IPERTROFIA DELLA MASSA MUSCOLARE TRAMITE ESERCIZI PER APPESANTIRE PROGRESSIVAMENTE, E LE SUE VARIAZIONI Professore VALENTIN Cristian Palestra AKTIVA, Rogno − Bergamo Riassunto: Lo scopo principale di ogni sportivo che si allena in una palestra è quello di aumentare la massa muscolare. Per arrivare a questo obiettivo si deve indurre qualche reazione chimica nei muscoli dello scheletro, come una risposta alla fatica psicologica. Gli effetti finali sono l’ipertrofia muscolare. Parole chiave : ipertrofia, massa muscolare, appesantire progressivamente, variazioni L’oggettivo principale di qualsiasi persona che entra nella palestra per allenarsi è indubbiamente il miglioramento del volume della propria massa muscolare. Per raggiungere tal oggetto è d’obbligo che nella struttura dei muscoli avvengano modifiche chimiche. Purtroppo per tanti culturisti l’aumento della massa avviene a seguito dell’aumento del quantitativo di sostanza fluida (plasma), a scapito degli elementi contrattili della fibra muscolare (filamenti di miosina). In parole povere l’aumento di massa è dovuto alla ritenzione di sostanza fluida invece di aumentare veramente la fibra muscolare. Questo è anche il motivo per cui la forza di alcuni culturisti non è sempre a ragione del loro volume muscolare. L’allenamento per ipertrofia impone l’uso di alcuni carichi sotto massimali per indurre massima tensione nei muscoli. L’oggettivo dell’allenamento a carico sottomassimale è quello di rattrappirsi la muscolatura per uno sforzo in cui vadano a partecipare tutte le fibre muscolari. A questo tipo di allenamento, per aumentare il numero delle fibre muscolari coinvolte, le riprese si fanno fino all’esaurimento (quando alcune fra le fibre incominciano stancarsi, altre cominciano a funzionare, e così via, fino a quando interviene l’esaurimento). Per fruire di ottimi risultati, lo sportivo deve eseguire un numero massimo di riprese possibili, nell’ambito di ogni set per separato. Ai finali di un simile set, la fatica muscolare locale non deve più permettere l’esecuzione di extra ripresa alcuna. Se i set non vengono eseguiti fino all’esaurimento, l’ipertrofia muscolare non raggiungerà il livello desiderato a causa del fatto che il numero di riprese non è sufficiente per produrre il tipo di stimolo occorrente all’aumento della massa muscolare. L’elemento chiave nell’allenamento per ipertrofia è l’effetto cumulativo della fatica cagionata a tutti i set, invece della fatica cagionata per set. Tale fatica cumulativa stimola le reazioni chimiche ed il metabolismo proteico, ciò che ha come effetto l’ipertrofia muscolare. Nell’allenamento per ipertrofia il sistema energetico dell’organismo è quello specifico per il sistema anaerobico (ATP/CP), perciò il programma deve essere ideato sicché consumi complessivamente tali fonti energetiche. Più di questo, occorre che anche la pausa fra i set sia inferiore (fra 30 e 45 secondi), perché se l’organismo ha un periodo di riposo limitato allora anche i muscoli avranno più tempo a fare delle riserve energetiche. Se un set fino all’esaurimento svolta le riserve di ATP/CP e la pausa fra i set non permette un intero ripristino, l’organismo è costretto a conformarsi tramite l’aumento della capacità di trasporto energetico, cui in cambio porta con sé lo stimolo dell’aumento muscolare. 151 Variazioni dell’allenamento per ipertrofia muscolare – dovuto al fatto che le riprese fino all’esaurimento rappresenta l’elemento principale dell’aumento muscolare, si devono ricordare le tecniche in cui si presenta tal metodo di allenamento, all’annotazione che ciascuno fra loro ha lo stesso oggetto – aggiungere due o tre riprese dopo aver raggiunto la fase di esaurimento. Il risultato è beninteso il pompaggio muscolare e l’ipertrofia. 