Comitato economico e sociale europeo
IL PREMIO CESE PER LA SOCIETÀ CIVILE – EDIZIONE 2011
Premiare l'eccellenza nelle iniziative della società civile
AMMISSIBILITÀ E CRITERI DI AMMISSIONE
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A) Criteri di ammissibilità
1.
Tema del premio CESE per la società civile 2011
Dialogo e partecipazione per la promozione dei valori dell'UE:
integrazione, diversità, solidarietà, tolleranza
Il premio si propone di ricompensare progetti e iniziative della società civile che, nel
privilegiare i valori dell'UE e perseguire l'obiettivo generale del premio stesso, si siano
rivelati innovativi, sia nella concezione che nell'applicazione, e abbiano recato un valido
contributo al benessere della comunità. Il dialogo e la partecipazione devono rappresentare
gli strumenti essenziali attraverso i quali tali iniziative e progetti sono stati realizzati.
2.
Progetti e iniziative ammissibili
2.1 Le iniziative e i progetti che hanno reso possibile la candidatura di un'organizzazione
dovranno mostrare esplicitamente di aver privilegiato uno, o più, tra i valori dell'UE descritti
di seguito con lo scopo di rafforzare lo Stato di diritto in una società europea più
tollerante.
Integrazione
Una società inclusiva è una società per tutti, dotata di meccanismi che
"facilitano/permettono la partecipazione attiva dei cittadini alla propria vita politica,
economica e sociale. Tale società consente di superare le differenze di razza, genere,
classe, età e residenza geografica, e assicura a tutti pari opportunità di sfruttare appieno
le proprie potenzialità, indipendentemente dalle proprie origini. La società inclusiva
promuove, e al tempo stesso fa scaturire dal benessere di ciascun individuo, un senso di
fiducia reciproca, di appartenenza e di interconnessione" (definizione delle Nazioni
Unite).
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IT
-2L'UE ha il dovere di promuovere le migliori condizioni di vita per ciascun cittadino.
Essa infatti, oltre ad assicurare ad ognuno una vita e un lavoro dignitosi, deve anche
farsi promotrice dell'integrazione sociale.
Tipi di progetti/iniziative per i quali si incoraggia la candidatura al premio:
progetti/iniziative intesi a facilitare e promuovere l'integrazione sociale dei cittadini
(azioni concrete, come manifestazioni o attività ricorrenti, oppure virtuali, basate ad
esempio su nuove tecnologie e mezzi d'informazione),
progetti/iniziative tesi a combattere la xenofobia e il razzismo a livello locale,
regionale, nazionale e/o UE (ad esempio, il trattamento delle minoranze, compresi i
Rom),
progetti/iniziative volti a promuovere e garantire il rispetto dei diritti umani sanciti
nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (ad esempio, la libertà di
espressione, i diritti delle persone disabili, i diritti delle donne, ecc.).
Diversità
L'Unione europea è ancora giovane e ha bisogno di crescere e riconoscere nella sua
diversità uno strumento utile per trovare il giusto equilibrio tra le diverse specificità
nazionali e per definire norme comuni per il bene di tutti i suoi cittadini. La società
civile europea deve promuovere una maggiore uguaglianza tra cittadini, tra generazioni,
tra uomini e donne, tra forme diverse di pratica religiosa e tra diverse culture. Ciò
costituisce un prerequisito essenziale per una forte coesione sociale fondata sulla libertà
individuale e sul rispetto reciproco. La diversità offre un enorme potenziale di creatività
e innovazione, e ci permette di avere una nuova visione di noi stessi e del mondo che ci
circonda.
Tipi di progetti/iniziative per i quali si incoraggia la candidatura al premio:
progetti/iniziative concepiti in modo da trarre profitto dal valore aggiunto e dalla
ricchezza insiti nella diversità dell'Europa: differenze tra generazioni, tra uomini e
donne, tra pratiche religiose, nonché tra comunità, culture e stili di vita, oltre alle
differenze tra altre forme di peculiarità culturali.
Solidarietà
L'Europa deve svolgere un ruolo guida per quanto riguarda la promozione della
solidarietà, valore che è al tempo stesso il collante indispensabile di una società forte e
fonte di coesione. Ma la solidarietà consente anche agli individui di crescere e di non
rimanere fermi allo stesso stadio. L'Europa in particolare deve rafforzare la solidarietà
verso i poveri, i più anziani e i soggetti più vulnerabili.
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-3Il volontariato rappresenta uno strumento attivo attraverso il quale i cittadini possono
esprimere la solidarietà e rafforzare nel contempo quest'ultima in quanto valore europeo.
Tipi di progetti/iniziative per i quali si incoraggia la candidatura al premio:
progetti/iniziative convinti e innovativi, concepiti in modo da sostenere le persone
deboli ed emarginate nelle nostre società, in generale,
progetti/iniziative tesi a promuovere un equo trattamento dei migranti e dei rifugiati,
nel rispetto del principio UE della solidarietà,
progetti/iniziative volti a combattere il nazionalismo populista.
Tolleranza
Un'Europa di pace deve basarsi sul principio della tolleranza. L'Unione europea deve
promuovere i valori di libertà e tolleranza. Queste politiche dovrebbero mirare a
proteggere i diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e
dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, che attribuiscono la massima
importanza alla libertà di espressione e alla libera circolazione.
