loro quotidianità o con i loro progetti e desideri. Questa innovazione è segnata dal passaggio che c'è dall'evoluzione della specie umana con le sue varie mutazioni, all'ibrido e al postumano, fino ad arrivare all'etica robotica. Nel tempo, l'evoluzione della specie umana ha fatto enormi progressi; questo anche grazie alle mutazioni genetiche, in quanto forniscono alla selezione naturale il materiale su cui lavorare. Senza mutazioni la selezione naturale tenderebbe solo ad uniformare al massimo il patrimonio genetico già esistente senza procedere oltre. Una mutazione genetica è una mutazione che altera un singolo gene del corpo umano. Per mutazione s’intende un cambiamento improvviso del materiale ereditario; possono sorgere spontaneamente o a causa di determinati agenti mutageni di natura fisica o chimica. Senza selezione naturale nemmeno le mutazioni da sole potrebbero portare al fenomeno dell’evoluzione delle specie, realizzando solo un aumento della variabilità genetica individuale con nuove combinazioni puramente casuali. Molto importanti sono anche quelle antropologiche. L'antropologia è la scienza che studia lo sviluppo umano. Essa mostra l'evoluzione dell'uomo, passando dallo stato animale a quello umano, passaggio condizionato dall'esistenza di tre principali elementi: posizione eretta del corpo,un linguaggio più articolato e il suo pensiero. Attraverso questi l'uomo si differenzia da qualsiasi animale. Circa 15 milioni di anni fa, gli ominidi iniziarono a frequentare le savane in cerca di cibo. Una delle ipotesi sostiene che la pressione selettiva favorì la ricerca sempre più sfrenata da parte dell'uomo di andare alla ricerca di cibo, e per sopravvivere si ritrovava costretto a farlo, anche in presenza di ostacoli; inoltre la sua capacità di ergersi sugli arti posteriori gli permise di avvistare in anticipo un predatore. Iniziò così l'evoluzione fisiologica di questi primati che li condusse anche ad afferrare, trasportare, scegliere cibo e altri oggetti, inoltre comportò alla creazione della specie ibrida e postumano. L'ibrido è un individuo generato dall'incrocio di due "organismi" che differiscono per più caratteri. Questo si può collegare tranquillamente a un soggetto postumano, che descrive una condizione o una prospettiva che pone radicalmente in discussione il concetto di umano e che si collocano nel futuro o anche nel presente. Un validissimo esempio è l'atleta "Pistorius". Pistorius era la profezia vivente dell’uomo futuro, colui che ha fatto del suo handicap un punto d'eccellenza, l'ibrido vivente in cui carne e tecnologia convivono serenamente in una nuova fase dell’evoluzione. Esso è simbolo dell’abbattimento di un pregiudizio. L’atleta invincibile che corre con arti da trampoliere in fibra di carbonio, ha sfatato un “principio di natura” che sembrava intoccabile: il nostro corpo può essere tranquillamente considerato un apparato suscettibile di miglioramenti continui. In nome dell'efficienza ci si può velocemente evolvere, incorporando pezzi nuovi al posto di quelli difettosi. Il "disabile" deve essere messo in condizione di poter scegliere quel che lui vuole essere, avere le stesse possibilità di vivere da eroe o da essere detestabile. Ha il diritto di amare, che molti negano, ma anche di odiare e prendersene le responsabilità. Le protesi di qualunque tipo siano non sono il simbolo di una condanna divina, ma nemmeno obbligano a dover dimostrare le virtù che a nessun umano normodotato sono richieste.