1. Riprese assistite – sono quelle riprese aggiunte ai finali del set con oggetto di esaurire il sistema neuromuscolare, ed in cui un partner provvede all’appoggio occorrente all’esecuzione di ancor 2-3 riprese. 2. Riprese a resistenza – sono le riprese in cui dopo aver ultimato il set il partner aiuta sulla parte di movimento concentrico e oppone resistenza nella metà eccentrica dell’esecuzione. Durante queste 2-3 riprese la parte eccentrica viene contrattata 2 volte più forte dello normale, ciò che eccede il livello standard. 3. Super set – sono i set eseguiti alternativamente per gruppi muscolari opposti (ad esempio bicipite - tricipite). 4. I super set per lo stesso gruppo muscolare – tal forma di superset prescriveva l’esecuzione di un set per gruppo muscolare, seguito da una pausa di 20-30 secondi e poi riprendere un altro set per lo stesso gruppo muscolare. 5. Riprese imbrogliate – gli sportivi ricorrono a tale tecnica allor quando non hanno più risorse sufficienti per eseguire correttamente il movimento. Di solito ai finali del set impiegano un’altra parte del corpo per riuscire ad aggiungere 2-3 riprese al set. Oggettivi del periodo d’ipertrofia : • Aumento della massa muscolare tramite il maneggio/la mobilitazione delle risorse energetiche ATP/CP • Perfezionamento della densità dei gruppi muscolari • Miglioramento della simmetria fra i gruppi muscolari, specialmente fra bracciapiedi, schiena-petto, flessori-estensori dei piedi. Periodo di allenamento per massa muscolare – dipende da alcuni fattori fra cui i più importanti sono : categoria dello sport, esperienza e livello dello sportivo, fabbisogni individuali, pianificazione del programma di allenamento. In qualsiasi caso, per avvenire modifiche sostanziali nel volume muscolare, è assolutamente necessario programmare alcuni periodi di ogni 6 settimane di allenamento per ipertrofia. Durante tutto questo periodo si devono implementare i metodi di allenamento aventi la miglior risposta per ogni sportivo per separato, e si deve tener conto che il periodo di riposo sia sufficientemente inferiore per raggiungere l’esaurimento dopo ogni set. Per ciò che riguarda il numero di riprese si considera che l’allenamento per ipertrofia è esauriente se nel suo ambito vengono attuate fra 75 e 160 riprese. Una simile sollecitazione muscolare ha però bisogno di un lungo periodo di ricupero dopo allenamento. Anche se la fonte ATP/CP viene rifatta molto presto, il glicogeno del fegato ha bisogno di 46-48 ore per tornare agli ottimi parametri. In tali circostanze è ovvio che l’allenamento per ipertrofia si può soltanto fare al massimo 3 volte alla settimana. Il lavoro costante per ipertrofia svuota le riserve di energia dell’organismo ed accelera il catabolismo delle proteine contrattili (miosina). Il risultato non voluto di un simile allenamento può portare alla riduzione della massa muscolare invece di aumentarla. Perciò è assolutamente necessaria l’alternare l’intensità ogni settimana, sicché il corpo reagisca bene per ogni periodo di allenamento. 152 Modello di programmazione dell’allenamento per ipertrofia Categoria di culturista Principiante Intermedio Avanzato Periodo della fase (in settimane) Numero di riprese /set Numero di set/esercizio Periodo di riposo (in secondi) Numero di allenamenti /settimana Allenamenti aerobici/settimana Professionista 6 3-6 3-6 12 6-12 9-12 9-12 9-12 2-3 4-5 4-5 3-7 60-120 45-60 45-60 30-45 2-3 3-5 4-5 5-6 1 1 1-2 2-3 Bibliografia: • Dragan, I., Medicina sportiva aplicata (Medicina fisica applicativa), Bucarest, 1994 • Manescu, D.C., Dezvoltare fizica si reliefare musculara (Sviluppo fisico e rilieve muscolare), Casa Editrice ASE (Accademia di Studi Economici), Bucarest, 2009 • Weider, J., Triple progressive muscle building, Montreal, 1998 • Weider, J., raccolta delle riviste „Muscle & Fitness”, 2005-2009 153