ANGIOMIOLIPOMA RENALE A COMPORTAMENTO AGGRESSIVO CHE INVADE LA VENA RENALE: CASE REPORT Struttura complessa di Urologia Ospedale San Bassiano, Bassano del Grappa (VI) F.Di Cristofano, F.Petrucci, G. Zeccolini , D.Del Biondo, G. Leo C. Cicero e A. Celia INTRODUZIONE: L’angiomiolipoma renale è un raro tumore benigno, considerato un amartoma, costituito da percentuali variabili di tessuto adiposo, muscolare liscio e vascolare. Si può presentare in forma isolata oppure associato a Sclerosi Tuberosa. L’incidenza del tumore nella popolazione oscilla tra lo 0.3 e il 3%. La lesione, unica o multipla, è generalmente di tipo espansivo ben circoscritta; in rari casi sono stati descritti angiomiolipomi benigni che hanno presentato aspetti infiltranti, con invasione della vena renale, della vena cava e dell’atrio. Un’adeguata e corretta interpretazione diagnostica si ottiene con la TC e la RM. Presentiamo un caso di angiomiolipoma benigno del rene che occupa la pelvi e invade la vena renale. CASO CLINICO: Donna di 78 anni che giungeva alla nostra osservazione per riscontro occasionale di neoformazione renale sinistra. L’esame TC addominale mostrava la presenza di una formazione a livello del polo renale superiore di sinistra con diametro trasversale di 8 cm e cranio caudale di 7 cm, a prevalente componente adiposa ed evidenza di alcuni gettoni solidi nel suo contesto. La lesione, occupando la pelvi e dislocando le estremità caliceali invadeva la vena renale per circa 4 cm; presenti alcuni linfonodi con diametro inferiore a 1 cm in sede interaortocavale. La RMN addome superiore documentava la stessa lesione con intensità di segnale eterogeneo prevalentemente a componente adiposa, contenente alcuni setti e noduli ipercaptanti il mezzo di contrasto. Tessuto con le stesse caratteristiche d’intensità di segnale occupava completamente la vena renale. La paziente veniva quindi sottoposta ad intervento chirurgico di nefrectomia radicale sinistra “surreno-sparing” laparoscopica, con asportazione del trombo occludente il vaso. RISULTATI: L’esame istologico poneva diagnosi di angiomiolipoma renale con estensione alla vena renale; strutture dell’ilo renale, 2 linfonodi e parenchima renale esenti da alterazioni. Il tumore renale e il trombo occludente la vena presentavano tre componenti tissutali: cellule adipose, tessuto muscolare liscio e vasi sanguigni a pareti ispessite, in assenza di necrosi . Il decorso post-operatorio della paziente è stato regolare con dimissione in quinta giornata post-operatoria. A 4 mesi di distanza dall’intervento chirurgico, veniva consigliato esame TC addominale che confermava la stabilità del quadro clinico. DISCUSSIONE: L’angiomiolipoma renale è generalmente un tumore benigno; in letteratura, sono state descritte localizzazioni satelliti, per es. nei linfonodi regionali, così come è stata riportata la possibilità di estensione alla vena renale e alla vena cava inferiore che indica un comportamento aggressivo della lesione; queste localizzazioni non sono considerate delle metastasi extrarenali. CONCLUSIONI: L’estensione trombotica del tumore a strutture vascolari adiacenti, descrive una variante a comportamento aggressivo locale che pur non essendo indice di sicura malignità, può divenire causa di morbidità anche fatali per il paziente.