disabilità intellettiva e psicopatologia

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DISABILITÀ INTELLETTIVA E
PSICOPATOLOGIA
Anno 2015
Serafino Buono
DISABILITÀ INTELLETTIVA E PSICOPATOLOGIA
• Quale è la relazione tra le due condizioni?
• Quale è la prevalenza?
• Quali sono le forme più frequenti
riscontrate in letteratura?
• Quali sono i principali protocolli
diagnostici?
DEFINIZIONE DI
DISABILITÀ INTELLETTIVA
(AAIDD-2010)
La disabilità intellettiva è caratterizzata
da
limitazioni
significative,
sia
nel
funzionamento
intellettivo
che
nel
comportamento adattivo, che si manifestano
nelle abilità concettuali, sociali e pratiche.
Tale disabilità insorge prima dei 18 anni.
SINDROME E DISTURBO (ICD-10)
“…gruppo di sintomi o di comportamenti
clinicamente riconoscibili, che nella
maggior parte dei casi si associa ad una
sofferenza e ad una interferenza con il
funzionamento dell’individuo.”
La devianza o i conflitti sociali da soli, senza
disfunzione o sofferenza personale, non
sono classificati disturbi psichici.
PSICOPATOLOGIA E R.M/D.I
L’ASSOCIAZIONE TRA DISABILITÀ INTELLETTIVA ALTRE
FORME DI PSICOPATOLOGIA É ORMAI AMPIAMENTE
ACCETTATA
(Lund, 1985; Gostason, 1985; Inverson, & Fox, R.A., 1989; Reiss, 1990; Borthwick-Duffy, S.A., & Sharon, A., 1994; Roy, A., Martin , D.
M., & Wells, M.B., 1997; Deb, S., Thomas, M., & Bright, C., 2001; Hatton, I. C., 2002; Kerker et al., 2004).
- GLI STUDI EPIDEMIOLOGICI SONO AUMENTATI NEGLI
ULTIMI ANNI
(Iverson & Fox, 1989; Jacobson, 1990; Nezu, M.C., 1992; Fletcher & Dosen 1993; Matson & Barrett, 1993; Borthwick-Duffy, Sharon, A.,
1994; Berrios, 1994; Rojahn Tasse 1996; Deb, S., Thomas, M., & Bright, C., 2001; Hatton, 2002; Tonge & Bouras, 1999 Martorell, A.,
2008)
TUTTAVIA
LA PROBLEMATICA È PARZIALMENTE CONOSCIUTA SIA
NELLA SUA DIMENSIONE EPIDEMIOLOGICA SIA NELLE
SUE IMPLICAZIONI CLINICHE
PSICOPATOLOGIA E DI:
DIFFICOLTÀ DI CAMPIONAMENTO
• POPOLAZIONE SENZA • POPOLAZIONE CON
R.M./DI
DAL
7 AL 26%
(Dosen e Day 2001)
R.M./DI
DAL
9 AL 74%
ICD-10, OMS 1992
“…GLI INDIVIDUI MENTALMENTE
RITARDATI POSSONO PRESENTARE
TUTTA LA GAMMA DELLE SINDROMI
PSICHICHE, E LA PREVALENZA DI TALI
SINDROMI È ALMENO 3 O 4 VOLTE
MAGGIORE IN QUESTO GRUPPO CHE
NELLA POPOLAZIONE GENERALE…”
DSM 5 APA (Ediz. italiana 2014)
LE PERSONE CON RITARDO MENTALE
PRESENTANO DISTURBI IN
COMORBIDITÀ DI TUTTI I TIPI
DA 3 A 4 VOLTE SUPERIORE RISPETTO
ALLA POPOLAZIONE GENERALE.
RM/DI E PSICOPATOLOGIA
“…SI POSSONO OSSERVARE TUTTI I TIPI DI
DISTURBO MENTALE, E NON È DIMOSTRATO
CHE LA NATURA DI UN DATO DISTURBO
MENTALE SIA DIVERSA NEI SOGGETTI AFFETTI
DA RM...”
