La progettazione per competenze Che cos’è un curricolo? La scuola non è il luogo dov’è dato un curricolo, ma è il luogo dove si costruisce un curricolo come percorso di vita. Quali le ragioni di un curricolo nel nostro Istituto Comprensivo? Consentire la progettazione di un unico curricolo verticale e facilitare il raccordo con il secondo ciclo di istruzione-formazione (un itinerario scolastico dai 3 ai 14 anni, progressivo e continuo). ● La progettazione didattica stabilisce quali conoscenze e quali abilità gli studenti debbano acquisire e quali risultati debbano realizzare. Il processo di insegnamento dovrebbe andare a ritroso, cioè PARTIRE DALL’ESPERIENZA e l’insegnante prima di avviare il processo di istruzione dovrebbe aver chiaro il punto di arrivo e porsi delle domande: Che cosa gli studenti dovrebbero essere capaci di comprendere e di fare? Che cosa è meritevole e degno di essere compreso in profondità? (Libro di testo?) Quali comprensioni durevoli si desidera che vengano acquisite? Dove voglio arrivare? Il nostro curricolo si ispira alle Raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006 secondo le quali il processo di istruzione viene suddiviso in CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE. ●CONOSCENZA: è il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento da acquisire mediante contenuti disciplinari. ●ABILITA’: indicano le capacità di applicare le conoscenze, implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti. ●COMPETENZA: sono strategie efficaci ed efficienti per risolvere problemi inediti. DAL SAPERE AL SAPER FARE AL SAPER AGIRE “Ci sono intelletti a un piano, intelletti a due e intelletti a tre piani con lucernari. Tutti i collezionisti di fatti, che non hanno uno scopo oltre i loro fatti, sono persone a un piano. Le persone a due piani fanno confronti, ragionano, generalizzano, usando la fatica dei collezionisti di fatti, come anche la loro fatica. Le persone a tre piani idealizzano, immaginano, prevedono- la loro migliore illuminazione proviene dall’alto, attraverso il lucernario.” Oliver Wendell Holmes Per declinare le competenze in livelli di prestazione, adeguati rispetto all’età degli allievi, è necessario valutare l’atteggiamento, il comportamento che si può manifestare in qualsiasi circostanza, visibile ed osservabile. E’ il punto di riferimento di qualsiasi processo valutativo. Quali metodi attuare per attivare una didattica per competenze? I metodi che ciascun gruppo di lavoro può decidere di adoperare, finalizzati ad una didattica per competenze, si devono basare sui seguenti principi: L’interazione diretta con oggetti (osservazione) e idee (studio) La didattica laboratoriale: laboratorio specificamente attrezzato come spazio operativo e mentale Il coinvolgimento individuale e di gruppo (cooperazione) L’uso del problem solving L’uso di percorsi progressivi e ricorrenti (ad esempio la riflessione metacognitiva a breve e a lungo termine) DOMANDE PER PENSARE!!!!