REAZIONI DI ELIMINAZIONE MONOMOLECOLARE E1 Gli alogenuri alchilici, essendo elettrofili, quando reagiscono con nucleofili/basi, vanno incontro a una di queste due possibilità: o subiscono la sostituzione del gruppo X da parte del nucleofilo o l’eliminazione di HX per dare un alchene. L’eliminazione di HX dagli alogenuri alchilici è un metodo molto utile di preparazione degli alcheni, ma il processo è complicato per vari motivi. Quasi invariabilmente le reazioni di eliminazione portano a miscele di alcheni. Secondo la regola di Zaitsev, formulata dal chimico russo Alexander Zaitsev nel 1875, le reazioni di eliminazione, indotte dalle basi, generalmente danno come prodotto l’alchene più sostituito (quello, cioè, con il maggior numero di sostituenti alchilici sul doppio legame). In chimica per reazione di eliminazione si intende una reazione chimica nella quale due gruppi sostituenti sono rimossi da una molecola o altra entità molecolare portando alla formazione di un doppio legame, un triplo legame o un anello. Le reazioni di eliminazione prevedono l'attacco di una base in posizione beta al gruppo uscente. Il substrato deve possedere qui un atomo o un gruppo di atomi (solitamente l'idrogeno) che può essere attaccato dalla base, lasciando indietro la sua coppia di elettroni che andrà a formare il doppio legame. Il substrato inoltre deve contenere un gruppo uscente in grado di staccarsi dalla molecola prendendo con sé la propria coppia di elettroni. La base utilizzata solitamente è un anione fortemente basico (ione alcossido o idrossido); anche specie neutre possono agire formando lo stesso prodotto, seppur utilizzando un meccanismo differente. I substrati classici su cui si eseguono le reazioni di eliminazione sono quelli in cui è presente un ottimo gruppo uscente (debolmente basico ed un cattivo nucleofilo) quindi tosilati, triflati, mesilati e alogenuri alchilici. Le eliminazioni, come le sostituzioni, possono decorrere con meccanismi diversi. Le reazioni E1, E2, E1cB, i tre meccanismi più comuni, differiscono nei tempi di rottura dei legami C-H e C-X. Nella reazione E1 il legame C-X si rompe per dare prima un carbocatione intermedio che subisce poi l’estrazione di H+ da parte della base. Nella reazione E2 la scissione del legame C-H indotta dalla base è simultanea alla scissione del legame C-X portando all’alchene in un singolo stadio. Nella reazione E1cB l’estrazione del protone da parte della base avviene prima, si forma un carbocatione intermedio (R:-) che perde X- nello stadio successivo. La E1 è una reazione di eliminazione unimolecolare o monomolecolare in cui la velocità della reazione dipende unicamente dalla concentrazione del substrato (alogenuro alchilico) ed è indipendente dalla concentrazione della base (cinetica del primo ordine). La legge cinetica di tale reazione è dunque del tipo: v = k · [R-Lg]. La reazione avviene in due stadi: Nel primo stadio della reazione (stadio lento) si ha il distacco del gruppo uscente con formazione di un carbocatione: Nel secondo stadio della reazione (stadio veloce) la base B- rimuove un atomo di idrogeno in ß dal carbocatione per formare un alchene. Lo stadio determinante la velocità di reazione è la ionizzazione dell'alogenuro per formare il carbocatione. Tale stadio determina e limita la velocità dell'intero processo (è il Rate Determining Step RDS). Lo ione B-, oltre a funzionare da base, può anche comportarsi da nucleofilo e attaccare il centro carbocationico per dare reazione di sostituzione SN1. La condizione di reazione che è usata principalmente per variare la quantità relativa dei prodotti nelle due reazioni competitive (E1 ed SN1) è la temperatura: in genere, aumentando la temperatura la reazione di eliminazione risulta favorita. Nella eliminazione E1 lo stadio determinante la velocità di reazione è quello che porta alla formazione del carbocatione intermedio di reazione. Più stabile è il carbocatione intermedio di reazione più veloce è la reazione. L'ordine di reattività della reazione E1 segue dunque l'ordine di stabilità dei carbocationi: terziario > secondario > primario > metilico La reazione E1 presenta analogie con la reazione SN1. Le eliminazioni E1 iniziano con la medesima dissociazione monomolecolare, per dare un carbocatione, ma a questa dissociazione segue la perdita di H+ dal carbonio adiacente. Le reazioni E1 e SN1 normalmente decorrono in competizione tutte le volte che un alogenuro alchilico è trattato in un solvente protico con un nucleofilo poco basico. Pertanto i migliori substrati delle E1 sono anche i migliori substrati delle SN1 e di regola si ottengono miscele di prodotti di sostituzione e di eliminazione. MECCANISMO DELLA REAZIONE E1 1) La dissociazione spontanea del cloruro alchilico terziario porta a un carbocatione intermedio in uno stadio lento, che determina la velocità della reazione. 2) La perdita di un H+ adiacente, nello stadio veloce, fornisce come prodotto l’alchene neutro. La coppia di elettroni del legame C-H viene utilizzata per formare il legame π dell’alchene.