N. 45/2016
20 giugno 2016
Alla Giornata mondiale del rifugiato il CESE invita ad
adottare un approccio basato sui diritti nell’UE
Nell’ultimo anno i rifugiati sono stati al centro delle notizie e dei dibattiti in Europa, con il numero
dei richiedenti asilo che è arrivato a 1,3 milioni nel 2015. Il costante aumento dei flussi, i
dibattiti accesi e le forti tensioni cui questo fenomeno ha dato vita in Europa rendono più
importante che mai celebrare la Giornata mondiale dei rifugiati, per ricordare i tanti che hanno
perso la vita cercando la sicurezza e riflettere sul modo migliore di affrontare una tendenza che,
come mostrano gli studi, è destinata a continuare.
Nello stesso periodo i rifugiati e i migranti sono stati al centro dei lavori del Comitato
economico e sociale europeo (CESE), in particolare attraverso il ciclo di missioni di
informazione che hanno dato luogo a una serie di raccomandazioni specifiche per i responsabili
politici dell’UE. In occasione della Giornata mondiale del rifugiato 2016, il Presidente del CESE
Georges Dassis ha dichiarato: "Negli ultimi due anni le guerre e le persecuzioni hanno costretto
più di un milione di persone a cercare rifugio in Europa, avventurandosi su rotte pericolose lungo le
quali molti hanno perso la vita. Concedere l'asilo a queste persone rappresenta evidentemente una
sfida importante, ma l'Europa non può rifiutare loro la protezione di cui hanno bisogno: i suoi
valori, le sue tradizioni di solidarietà profondamente radicate e gli obblighi derivanti dalla
convenzione di Ginevra impongono all'Europa di garantire loro la sicurezza e condizioni umane di
accoglienza. Il CESE offre il pieno impegno della società civile per aiutare i responsabili politici a
conseguire tale obiettivo".
Il vicepresidente del CESE Gonçalo Lobo Xavier, promotore delle missioni di informazione e
della relazione, ha dichiarato che: "In occasione della Giornata mondiale del rifugiato il CESE
ribadisce l'invito rivolto all’UE e agli Stati membri a destinare risorse sufficienti all’accoglienza e
all'assistenza dei rifugiati, a collaborare, in partenariato con la società civile, per realizzare un vero
e proprio sistema comune di asilo e definire criteri comuni per concedere lo status di rifugiato, a
combattere il traffico di esseri umani, a garantire itinerari sicuri verso l’UE e a contrastare le
posizioni xenofobe mettendo in evidenza il contributo positivo apportato dai rifugiati alla società
europea – e al riguardo si possono citare tanti esempi interessanti. Il CESE sottolinea la necessità
di migliorare le politiche di integrazione dei rifugiati facilitando l’accesso all’istruzione e
l’acquisizione di nuove competenze, tenendo conto delle nuove sfide del mercato del lavoro. Nel
concludere accordi con i paesi terzi o partner, l’UE dovrebbe adottare un approccio basato sui
diritti, che garantisca la protezione alle persone che la chiedono."
Per celebrare la Giornata mondiale del rifugiato 2016, il Comitato economico e sociale europeo
(CESE), in collaborazione con le Nazioni Unite e l’Organizzazione internazionale per le migrazioni,
organizzerà una proiezione del film Fuocoammare, dell'acclamato regista italiano Gianfranco Rosi,
vincitore dell'Orso d’oro al Festival internazionale del cinema di Berlino 2016, presso
l’Istituto italiano di cultura di Bruxelles il 21 giugno alle ore 19.00. Il film sarà presentato
da Eugenio Ambrosi, direttore regionale dell’ufficio dell'Organizzazione internazionale per le
Rue Belliard/Belliardstraat 99 – 1040 Bruxelles/Brussel – BELGIQUE/BELGIË
Tel. +32 25469779 – Fax +32 25469764
E-mail: [email protected] – Internet: www.eesc.europa.eu
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migrazioni presso l'UE, dal vicepresidente del CESE Gonçalo Lobo Xavier e da Deborah Seward,
direttrice del centro regionale di informazione delle Nazioni Unite per l’Europa occidentale.
Gonçalo Lobo Xavier coglierà l'occasione per incoraggiare le candidature al premio CESE per la
società civile 2016, che sarà assegnato, per un importo di 50 000 EUR, ad associazioni o
singoli individui che abbiano dato un contributo significativo per aiutare i rifugiati e i
migranti - salvandoli, offrendo loro cibo e un tetto e sostenendo il processo di integrazione. Xavier
contribuirà anche a sensibilizzare i cittadini riguardo alla campagna #SupportRefugees della
Commissione europea, cui partecipano le star del calcio internazionale Marouane Fellaini e Anja
Mittag.
I giornalisti che desiderano partecipare all’evento e/o organizzare interviste con Gonçalo Lobo
Xavier possono rivolgersi a:
Daniela Marangoni - unità Stampa del CESE
E-mail: [email protected]
Tel. +32 25468422
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) è un organo istituzionale consultivo istituito dal Trattato di
Roma nel 1957. Il Comitato si compone di 350 membri, provenienti da tutta l'UE, nominati dal Consiglio
dell'Unione europea. Esso rappresenta le diverse componenti economiche e sociali della società civile
organizzata. La funzione consultiva del Comitato permette ai suoi membri, e quindi alle organizzazioni che essi
rappresentano, di partecipare al processo decisionale dell'Unione europea.
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