MICROLITIASI TESTICOLARE. RISULTATI A LUNGO TERMINE DELLO STUDIO MULTICENTRICO PROMOSSO DALLA SIUP Antonio Marte (1) - Giovanni Cretì (2) - Pierluigi Lelli Chiesa (3) - Dacia Di Renzo (3) - Marco Gasparella (4) - Giovanni Di Maggio (5) - Vincenzo Bagnara (6) - Emilio Merlini (7) - Barbara Tadini (7) - Eustachio Caldarulo (8) - Luciano Sangiorgio (9) - Francesco Battaglino (10) - Paolo Caione (11) Chirurgia Pediatrica, Seconda Università Degli Studi Di Napoli, Napoli, Italia (1) - Urologia Pediatrica, Ospedale Casa Sollievo Della Sofferenza Irccs, San Giovanni Rotondo, Italia (2) - Chirurgia Pediatrica, Università G. D'annunzio, Chieti-pescara, Italia (3) - Chirurgia Pediatrica, Ospedale Di Treviso - Università Degli Studi Di Padova, Treviso, Italia (4) - Chirurgia Pediatrica, Università Degli Studi Di Siena, Siena, Italia (5) - - Unità Funzionale Di Chirurgia Pediatrica -, C.c.d. "g.b. Morgagni ", Catania, Italia (6) - Chirurgia Pediatrica, O.i.r.m. S. Anna, Torino, Italia (7) - Chirurgia Pediatrica, Ospedaliera Oo.rr., Foggia, Italia (8) - Chirurgia Pdiatrica, A. O. Nazionale Ss. Antonio E Biagio E Cesare Arrigo, Alessandria, Italia (9) - Chirurgia Pediatrica, Ao San Bortolo Chirurgia Pediatrica., Vicenza, - (10) - Chirurgia Pediatrica, Bambino Gesù, Roma, Italia (11) INTRODUZIONE La Microlitiasi testicolare (TM), caratterizzato dalla presenza di calcificazioni intratubulari in una o entrambe le gonadi, è un'entità rara con eziologia sconosciuta ed esito in età pediatrica e in adolescenti. Presentiamo I risultati a lungo termine di un'indagine multicentrica che è stata promossa dalla SIUP sulla presentazione ed evoluzione della Microlitiasi testicolare (MT). MATERIALI E METODI Da 11 Unità di Urologia Pediatrica/Chirurgia, 85 pazienti con MT sono stati identificati e seguiti per un periodo di 7 anni, con l'adozione di uno specifico database. La MT è stata classificata in mono o bilaterale, limitata o diffusa. Sono stati registrati i seguenti elementi: l'età alla diagnosi, sintomi di presentazione, anomalie associate, reperto ecografico, chirurgia e la biopsia se eseguita. RISULTATI Su 85 pazienti, 81 sono stati valutati annualmente (4 pazienti persi al follow-up). Patologie genitali associate erano presenti nel 90%. Le più frequenti: testicolo criptorchide/retrattile (23,4%), varicocele (22,2%), orchidodinia, idrocele, scroto acuto, cisti epididimaria, incidentaloma, tumore. La MT è risultata bilaterale nel 66,6% dei pazienti ed è rimasta invariata a 4,7 anni di follow-up in 77 pazienti (93,8%) e risultata ridotta in 4 pazienti che sono stati sottoposti ad intervento chirurgico. Orchiectomia è stata effettuata in 3 pazienti (3.7%), 1 per grave ipoplasia testicolare e 2 per seminoma (2,5%), rispettivamente concorrente e metacrona alla diagnosi di TM. CONCLUSIONI La MT è un'entità clinica complessa, spesso associata a diverse patologie inguino-genitali, che in rari casi ha dimostrato di regredire spontaneamente dopo l’intervento. Il seminoma testicolare, pur essendo presente nella TM, non ha dimostrato un definitivo rapporto casuale. Una “counseling” adeguato, ecografia annuale e l’autopalpazione sono raccomandate.