Il metodo Stott Pilates è un approccio contemporaneo al metodo originale di Joseph Pilates. I co-fondatori, Moira Stott e Lindsay Merrithew, in collaborazione con fisioterapisti, medici dello sport e professionisti del fitness, hanno dedicato oltre vent’anni al raffinamento del metodo, sulla base dei moderni principi delle scienze motorie , delle più avanzate metodologie di riabilitazione della spina dorsale e delle più recenti tecniche di miglioramento delle prestazioni sportive a livello agonistico, rendendolo uno tra i più sicuri ed efficaci tra quelli attualmente disponibili. Gli esercizi sono stati messi a punto per ripristinare le curve naturali della spina dorsale e riequilibrare la muscolatura delle zone peri-articolari, con particolare attenzione alla stabilizzazione scapolare. Sono numerosi gli esercizi preparatori e per ognuno di essi esistono possibili varianti per consentirne l’esecuzione alle differenti tipologie corporee e ai diversi gradi di abilità dei clienti. I Benefici del Metodo Pilates sono numerosi • • • • • • • • • • • • • • Muscoli più lunghi e sottili, meno massa muscolare e maggiore libertà di movimento Miglioramento di problemi posturali Aumento della forza nella parte centrale del corpo, della stabilità e della mobilità periferica Prevenzione degli infortuni Aumento del benessere a livello funzionale, con maggiore facilità di movimento Equilibrio tra forza e flessibilità Aumento della percezione corporea Minimo impatto articolare Massima adattabilità per consentire l’esecuzione degli esercizi ad ogni tipo di cliente, dal paziente in riabilitazione, alla donna in gravidanza, fino all’atleta professionista Ottimo complemento ad altri metodi e discipline sportive Miglioramento delle prestazioni nelle attività sportive agonistiche Miglioramento dell’equilibrio, della coordinazione e della ciscolazione Aumento nella stabilità del baricentro Aumento della capacità di concentrazione I principi di base del metodo Stott Pilates sono la Respirazione, la Stabilizzazione della zona pelvica e lombo-sacrale, il Posizionamento della cassa toracica, la Mobilizzazione scapolare e il Posizionamento cervicale. Ci sono alcune affinità tra il Pilates e lo Yoga: in entrambi i casi si tratta di discipline che coinvolgono il corpo e la mente, in cui si enfatizza la respirazione con movimenti molto lenti e controllati, per aumentare la capacità di concentrazione. Mentre lo Yoga, però, prevede il passaggio da una postura statica ad un’altra, con movimenti precisi, il Pilates consiste in sequenze di movimenti in cui si passa dinamicamente da una posizione ad un’altra. L’obiettivo finale è quello di rinforzare i muscoli posturali e aumentare la consapevolezza dei muscoli stabilizzatori profondi: in questo modo si impara a mantenere una postura corretta anche nello svolgimento di tutte le normali attività quotidiane. Dopo poche lezioni, si possono notare miglioramenti nella forza, nella stabilità, nella flessibilità e nella consapevolezza del proprio corpo, mentre diminuiscono le sensazioni dolorose alla schiena, dalla zona cervicale fino alla zona lombo-sacrale. Gli esercizi di Pilates sono lenti e controllati, senza movimenti bruschi che possono essere rischiosi per i tendini e le articolazioni; ogni esercizio può inoltre essere modificato e adattato a specifiche esigenze, perché possa essere eseguito in sicurezza da chiunque e sia ugualmente efficace . Gli esercizi di Pilates possono costituire un programma di allenamento muscolo-scheletrico; questo tipo di attività è ideale in combinazione con attività di tipo aerobico e cardiovascolare (corsa, nuoto, aerobica, step, acqua fitness, etc.) ed è un ottimo complemento per i programmi di allenamento con i pesi. A differenza di quelli di altre tipologie, gli esercizi di Pilates sono tri-dimensionali, cioè vengono eseguiti utilizzando tutti i piani di movimento; accorciando le leve, si enfatizzano le contrazioni muscolari di tipo concentrico ed eccentrico, per prevenire gli infortuni durante l’esecuzione degli esercizi e rinforzare la muscolatura intorno alle articolazioni, evitando così eccessi di carico e squilibri muscolari che possono risultare dannosi; ogni esercizio può essere adattato a specifiche esigenze; rinforzando la muscolatura intorno alle articolazioni si ottiene un notevole miglioramento posturale e un aumento nella consapevolezza e percezione del proprio corpo, con una conseguente maggiore efficacia di ogni esercizio che viene eseguito, mantenendo allo stesso tempo un costante equilibrio tra stabilità e flessibilità. Questo approccio, estremamente chiaro e dettagliato, costituisce la base del repertorio degli esercizi del metodo Stott, che possono essere eseguiti con le opportune modifiche da chiunque desideri conoscere e sperimentare questo tipo di attività.