Casini come Renzi: largo ai giovani II, Nau! e Glassing

35mm x 24mm
35mm x 24mm
MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012 ANNO II N. 357
Casini come Renzi: largo ai giovani
«Questo sarà l’ultimo Maestro Ottico che gestirò in prima persona: nei prossimi continuerò a dare il mio contributo, ma intendo lasciare
spazio alle nuove leve del Consiglio Direttivo dell’Aio, che rappresentano il futuro dell’associazione e delle sue attività», ha annunciato
domenica a Firenze Mario Casini, presentando la ventiduesima edizione della manifestazione che ogni due anni premia gli ottici italiani
con la più lunga anzianità di servizio
Dopo aver ringraziato proprio il sindaco di Firenze, assente all'evento perché
impegnato nella corsa alle primarie del centrosinistra, di aver concesso ancora una
volta il suggestivo Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio («Nessun altro, tranne
noi, ha mai potuto organizzare una sfilata in questa splendida cornice», ha
sottolineato), Casini ha dato il via alla consegna dei riconoscimenti: diploma di Maestro
Ottico a chi ha più di 30 anni di attività alle spalle, targa d'onore per chi ne ha 40 e
targa d'eccellenza per i 50 anni. Inoltre, ai centri ottici che hanno celebrato mezzo
secolo di vita è stato consegnato il leone, ispirato alla celebre scultura fiorentina di
Donatello. Oltre alle premiazioni, l'evento, che ha visto la partecipazione di qualche
centinaio di persone, tra ottici premiati, esponenti dell'industria e addetti ai lavori, è
stato caratterizzato da altri momenti significativi. Sono stati ricordati e premiati alcuni
tra i migliori designer italiani dell'occhialeria: Erica Chiereghin, Bruno Palmegiani,
Regina Rossi, Paolo Seminara, Enzo Sopracolle e il compianto Paolo Albasini. Italia
Independent, Nau! e Glassing hanno occupato il podio dell'Eyeaward 2012 "Graziella
Pagni". Certottica è stata premiata per i suoi vent'anni di attività. Infine, Luxottica ha
fatto sfilare i nuovi modelli delle collezioni Vogue, Ray-Ban e Persol (nella foto).
I-I, Nau! e Glassing “rivoluzionano” la pubblicità di occhiali
Le tre aziende sono state premiate domenica a Firenzeper la migliore campagna pubblicitaria
«Finalmente con le campagne premiate quest’anno si è concretizzato quello che sostengo da tempo: via il modello, la modella o il
testimonial nelle pubblicità di occhiali e largo al prodotto». Lo ha affermato Sergio Baratelli, responsabile dell’agenzia pubblicitaria Ogilvy,
intervenuto a Maestro Ottico. «Nella campagna di Glassing (nella foto, a destra) spicca il prodotto, analizzato in diverse angolature e sezioni,
attraverso scatti multivisione tipo Polaroid – ha spiegato Baratelli – Anche in quella di Nau! (al centro) prevale il prodotto, classico,
tradizionale, abbinato a un altro articolo altrettanto classico nell’immaginario collettivo, come il jeans: il tutto con estrema semplicità».
Baratelli ha poi analizzato la campagna dell’azienda che ha vinto il perseo, riconoscimento ispirato alla famosa opera di Benvenuto Cellini per
la sesta edizione di "Graziella Pagni Eyeaward". «Grazie a questa pubblicità Italia Independent (a sinistra) ha voluto rompere con la tradizionale
e stereotipata immagine del mondo fashion e dei suoi prodotti», ha detto il numero uno di Ogilvy, che ha così completato l’analisi della
creatività nel settore dell’eyewear in Italia, avviata con il seminario tenuto un mese fa a Milano.