LA DIAGNOSI DI DISTURBI MENTALI IN
COMORBIDITÀ È, IN OGNI CASO SPESSO
COMPLICATA DAL FATTO CHE IL QUADRO
CLINICO PUÒ ESSERE MODIFICATO DALLA
GRAVITÀ DEL RM
Sindromi e disturbi da alterato sviluppo
psicologico
ICD-10 OMS 1992
• Sindromi da alterazione globale dello sviluppo
psicologico
• Disturbi evolutivi specifici dell’eloquio e del
•
•
linguaggio
Disturbi evolutivi specifici delle abilità
scolastiche
Disturbi evolutivi specifici della funzione
motoria
Sindromi e Disturbi Comportamentali con
esordio abituale nell’infanzia e nell’adolescenza
ICD-10 OMS 1992
• Sindromi ipercinetiche
• Disturbi della condotta
• Disturbi misti della condotta della sfera
emozionale
• Sindromi e disturbi della sfera emozionale
• Disturbi del funzionamento sociale
• Disturbo a tipo tic
• Altri disturbi comportamentali ed
emozionali
DSM 5DSM
317
318.0
318.1
318.2
CRITERI DIAGNOSTICI
la comorbidità psichiatrica varia in base
all’utilizzo dei diversi criteri diagnostici
- 40,9%, giudizi clinici,
- 36,2%, criteri inglesi (DC-LD),
- 16,6%, ICD-10
- 15,7 %, DSM-IV-TR
(Cooper et al., 2007),
STUDI IN LETTERATURA
• studio storico Rutter e col. del 1970, isola di
•
Wight, popolazione in età evolutiva, disturbi
psichiatrici tra il 30% e il 42% contro il 7%
della popolazione senza DI.
studio condotto negli Usa da Parson e coll., che
ha rilevato nell’ 8-15% delle persone con DI la
presenza di disturbi psichiatrici maggiori (Muzio,
2009).
• Cherry, Matson & Paclawskyi (1997) hanno
•
rilevato una frequenza del 70% di condizioni
psicopatologiche associate alla DI.
stime oscillanti tra il 34 e il 64% (Moss, 2000;
Gustafsson & Sonnander, 2004).
PREVALENZA DEI DISTURBI
PSICOPATOLOGICI NEL R.M./D.I
DISTURBI D’ ANSIA
DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS
DISTURBI DELL’UMORE
ABUSO DI SOSTANZE
DISTURBI PSICOTICI
DISTURBI DI PERSONALITÀ
(Ryan e Sundheim 93, in Luckasson e a.l 2005)
10-30%
22% (Range 19-72%)
6-30%
2-22%
2-5%
3%
Il disturbo psicopatologico può manifestarsi come
malattia psichiatrica propriamente detta o come un
“comportamento problema”:
• Autolesionismi
• Stereotipie
• Isolamento
• Alcuni disturbi della condotta alimentare
• Alcune alterazioni del sonno
• Aggressività
Presentano un’elevata prevalenza nelle persone
con DI, pari al 15-60% (Emerson 2003 e Allen 2007).
Psicopatologia ed adulti
• 21% di adulti popolazione generale
statunitense con DI presentava in
associazione disturbi psichici (“Surgeon General”
Department of Health and Human Service -USA-, 1999).
• la “ doppia diagnosi” oscillava negli adulti
tra il 17% e il 36%
(Reiss, 1990).
• La schizofrenia 1% popolazione generale,
negli adulti con DI dal 21% al 30,3%
(Kerker et al., 2004).
• In un campione istituzionalizzato con DI il
3.5% presentava abuso di sostanze
Zigler, 1995).
(Glick &
Psicopatologia ed età evolutiva
• 5% e il 12%, popolazione generale in
età evolutiva (Costello, 1999);
• studi europei e statunitensi hanno
riscontrato che l’incidenza della
psicopatologia tra i bambini con DI
oscillava tra il 14% e il 60% (Dekker & Koot
2003).
