LICEO SCIENTIFICO PARITARIO “Ven. A. Luzzago” Compito di Matematica nella classe 4A - Lunedı̀ 23 Marzo 2015 Cognome: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Nome: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La valutazione viene attribuita in base alla correttezza e completezza nella risoluzione dei vari quesiti, nonchè alle caratteristiche dell’esposizione (chiarezza e ordine). É assolutamente vietato l’uso di appunti o libri di testo. L’alunno è invitato a non utilizzare (pena il ritiro dell’elaborato) ogni tipo di telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook e qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati. Gli esercizi facoltativi possono essere risolti solamente dopo aver affrontato tutti gli esercizi obbligatori. 1. In una circonferenza di diametro AB = 2r, si consideri la corda BC di lunghezza pari al lato dell’esagono regolare inscritto in tale circonferenza. Dimostrato che BC = r, si consideri sulla semicirconferenza non contenente C il punto D con AB̂D = x. (a) Indicato con y il perimetro del triangolo ACD, esprimere y in funzione di x, individuando i casi limite del problema. √ √ (b) Dopo aver verificato che una possibile espressione di y è y = r 3 1 + cos x + 3 sen x , si rappresenti tale funzione almeno in un suo periodo, mettendo in evidenza il tratto relativo al problema. (c) Determinare il valore massimo che può assumere y e in quale/i valore/i di x si ottiene tale valore. 2. Si consideri il segmento OB = 2a con A punto medio di OB. Nello stesso semipiano rispetto alla retta OB si traccino due semicirconferenze di diametri rispettivamente OA ed OB. Per il punto O si conduca la semiretta tangente comune alle due semicirconferenze sulla quale si prenda il segmento OC = a. Con origine O si conduca una semiretta che intersechi in P e in Q le semicirconferenze. Dopo aver posto B ÔP = x e aver individuato i casi limite, si ricavi l’espressione 2 2 2 CP + P Q + QC y= . 2a2 7 3. Sia ABC un triangolo isoscele tale che AB = AC = a e cos B ÂC = − 25 . Determinare le misure della base, delle tre altezze, l’area A del triangolo e i raggi delle circonferenze inscritta e circoscritta al triangolo ABC. 4. Nel triangolo ABC si sa che AB = 4, AC = 3 e che B ÂC = dell’angolo B ÂC. Determinare: π 3. Sia AQ la bisettrice (a) la misura della bisettrice AQ; (b) la misura di BC; (c) le misure delle due parti CQ e QB in cui il lato BC è diviso dalla bisettrice; 5. Di triangoli non congruenti nei quali un lato è lungo 10 cm e i due lati angoli interni adiaA : nessuno; B : uno; centi ad esso α e β sono tali che sen α = 35 e sen β = 24 25 ne esistono: 1 C : due; D : tre. Una sola risposta è corretta. Individuarla e fornire un’esauriente spiegazione della scelta operata. (Quesito n. 10 - Esame di Stato 2004 - sessione supplettiva - corso di ordinamento.) 6. (Facoltativo) Tra gli angoli β = AB̂C e γ = AĈB di un triangolo ABC sussiste la relazione sen β(cos γ − sen β) = cos β(cos β − sen γ) . (a) Si dimostri che il triangolo ABC è rettangolo. (b) Nell’ipotesi in cui β = arcsin 45 e BC = 25`, determinare le lunghezze dei lati del triangolo. 7. (Facoltativo) Si dimostri che per ogni x, y ∈ R con x 6= 0 e y 6= 0 si ha y x π arctan = − arctan . y 2 x 2