Tipi di progetti/iniziative per i quali si incoraggia la candidatura al premio:
progetti/iniziative tesi a promuovere la tolleranza tra Stati membri, società, gruppi di
persone o tra individui,
progetti/iniziative volti a combattere la discriminazione all'interno delle comunità,
dove ognuno - indipendentemente dal sesso, da un'eventuale disabilità, dall'età o
dall'orientamento sessuale - possa godere di condizioni analoghe in termini di
istruzione e sviluppo professionale e personale in uno spirito di tolleranza.
2.2 I suddetti progetti/iniziative dovrebbero essere innovativi, oltre a garantire un impatto
positivo di lunga durata sulla percezione del processo di integrazione europea da parte
dell'opinione pubblica.
Verrà data una speciale attenzione alle iniziative e ai progetti che:
abbiano permesso e incoraggiato la più ampia partecipazione possibile degli attori a
livello locale, regionale, nazionale e/o europeo,
abbiano contribuito alla costituzione di solidi partenariati tra differenti attori a vari livelli,
abbiano utilizzato strumenti e metodi innovativi per il dialogo e la partecipazione e
abbiano generato intesa e consenso.
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-4B) Criteri di ammissione
1.
Candidati ammissibili
Il premio è aperto alle organizzazioni della società civile 1 con sede nel territorio
dell'Unione europea e attive a livello locale, regionale, nazionale o europeo.
I candidati al premio devono essere designati da:
uno o più membri del Comitato economico e sociale europeo, o da
uno o più consigli economici e sociali nazionali o istituzioni analoghe, oppure da
una o più organizzazioni e reti europee della società civile.
Le organizzazioni europee della società civile non possono autodesignarsi.
Le candidature inviate direttamente al CESE non verranno prese in considerazione.
2.
Procedura di designazione
La designazione deve essere effettuata compilando il modulo disponibile sul sito del CESE al
seguente indirizzo:
www.eesc.europa.eu/civilsocietyprize
Nel modulo vanno indicate tutte le informazioni di cui dovrà disporre la commissione
giudicatrice allo scopo di:
1
verificare innanzitutto se le organizzazioni della società civile designate soddisfano i
criteri di ammissione formali, e
valutare successivamente i meriti effettivi di ciascuna organizzazione della società civile
in relazione al tema e agli obiettivi del premio.
In maniera astratta la società civile organizzata può essere così definita: come l'insieme di tutte le strutture organizzative, i cui
membri, attraverso un processo democratico basato sul discorso e sul consenso sono al servizio dell'interesse generale e agiscono
da tramite tra i pubblici poteri e i cittadini. Il suo ruolo positivo dipende in maniera determinante da quanto gli attori della società
civile organizzata sono pronti a contribuire alla comprensione nell'ambito di un discorso aperto e democratico, ed ad accettare i
risultati ottenuti in un processo di formazione della volontà svoltosi in modo democratico. La società civile organizzata
comprende in particolare: i cosiddetti "protagonisti del mercato del lavoro", ovvero le parti sociali; le organizzazioni
rappresentative del settore economico e sociale che non si possono definire parti sociali in senso stretto; le ONG (le
organizzazioni non governative) che riuniscono le persone intorno a delle cause comuni, come ad esempio le associazioni
ambientalistiche, le organizzazioni per la difesa dei diritti dell'uomo, le associazioni dei consumatori, gli enti assistenziali, gli
organismi scolastici e di formazione, ecc.; le organizzazioni di base (ovvero quelle che nascono dal centro e dalla base della
società e che perseguono obiettivi rilevanti per i loro membri), ad esempio le organizzazioni giovanili, le associazioni delle
famiglie, e tutte le organizzazioni che permettono ai cittadini di partecipare alla vita locale e comunale; le comunità religiose
(parere del CESE sul tema Il ruolo e il contributo della società civile organizzata nella costruzione europea - CESE 851/1999
del 22 settembre 1999).
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-5Per facilitare l'organizzazione e lo svolgimento dei lavori della commissione giudicatrice, i
moduli e tutta la documentazione supplementare allegata dovranno essere presentati in
francese o in inglese, ogniqualvolta sia possibile.
3.
Termini
La scadenza per l'invio delle candidature è il 7 ottobre 2011.
I vincitori saranno informati entro la fine di ottobre 2011.
La cerimonia per l'assegnazione del premio avrà luogo il 7 dicembre 2011.
4.
Presentazione delle candidature
Le candidature dovranno essere inviate al segretariato del CESE per posta elettronica, al
seguente indirizzo:
[email protected]
oppure per posta all'indirizzo seguente:
Comitato economico e sociale europeo (CESE)
Unità Relazioni con le organizzazioni della società civile - Affari costituzionali
Rue Belliard 99
1040 Bruxelles
BELGIO
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Patrick Fève
Tel. + 32 25469616
o
Christian Weger
Tel. + 32 25469586
oppure inviare un messaggio all'indirizzo di posta elettronica sopraindicato.
Le risposte ai messaggi, qualora pertinenti per altri potenziali candidati, saranno pubblicate
sulla pagina del sito del CESE dedicata al premio per la società civile (2011 EESC Prize for
Civil Society), come indicato sopra, nella sezione Frequently Asked Questions (FAQ)
contenente le domande ricorrenti.
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-65.
Importo del premio
Il premio ammonta a 30 000 euro, importo che può essere suddiviso tra tre vincitori, come
segue:
primo premio: 20 000 euro
secondo e terzo premio: 5 000 euro ciascuno.
Il Comitato non ha l'obbligo di assegnare tutti e tre i premi.
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