Ansia
• disturbi d’ansia tra persone di età
compresa tra i 9 e i 17 anni, 13%;
• l’incidenza in bambini e giovani con DI, di
età compresa tra i 0 e i 16 anni, è del
22% (Kerker et al., 2004).
ADHD
• ADHD tra il 4% e il 12% all’interno della
popolazione infantile degli Stati Uniti
(Brown
et al., 2001),
• prevalenza ADHD tra i bambini europei
con DI 11%
(Gillberg et al., 1986).
Problemi nella raccolta dei dati
-Criteri utilizzati
-Tipologia dei dati
• in campioni di notevoli dimensioni i dati
potrebbero sottovalutare la reale prevalenza della
doppia diagnosi. Es. alcuni studi non considerano
le persone istituzionalizzate.
viceversa
• dati amministrativi tendono a sopravvalutare
l’incidenza dei disturbi psicopatologici nelle
persone con DI (Borthwick-Duffy, 1994).
DIFFICOLTÀ IN RELAZIONE AI
GRADI DI RM/DI
EQUIVALENTI SINTOMATOLOGICI
“Mascheramento sintomatologico”:
deviazioni dalla norma rispetto alle normali
manifestazioni comportamentale. (Crews et al., 1994).
Diversi studi tuttavia, hanno evidenziato molteplici
difficoltà riguardanti l’identificazione dei disturbi
psichiatrici nelle persone con RM Grave
(Reiss & Valenti-Hein, 1994).
RM Lieve
• Il processo di diagnosi risulta più semplice.
•
Meno problemi riguardanti le abilità
comunicative (Reiss & Valenti-Hein, 1994).
Gli individui con RM Lieve maggiore
consapevolezza dei propri limiti e menomazioni.
Presentano un rischio più elevato di per i
Disturbi Depressivi, rispetto agli individui con RM
Grave e Profondo.
• RM Grave e Profondo: Schizofrenia pari al
46,7%; RM
• RM Lieve: Schizofrenia pari al 16,7%
(popolazione statunitense
)
Reiss,1982 .
• la maggior parte degli studi basati su dati
amministrativi hanno riscontrato
prevalenza maggiore nell’RM Lieve,
invece
• studi su dati basati sulla popolazione,
hanno riscontrato una maggior prevalenza
negli individui con RM Grave e Profondo.
DOPPIA DIAGNOSI
• La prevalenza della doppia diagnosi,
risulta essere pari al 18,6% tra gli individui
istituzionalizzati e pari al 5,1% tra gli
individui che vivono in famiglia (Borthwick-Duffy
& Eyman, 1990).
Le aree dell’adattamento e della socializzazione, motorie e della vita
quotidiana, sono:
-maggiormente compromesse nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo,
-in modo intermedio nell’ADHD,
-e meno nei Disturbi di Personalità e dell’Umore
Strumenti
•
The Psychiatric Assessment Schedule for Adults with a Developmental Disability.
PAS-ADD, Checklist (Moss e t al 1988).
•
Assessment of Dual Diagnosis. ADD, (Matson & Bamburg 1998)
•
Strumento Psichiatrico per l’Adulto Intellettivamente Disabile SPAID-G, (Bertelli et al.
2010)
•
Diagnostic Assessment for the Severely Handicapped-II. DASH-II, (Matson, Gardner,
Coe & Sovner 1991)
•
Valutazione degli Aspetti Psicopatologici nell’Handicap, VAP-H (Pilone, M., Muzio,
C., Levriero, A., 2000).
•
Psychopathology Inventory for Mentally Retarded Adults. PIMRA (Matson.Kazdin &
Senatore, 1984)
•
Questionario per la Valutazione Comportamentale degli Aspetti Psicopatologici.
VCAS, (Cavagnola, Croce, Fioriti, Frigerio, Paterlini, 2000).
•
Emotional Problems Scale:Behavior Rating Scales. EPS-R (Strohmer & Prout,1991)
•
Reiss Screen for Maladaptive Behavior. RSMB (Reiss,1988)
•
Aberrant Behavior Checklist. ABC ( Aman & Singh 1986)
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