Nome……………………..Cognome……………………. Classe……. 14 Marzo 2011 Verifica di fine corso A) Risolvi le seguenti disequazioni: x ≤0 2 1) π 1 sin( x − ) < 4 3 3) 2) 3 cos x + sin x ≤0 cos x − sin x 4) sin x + 2 cos x ≥ cos x + 1 3 sin x − sin B) Traccia i grafici delle seguenti funzioni per ciascuna indica: - se è periodica, il periodo - le intersezioni con gli assi cartesiani. 1) y = 2 − cos 2 x 3 2) y = sin( x − π ) 6 C) Risolvi il seguente problema E’ dato il quadrilatero ABCD inscritto in una circonferenza di raggio r. L’angolo in A è di che ABˆ D = 2 DBˆ C . Posto DBˆ C = x , determina AB BC 3 f ( x) = + . Risolvi quindi la disequazione f ( x) < 2 AD DC tale l’espressione analitica π , quello in B è 3 della funzione Soluzioni verifica di fine corso A) Risolvi le seguenti disequazioni: x ≤0 2 1) Per risolvere la disequazione è necessario avere per tutte le funzioni goniometriche lo stesso argomento, x meglio usare la formula d duplicazione e vedere sin x = sin 2 ⋅ piuttosto che quella di bisezione che 2 1 − cos x x contiene la radice sin = ± 2 2 La disequazione diventa quindi: x x x x x x 3 sin x − sin ≤ 0 ⇒ 6 sin cos − sin ≤ 0 ⇒ sin (6 cos − 1) ≤ 0 + 2 2 2 2 2 2 x sin ≥ 0 2 Studiando il segno dei due fattori si ha: ⇒ x 1 cos ≥ 2 6 + 1 x 1 x Quindi arccos + 2kπ ≤ ≤ π + 2kπ ∨ − arccos + 2kπ ≤ ≤ 2kπ 6 2 6 2 moltiplicando tutto per 2 si ottiene la soluzione: 1 1 2 arccos + 4kπ ≤ x ≤ 2π + 4kπ ∨ − 2 arccos + 4kπ ≤ x ≤ 4kπ 6 6 3 cos x + sin x ≤0 2) cos x − sin x Si studia il segno di numeratore e denominatore, entrambe disequazioni lineari omogenee cos x = X sin x ≥ − 3 cos x , considerata la ⇒ fatta la sostituzione sin x < cos x sin x = Y + 3 sin x − sin circonferenza goniometrica si ha: Y ≥ − 3X Y<X ⇒ - La soluzione è quindi: sin( x − 3) π 4 + )< π 2 + kπ ≤ x ≤ π + kπ 4 3 1 3 1 π − arcsin π 1 3 E’ una disequazione elementare in α = x − sin α < 4 3 Guardando la circonferenza goniometrica: Considerando solo angoli del primo giro si ha 1 1 2kπ ≤ α ≤ arcsin + 2kπ ∨ π − arcsin + 2kπ ≤ α ≤ 2π + 2kπ oppure 3 3 1 1 sul primo e secondo giro: π − arcsin + 2kπ ≤ α ≤ 2π + arcsin + 2kπ quindi 3 3 5 1 9 1 π − arcsin + 2kπ ≤ x ≤ π + arcsin + 2kπ 4 3 4 3 4) sin x + 2 cos x ≥ cos x + 1 arcsin 1 3 E’ una disequazione irrazionale, è quindi necessario mettere le C.E. e, per poter elevare alla seconda le condizioni di concordanza sin x + 2 cos x ≥ 0 C.E. sin x + 2 cos x ≥ 0 C.E. ∨ C.C. cos x + 1 ≥ 0 ∅ cos x + 1 < 0 2 sin x + 2 cos x ≥ cos x + 1 + 2 cos x sin x + 2 cos x ≥ 0 ∀x 2 sin x ≥ 1 − sin x + 1 π x = + 2kπ 2 sin x + 2 cos x ≥ 0 2 π sin x + sin x − 2 ≥ 0 ⇒ sin x ≤ −2 (imp ) ∨ sin x ≥ 1 x = 2 + 2kπ B) Traccia i grafici delle seguenti funzioni per ciascuna indica: - se è periodica, il periodo - le intersezioni con gli assi cartesiani. 