“Olio di oliva, alimentazione mediterranea e prevenzione dei tumori"

“Olio di oliva, alimentazione
mediterranea e prevenzione dei
tumori"
Dietista Dott. S. Beschi
[email protected]
Obesità centrale, sedentarietà ed
infiammazione
Obesità e Cancro
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Il cancro è attualmente uno dei più importanti problemi di sanità
pubblica
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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riferito che il 14%
dei decessi a livello mondiale sono attribuibili a neoplasia maligna
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L'obesità ha una profonda influenza sul rischio di cancro
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Più di 90.000 decessi per cancro ogni anno vengono associati a
obesità o sovrappeso; l'incidenza di morte per cancro legato
all'obesità è stimata essere tra il 14 ed il 20%
Evidenze scientifiche dimostrano una correlazione positiva tra
eccesso di peso corporeo e un aumentato rischio di tumori della
mammella, del colon, endometrio, colecisti, l'adenocarcinoma
dell'esofago, dei reni, e pancreas
Abitudini alimentari a
confronto
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Al giorno d'oggi, le persone tendono ad avere un elevato consumo
calorie a fronte di un ridotto dispendio energetico. Consumano cibi
ricchi di grassi saturi, acidi grassi polinsaturi (PUFA) n-6 e
acidi grassi trans; tutto questo con uno scarso consumo di fibra.
Questi modelli alimentari potrebbero essere la logica di fondo che
spiega l'aumento dell'incidenza del cancro ed i tassi di obesità in
forte incremento.
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Il modello alimentare dei paesi che si affacciano sul mediterraneo,
descritto come dieta mediterranea (MD), è stato ampiamente
studiato per i suoi effetti antitumorali, e in misura minore, per il suo
effetto antiobesità
Abitudini alimentari a
confronto
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Un attento esame rivela che le abitudini alimentari dei paesi del
mediterraneo sono molto diverse. La dieta italiana comprende un
elevato consumo di pasta, in Grecia la dieta comprende un elevato
consumo di pesce (Gallo et al., 2004)
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La dieta a Creta rappresenta ancora oggi le abitudini della Grecia
prima del 1960 ed è quella che più si avvicina alle abitudini della
«dieta mediterranea»
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La dieta degli abitanti di Creta prevede una grande varietà di
verdure, frutta e noci; è anche ricca di cereali integrali e pesce
azzurro, basso consumo di carne e latticini (de Lorgeril e Salen,
2008).
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L’olio d’oliva è la fonte principale di acidi grassi
Tra le popolazioni intorno alle regioni del Mediterraneo,
Creta ha il miglior stato di salute generale ed i più bassi tassi di
“Cancer is a chronic
inflammation”
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100 anni fa Rudolph Virchow, intuì il collegamento tra
infiammazione e cancro derivata dell’osservazione di
un'abbondanza di leucociti nel tessuto neoplastico
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le cellule tumorali possono produrre TNF alfa, TNF A
attiva NFkB e le successive espressioni di geni che
regolano molte vie di segnalazione infiammatorie
collegate con lo sviluppo tumorale
What common mechanism contributes to these common,
chronic diseases that can be addressed by diet and lifestyle
changes? Inflammation increases risk for cancer and other
chronic diseases
“L’alimentazione è la variabile più potente
nell’influenzare lo stato di salute di una persona”
Olio extravergine d’oliva e noci sono alimenti chiave
della dieta mediterranea per i loro effetti sull’
infiammazione
Traditional MD reduces cancer risks
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Polifenoli (flavonoidi, acidi fenolici, lignani, stilbeni)
Fibre
Carotenoidi
Licopene
Vitamina C
Acido Folico
Olio d’oliva (elevato apporto di acido oleico, frazione
fenolica tra cui il più importante è l’idrossitirosolo,
squalene, lignani, vitamina E e carotenoidi)
Elementi antitumorali presenti nell’olio extravergine
d‘oliva
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Acido Oleico: ha proprietà antiossidanti, aiuta a
rendere le cellule meno sensibili all'ossidazione riducendo la formazione di
molecole proinfiammatorie
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Acidi fenolici: composti fenolici dell'olio di oliva sono stati identificati
come capaci di ridurre i livelli di arachidonico, acido grasso
particolarmente convolto nel processo infiammatorio. Acidi Fenolici estratti
dall’olio extravergine d’oliva si sono dimostrati capaci di ridurre l'invasività
delle cellule tumorali del colon
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Squalene: Lo squalene rappresenta lo 0,7% dei polifenoli nell’olio d'oliva
ed è responsabile per la minore incidenza di cancro della pelle,
Studi su animali hanno dimostrato che lo squalene topico ha un'azione
inibitoria su carcinomi cutanei indotti chimicamente
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Lignani: inibiscono lo sviluppo di tumori cutanei, mammella,
colon, tumori polmonari. L’effetto antitumorale dei lignani si basa su
capacità antiossidante ed antivirale
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Carotenoidi: I carotenoidi mostrano un inversa relazione con il rischio di
cancro al seno (Negri et al., 1996). Inoltre, bassi livelli plasmatici di Bcarotene sembrano essere correlati con aumento del rischio di sviluppare
Olio di extravergine d’oliva e rischio tumori
Experimental Cell Research
Volume 322, Issue 1, 10 March 2014, Pages 89–98
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L’olio extravergine d’oliva, alimento caratteristico
della dieta mediterranea, comparato con altri oli
vegetali, ha dimostrato un potente effetto di
contrasto per l’insorgenza di malattie cardiovascolari
e tumorali
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Si può quindi dire che l’olio extravergine d’oliva sia un
alimento di fondamentale importanza nella
prevenzione dei fenomeni tumorali
Olio di extravergine d’oliva e rischio tumori
Experimental Cell Research
Volume 322, Issue 1, 10 March 2014, Pages 89–98
Polifenoli: focus sulle attività biologiche
nella prevenzione tumorale
En Evidence-based Approach to phytochemicals and other dietary factor 2° edition
• Stimolo attività enzimi di detossificazione
• Preservazione normale ciclo cellulare
• Inibizione proliferazione ed induzione
apoptosi cellulare
• Inibizione angiogenesi
• Decremento infiammazione
The European Food Safety Authority (EFSA) have
approved the use of the general claim “olive oil
polyphenols contribute to the protection of blood
lipids from oxidative stress”
Grazie per l'attenzione!!!
Domande???