Le mutazioni genetiche

Le mutazioni genetiche
Le mutazioni genetiche sono dei cambiamenti permanenti del patrimonio genetico.
Se insorgono in cellule che daranno origine a gameti sono trasmissibili a tutte le cellule.
Oggi sappiamo che esse si verificano durante la duplicazione del DNA, per cui si verifica una
variazione nella sequenza dei nucleotidi; questo fa si che la molecola del DNA non sia più identica
a quella dalla quale si è duplicata, e quindi cambia il codice genetico.
I motivi per cui avvengono le mutazioni non sono ancora oggi del tutto chiari, ma i biologi, hanno
potuto capire che in certe circostanze, le mutazioni genetiche avvengono in modo più frequente e
rapido:
il primo caso, è quello dell'esposizione ad alte temperature. Esse infatti, aumentano il numero delle
mutazioni nelle cellule che daranno origine ai gameti
il secondo caso, è quello dell'esposizione a particolari sostanze chimiche, come ad esempio alcuni
insetticidi e persino alcuni farmaci.
Il terzo caso, infine, consiste all'esposizione a radiazioni, sopratutto a raggi X e alla luce
ultravioletta.
Forme di mutazioni
Le mutazioni possono presentarsi sotto svariate forme.
Per rendere meglio l'idea, prendiamo come esempio la frase: TRA NOI DUE.
Mettiamo il caso che il nostro DNA, racchiuso all'interno di una nostra cellula, venga esposto a dei
raggi ultravioletti; l'ordine della frase
cambia, e al posto che TRA NOI DUE, il
nostro codice genetico diventi DUE NOI
TRA, oppure, essendo esposto a delle
temperature eccessivamente alte, diventa
ART ION EUD.
In ciascuno dei due casi, l'errore si
trasmetterà sia nel corso della replicazione
del DNA, sia all'atto della produzione
delle proteine cellulari. Se la mutazione
cambia un solo gene, il figlio mutante
dell'individuo a cui apparteneva la prima
molecola del DNA, avrà un carattere
nuovo rispetto al genitore e al resto della
specie a cui appartiene.
Tuttavia, raramente una sola mutazione produce conseguenze visibili, anche perché i geni mutanti
sono quasi sempre recessivi e quindi “coperti” dai corrispondenti geni dominanti.
Ovviamente, se la mutazione si è verificata in più geni, la differenza sarà maggiore.
Se tale mutazione colpisce una cellula destinata a produrre gameti, anche questi ultimi sono colpiti
dalla stessa mutazione. Però questo fatto, può essere vantaggioso o svantaggioso.
Un esempio pratico è quello delle pecore “Ancon”. Queste infatti avevano la caratteristica delle
zampe lunghe,grazie alle quali riuscivano a saltare i recinti. Ma quando nacque una pecora con le
zampe più corte, gli allevatori la fecero accoppiare con un altra pecora, e così ottennero una razza
con la caratteristica delle zampe corte. In questo modo non potevano saltare i recinti e gli allevatori
ottennero ciò di cui avevano bisogno.