2 − cos 2 x 3 Per tracciare il grafico bisogna abbassare di grado utilizzando le formule di duplicazione: 1 + cos(2 x) 2− 1 1 2 y= = − cos(2 x) 3 2 6 Dal grafico del coseno si ottiene con le seguenti trasformazioni, - contrazione orizzontale di 2 e verticale di 6 - simmetria rispetto all’asse delle ascisse 1 - traslazione verticale di 2 1) y = y 1.0 0.5 x −π/4 π/4 π/2 3π/4 π 5π/4 −0.5 −1.0 La funzione è periodica di periodo π 1 3 Dal grafico si deduce che non ci sono intersezioni con l’asse delle ascisse. L’intersezione con l’asse delle ordinate è y (0) = π ) 6 Dal grafico del seno si ottiene con le seguenti trasformazioni, - modulo sulle x, cioè si prendono i punti con le x positive o nulle più i corrispondenti simmetrici rispetto all’asse delle ordinate 2) y = sin( x − - traslazione orizzontale del grafico a destra di π 6 y 2 1 x −3π/2 −π −π/2 π/2 π 3π/2 2π −1 −2 La funzione NON è periodica. L’intersezione con l’asse delle ordinate è y (0) = 1 2 π + kπ k ∈ Z oppure si trovano 6 π π π π risolvendo l’equazione sin x − = 0 ⇒ x − = kπ ⇒ x − = kπ x = + kπ 6 6 6 6 Dal grafico si deduce che le intersezioni con l’asse delle ascisse sono x = C) Risolvi il seguente problema π , quello in B 3 è tale che ABˆ D = 2 DBˆ C . Posto DBˆ C = x , determina l’espressione analitica della funzione AB BC 3 f ( x) = + . Risolvi quindi la disequazione f ( x) < 2 AD DC E’ dato il quadrilatero ABCD inscritto in una circonferenza di raggio r. L’angolo in A è di D C A π 3 Ricordando che angoli alla circonferenza che insistono sulla stessa ) 2π corda, da parti opposte sono supplementari si ha DCB = , 3 ) 2π π quindi: BDC = π − ( + x) = − x 3 3 ) π 2π BDC = π − ( + 2 x) = − 2x 3 3 Limitazioni: 0 < x < 2π 3 π 3 x 2x B Utilizzando il teorema della corda si ottiene: 2π π AB = 2r sin( − 2 x) ; AD = 2r sin(2 x) BC = 2r sin( − x) e DC = 2r sin x 3 3 2 π 3 1 3 1 sin( π − 2 x) sin( − x) cos(2 x) + sin( 2 x) cos x − sin x 3 3 3 3 2 2 f ( x) = + = 2 + 2 = cot an 2 (2 x) + cot anx sin(2 x) sin x sin(2 x) sin x 2 2 3 3 3 3 significa quindi cot an(2 x ) + cot anx < 1 o equivalentemente cot an(2 x ) + cot anx < 2 2 2 2 1 1 + < 1 utilizzando le formule di duplicazione si ottiene: tan(2 x ) tan x f ( x) < 1 − tan 2 x + 2 − 2 tan x tan 2 x + 2 tan x − 3 <0 > 0 , considerando le 2 tan x 2 tan x limitazioni il denominatore è positivo e si può eliminare, rimane così: tan 2 x + 2 tan x − 3 > 0 ⇒ tan x < −3 ∨ tan x > 1 tenendo conto delle π π limitazioni si ottiene: <x< 4 3