198mm x 31mm
35mm x 24mm
35mm x 24mm
MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012 ANNO II N. 357
Marco Tovaglia TODAY
Glaucoma,le potenzialità di una lac morbida speciale
Solitamente controindicata per questa malattia, è, invece, stata sviluppata da Eyenovations, una nuova società con sede a Cambridge,
in Massachusetts, e permetterebbe di non dover dipendere dalla continua somministrazione di farmaci sotto forma di collirio
Daniel Kohane, direttore del Laboratorio di biomateriali e drug delivery all'ospedale pediatrico di Boston, ha collaborato con Joseph
Ciolino, del Massachusetts Eye and Ear Infirmary, per sviluppare una Hydrogel con un film polimerico contenente il farmaco necessario a
bilanciare il tono oculare, condizione fondamentale per coloro che soffrono di glaucoma. L’impegno nello sviluppo di questa lente a contatto
parte dalla considerazione che, per consentire il corretto apporto di farmaco, la patologia viene curata con collirio, con i suoi vantaggi e
svantaggi. Da una statistica emerge, infatti, che soltanto dall’1% al 7% del medicinale raggiunge in modo completo la corretta posologia,
mentre il più delle volte le gocce del preparato colano sulle guance o nella parte posteriore della gola. Un altro elemento importante è che
spesso i pazienti dimenticano di effettuare la cura: il 59% trascura, infatti, regolarmente la fase di assunzione, rischiando la cecità. Variando le
caratteristiche del film polimerico nella lente è, quindi, possibile controllare le velocità di rilascio del medicamento. Il team Eyenovations
dichiara che le lenti sono state sviluppate per offrire la somministrazione del farmaco per un massimo di 100 giorni. Inoltre, la porzione di
lente interessata dalla presenza del medicamento è anulare e non coinvolge la zona utile alla visione, non alterando, perciò, la qualità della
stessa. La società prevede di commercializzare il prodotto con durata mensile (30 giorni), che è il limite massimo fissato dalla Food and Drug
Administration americana per lenti a contatto monouso. Il team di Ricerca e Sviluppo della società ipotizza, inoltre, che le lenti potrebbero
anche essere utilizzate per il trattamento di malattie visive e per fornire antibiotici a occhi che siano stati sottoposti a trattamenti chirurgici.
Negli esperimenti che sono stati condotti fino a ora a livello di laboratorio, le lenti a contatto speciali hanno consentito un rilascio graduale di
134 microgrammi di ciprofloaxacin, antibiotico comunemente utilizzato per il trattamento delle infezioni oculari. [email protected]
Italia Independent fa 6 a Torino
I-I ha inaugurato nella propria città d’origine, in via Lagrange 31, il suo sesto monomarca italiano
«Il monomarca I-I è situato nella centralissima via Lagrange all'interno della corte di un
palazzo storico – si legge in un comunicato - L’esterno dello store è caratterizzato da una facciata
unica nel suo genere che stravolge il tipico canone di vetrina: l'entrata (nella foto) è, infatti,
composta da una pannellatura nera dove la sagoma dell'occhiale bestseller di Italia Independent,
lo 090, spicca in una particolare vernice fluo bianca che assorbe la luce diurna per rilasciarla con
il buio». Presenti nel monomarca torinese tutti i prodotti di Italia Independent. «Per l’occasione
Italia Independent ha dedicato una Unique Edition di occhiali alla città di Torino. Il modello scelto
per l’operazione è lo 090, bestseller di I-I, nella versione I-Touch – recita ancora la nota - l
modello nella colorazione grigio scuro e con lenti specchiate argento presenta sull’asta destra
una lavorazione a laser che riproduce la skyline della città di Torino in versione tricolore, mentre
all’interno dell’asta sinistra è riportata la scritta “Unique Edition for Torino Independent”».
Cesare Paciotti rifà gli occhiali con Brands O.I.
La griffe creata dallo stilista marchigiano torna nell'eyewear
Cesare Paciotti è oggi un marchio noto nel mercato per calzature uomo e donna, gioielli, abbigliamento, profumi e tessile per la casa.
«Attualmente ha 16 boutique monomarca in Italia e ha espanso il proprio mercato a livello internazionale arrivando a un totale di 38 flagship
store tra negozi di proprietà, franchising e affiliati, posizionati nelle principali piazze quali Londra, Istanbul, Dubai, Seoul, Pechino, Miami, Los
Angeles e New York», si legge in un comunicato stampa. Dopo l’esperienza con Eyevit di Civitanova Marche, Cesare Paciotti ha stipulato un
accordo di licenza eyewear con Brands O.I., che vanta nel proprio portafoglio l’eyewear di Borsalino e la distribuzione in Italia di
Zadig&Voltaire. Il contratto avrà valenza fino al 2021 e prevede il lancio della prima collezione Cesare Paciotti Eyewear a Mido.
38mm x 31mm
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Supplemento al 30 ottobre 2012 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
38mm x 31mm