Nuovo regolamento sulla circolazione stradale UCS del 1.4.2003
Decisione del Consiglio Federale del 3.7.2002 in materia dei test visivi per gli allievi
conducenti.
Licenza di guida per l’allievo conducente
Test della vista riguardante l’ottico
comunicato
del 26.3.2003
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La persona che vuole ottenere la licenza di condurre per un veicolo a motore, deve farsi
controllare la vista dall’oculista o dall’ottico abilitato. Sarà esaminato separatamente
l’acuità di ogni occhio ed il campo visivo, vale a dire: il campo della percezione visiva
come quello della mobilità degli occhi.
Il candidato può guardare in tutte le direzioni senza percepire un’immagine sdoppiata?
Questi tre controlli sommari delle funzioni visive bastano per la licenza della categoria A,
A1, B, B1 (auto private e moto), come per le categorie speciali F, G e M. Per le licenze
professionali (vale a dire le categorie C, C1, D, D1) bisogna controllare anche la visione
stereoscopica e l’esame pupillare.
Il test visivo è valido per una durata di dodici mesi.
Esigenze minime legali
Le esigenze minime per i conducenti di veicoli privati sono un’acuità di 0,6 per un occhio e
di 0,1 su l’altro, mentre che per la categorie professionali è richiesta un acuità elevata in
entrambi gli occhi. Un acuità visiva di 1,0 non rappresenta un valore massimo bensì un
valore medio di una buona vista. Per lo più, l’acuità visiva deve essere anche garantita da
un campo visivo senza restrizione (angolo visivo di almeno 140°) e una mobilità oculare
sufficiente degli occhi.
Auto-sorveglianza
Per i possessori di licenze di circolazione private, la legge non richiede nessun controllo
periodico della vista, contrariamente alle esigenze per i conducenti dei mezzi pesanti e
professionali. Solamente a partire dall’età di 70 anni è d’obbligo controllare la qualità visiva
ogni due anni. La vista può subire cambiamenti anche notevoli fino a quell’età, dunque
tutte le persone con una licenza di condurre dovrebbero sottoporsi automaticamente ad un
controllo regolare dei propri occhi. Di regola fino a 40 anni un controllo ogni 10 anni è
consigliato, oltre quest’età il controllo è auspicabile almeno ogni 5 anni. Il test visivo può
essere eseguito in qualsiasi negozio di ottica autorizzato.
Alcuni consigli per i test soggettivi e per una buona visione nel traffico, si trovano sul sito
ufficiale dell’Associazione Svizzera di Ottica; www.aso-online.ch .
Esigenze minime legali
(Secondo OCR, valevole dal 1.4.2003)
Categoria
A, A1, B, B1, F,
G, M
C, C1, D1
acuità visiva
corretta
o non corretta
1° occhio 0.6
1° occhio : 0.8
2° occhio 0.1
2° occhio : 0.8
2° occhio : 0.8
o
1° occhio : 1.0
2° occhio : 0.6
nessuna diminuzione nessuna diminuzione
campo visivo
minimo 140°
orizzontale
mobilità degli occhi assenza di
assenza di diplopia
diplopia
stereopsia
(non esaminata) nessuna riduzione
importante
esame pupillare
(non esaminata) assenza di anisecoria
una pronta reazione
alla luce
(entrambi gli occhi)
speciale
visione
esente da afachia,
monoculare:
salvo nel
corretta o non caso di una correzione
corretta
con LC
minimo 0.8
durante tutto il giorno
e nel
e nessuna
di una visione
diminuzione
binoculare
del campo
visivo
D
1° occhio : 1
assenza di diplopia
nessuna riduzione
importante
assenza di anisecoria
una pronta reazione alla
luce
(entrambi gli occhi)
esente da afachia, salvo
nel
caso di una correzione
con LC
durante tutto il giorno e
nel
di una visione binoculare;
assenza di :
lagoftalmia
ptosi grave
pupilla fissa, anche di un
solo
occhio
Lenti correttive:
4 diottrie al massimo per
le lenti
concave e 3 diottrie al
massimo
per le lenti convesse.
Astigmatismo: 2 diottrie
al massimo
I candidati la cui acuità visiva è sufficiente solamente con occhiali o lenti a
contatto, sono obbligati a portarli per la guida.
In visione scotopica le lenti degli occhiali possono avere una colorazione del
35% al massimo.
Svolgimento del test visivo
Esaminatore:
Oculista o ottico autorizzato dalle autorità cantonali
Esigenze:
Le esigenze minime legali si possono consultare sul sito Internet:
www.admin.ch/ch/i/rs/c741_51.html
Specificità del test: Per tutte le persone: punto 3.1 al punto 3.3 del formulario ufficiale
test patente.
Per le licenze delle categorie C e D, come le sotto categorie C1 e
D1, o i permessi di trasporto professionali di persone: dal punto 3.1
al punto 3.5 del formulario ufficiale test patente.
1. Acuità visiva (come prima)
Indicare i risultati visivi secondo il risultato ottenuto
2. Campo visivo orizzontale (come prima)
Indicare eventuali restrizioni del campo visivo.
3. Mobilità degli occhi (Nuovo)
Indicare le eventuali sdoppiamenti delle immagini nelle relative direzioni di sguardo.
Procedura del test:
A. Utilizzate una piccola penna luminosa non abbagliante
B. Sedetevi in faccia al cliente a ca. 1 m di distanza
C. La persona terrà aperto entrambi gli occhi e non porterà gli
occhiali, (solo ev. LAC)
D. Ponete la luce a ca. 50 cm davanti a lui all’altezza degli occhi
E. Spostate la luce verso destra fino a quando gli occhi arrivino
all’angolo palpebrale
F. In seguito fate un movimento verticale verso l’alto e verso il
basso.
G. Spostate la lampada in modo analogo come al punto (E) verso
la sinistra e ripetete il movimento verticale.
4. Visione stereoscopica (come prima)
Solo in caso di difficoltà importanti indicate “si”.
5. Esame pupillare (Nuovo)
Constatazione di eventuali anisecorie; valutazione della reazione pupillare.
Procedura del test:
A. Controllate se le pupille abbiamo la stessa grandezza. Una
differenza fino ad 1 mm è da considerare fisiologico.
B. Utilizzate una piccola penna luminosa (sorgente luminosa)
C. Controllate la reazione pupillare diretta ponendo per 2 sec. alla
distanza di 2 cm dall’occhio la sorgente luminosa e constatare
la rapidità di chiusura. Poi ripetete la stessa cosa con l’altro
occhio.
D. Ora esaminate la reazione pupillare indiretta osservando la
rapidità di chiusura dell’occhio non illuminato. Procedere poi
nella stessa maniera per l’altro occhio.