BLASTOMA PLEUROPOLMONARE Aspetti epidemiologici e clinici Il Blastoma Pleuro-Polmonare (PPB) è una rara neoplasia intratoracica altamente maligna e tipica dell’età pediatrica, che usualmente si osserva in bambini con meno di 5 anni. Prende origine dai tessuti primitivi polmonari e pleurici. La causa non è nota. Lesioni malformative del polmone, come la Malattia Adenomatoide Cistica Congenita (CCAM) possono predisporre allo sviluppo della neoplasia. La CCAM viene diagnosticata spesso in epoca prenatale: in caso di persistenza dopo la nascita ne è indicata l’ asportazione per il possibile rischio di trasformazione in PPB. Il PPB si manifesta di solito con una sintomatologia polmonare non specifica e, nella maggior parte dei casi, la diagnosi iniziale è di una polmonite a lenta risoluzione (difficoltà respiratorie, febbre, tosse, dolori toracici, fiacchezza). La neoplasia interessa principalmente il polmone ma può estendersi con localizzazioni extrapolmonari alla pleura, al mediastino o al diaframma. Le indagini principali sono radiografia e TAC del torace. Lesioni metastatiche possono interessare sistema nervoso centrale, ossa, linfonodi, fegato, reni e surreni. Questi distretti vanno indagati con indagini radiologiche. Aspetti istologici Il PPB è classificato in tre sottotipi: tipo 1, esclusivamente cistico, senza aree solide, a prognosi probabilmente migliore; tipo 2 con presenza di aree sia cistiche che solide; tipo 3 caratterizzato da aree esclusivamente solide. L’esame istologico spesso mostra caratteristiche simili a quelli di altre neoplasie maligne (rabdomiosarcoma, condrosarcoma, liposarcoma). Fattori prognostici Nonostante gli attuali trattamenti con chirurgia, somministrazione di agenti chemioterapici e, talvolta radioterapia, le possibilità di guarigione sono limitate. Nelle più ampie casistiche la sopravvivenza a 5 anni è inferiore al 50%. I fattori prognostici favorevoli più importanti sono la completezza dell’asportazione chirurgica e l’assenza di metastasi a distanza. Altri fattori prognostici di rilievo sono l’interessamento extrapolmonare (pleura e/o mediastino) alla diagnosi e gli aspetti isto-patologici (il BPP di tipo 1, sembra essere correlato ad una prognosi migliore). Stadiazione e Terapia La stadiazione è generalmente basata sui risultati del primo intervento chirurgico (asportazione completa, con residui o biopsia diagnostica), al sottotipo istologico e alla presenza di metastasi. Chirurgia L’intervento chirurgico iniziale con resezione completa della neoplasia rappresenta l’evenienza più favorevole per la guarigione, anche se, per le dimensioni del tumore alla diagnosi, ciò si verifica in una minoranza dei casi. Quando la malattia non è operabile o è metastatica all’esordio, è necessario eseguire un prelievo bioptico e rimandare l’eventuale asportazione successivamente ad un trattamento chemioterapico. Chemioterapia Il ruolo della chemioterapia a tutt’oggi non è del tutto definito, anche se sembra migliorare le possibilità di guarigione e quindi viene fortemente suggerito, considerata l’aggressività della neoplasia, sia in caso di asportazione iniziale che di tumore inoperabile. La rarità del tumore non ha permesso studi ampi ma farmaci attivi contro il BPP sembrano essere Adriamicina, Vincristina, Actinomicina D e Ifosfamide. Radioterapia Il ruolo della radioterapia è controverso ma viene da più esperti suggerito in caso di residui dopo l’asportazione del tumore, se fattibile. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Il PROGETTO T.R.E.P. (Tumori Rari in Età Pediatrica) In Italia esiste un gruppo di esperti che dal 2000 si dedica allo studio dei tumori rari dei bambini e giovani adolescenti registrando le caratteristiche dei pazienti affetti, elaborando raccomandazioni per il trattamento e avviando studi specifici per i diversi tumori. A questo progetto aderiscono i centri di oncologia pediatrica aderenti all’AIEOP (Associazione Italiana di Emato-Oncologia Pediatrica) e i reparti di chirurgia pediatrica aderenti alla SICP (Società Italiana di Chirurgia Pediatrica). I pazienti affetti da Blastoma pleuro-polmonare rientrano in questo progetto. Per informazioni: tel 049/8218045 email: [email protected] VERSIONE 1.0 FEBBRAIO 2007 A CURA DI: G. CECCHETTO, P. INDOLFI DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: FEBBRAIO 2007