La Sensazione - Dipartimento di Scienze della Formazione

La percezione visiva
tra luce e occhio
1
• Lo studio della percezione rappresenta uno dei primi
temi di ricerca della psicologia sperimentale.
• In realtà tale studio é iniziato molto prima che la
psicologia si affermasse come scienza autonoma.
• Nei secoli sono state proposte diverse teorie
filosofiche e fisiologiche.
2
• Il meccanismo della visione è reso possibile
innanzitutto dalla luce.
• E’ chiaro che la luce di per sé non è sufficiente, è
necessaria un’altra entità che è costituita dall’organo
preposto all’elaborazione dell’informazione visiva:
l’occhio.
3
• Lo studio sul funzionamento del processo visivo ha
radici antiche nella filosofia greca.
4
Ipotesi e teorie per spiegare come funzionava il
collegamento tra occhio e oggetto
1) Un qualcosa che dall’occhio andava verso l’oggetto
– Pitagora (570-490 ca a.C.) e i pitagorici
“Così come il cieco esplora l’ambiente col bastone bianco. )
– Euclide (300 ca a.C.) nei suoi studi sull’Ottica (studio della
propagazione della luce) e la Catottrica (studio dei fenomeni di
riflessione della luce)
2) Oppure, al contrario, qualcosa che dall’oggetto veniva
inviato all’occhio (Democrito 460 ca – 370 a.C. eidola)
3) Una compresenza di queste due entità invisibili
(Platone 427-347).
Lucrezio (98 ca- 54 a.C.): “fumo che esce dal legno”
5
Breve biologia dell’occhio
e delle vie ottiche
6
7
8
9
10
11
La luce
14
15
16
• Teoria «tricromatica» (livello retinico)
• Teoria dei «processi opposti» (vie
nervose del sistema visivo)
17
Contrasto simultaneo di colore
18
Contrasto simultaneo di colore.
19
Contrasto consecutivo di colore.
20
21
22
23
24
25
26
27
28
+
a
+
b
29
30
31