P - dipartimento di economia e diritto

Lezione 7
Le politiche commerciali I:
il dazio
Slide 8-1
Road Map
§ Introduzione
§ Un’analisi elementare dei dazi
§ Costi e benefici di un dazio
§ Sommario
Slide 8-2
Introduzione
§ Questo capitolo si concentra sulle questioni seguenti:
• quali effetti hanno i diversi strumenti di politica
commerciale?
– Chi trae beneficio e chi risulta invece danneggiato da
questi strumenti di politica commerciale?
• quali sono i costi ed i benefici del protezionismo?
– I benefici più che compensanio i costi?
• quale dovrebbe essere la politica commerciale di un
paese?
– Per esempio, gli Stati Uniti dovrebbero usare un dazio o
un contingentamento per proteggere il loro settore
automobilistico dalla concorrenza di Giappone e Corea
del Sud?
Slide 8-3
Introduzione
Classificazione degli strumenti di politica commerciale
Strumenti di poltica commerciale
Contrazione del commercio
Prezzo
Quantità
Dazio alle
esportazioni
Limitazioni
volontarie
alle
esportazioni
(VER)
Espansione del commercio
Prezzo
Sussidio alle
importazioni /
esportazioni
Quantità
Espansione
volontaria
delle
importazioni
(VIE)
Slide 8-4
Un’analisi elementare dei dazi
§ I dazi possono essere classificati in:
• Dazi specifici
– dazi prelevati come ammontare fisso per ogni unità di
bene importato
– Esempio: un dazio specifico di 10$ su ogni bicicletta
importata al prezzo internazionale di 100$ comporta il
prelievo alla dogana di una somma fissa pari a 10$.
• Dazi ad valorem
– dazi prelevati come frazione sul valore dei beni
importati
– Esempio: un dazio ad valorem del 20% sulle biciclette
comporta il pagamento di 20$ per ogni 100$ di bicilette
importate.
Slide 8-5
Un’analisi elementare dei dazi
Tabella 8-1: Livello medio dei dazi nel mondo (%)
anno
Media Paesi Industrializzati (23):
Unione Europea
Giappone
Stati Uniti
Media Paesi in Via di Sviluppo (96):
Asia dell’Est (15)
Asia del Sud (5)
Africa Sub-Sahariana (26)
Medio Oriente e Africa del Nord (11)
Economie Europee in Transizione(15)
America Latina (24)
1998-99
1999
1999
1999
1993-99
1994-99
1996-99
1993-99
1995-99
1996-99
1995-99
Tutti i beni
4,0
[2,5]
5,0
5,2
4,8
13,1 [13,3]
9,8
27,7
16,5
14,4
9,6
10,1
Beni
agricoli
6,4
10,0
11,0
8,7
17,0
13,9
26,3
19,2
20,8
15,7
13,8
Manufatti
3,5
4,2
3,7
4,3
12,4
9,4
28,0
16,0
13,2
7,8
9,5
Note: media aritmetica dei dazi; tra parentesi tonda il numero di paesi considerati; tra parentesi
quadra media ponderata dei dazi con pesi basati sulle importazioni.
Fonte: Banca Mondiale, Data on import tariffs and NTBs,
[http://www1.worldbank.org/wbiep/trade/TR_Data.html]
per media ponderata: Laird S., Market access isuues and the WTO: an overview, in
Hoekman B., English P., Mattoo A. (eds), Development, trade and the WTO: a
Handbook, The World Bank, 2002
Slide 8-6
Un’analisi elementare dei dazi
• Un dazio composto è la combinazione tra un dazio ad
valorem ed uno specifico.
• I governi preferiscono solitamente adottare politiche
protezionistiche basate su barriere non tariffarie, quali:
– quote all’importazione
– Limiti alla quantità d’importazioni
– restrizioni alle esportazioni
– Limiti alla quantità di esportazioni
Slide 8-7
Un’analisi elementare dei dazi
§
Offerta, domanda e commercio internazionale in un
singolo settore
• Supponiamo che ci siano due paesi (A e B).
• I due paesi consumano e producono grano, che può
•
•
essere trasportato a costi nulli da un paese all’altro.
In ogni paese, il settore del grano è perfettamente
concorrenziale.
Supponiamo che, in assenza di scambi, il prezzo del
grano in A sia maggiore che in B.
– Ciò implica che gli operatori comincino a trasportare
grano da A a B.
– L’esportazione di grano fa aumentare il prezzo in B e
contemporaneamente fa diminuire il prezzo in A, fino a che le
differenze iniziali tra i due prezzi vengono completamente
eliminate.
Slide 8-8
Un’analisi elementare dei dazi
§ Per determinare il prezzo mondiale (Pw) e la quantità
di scambi (Qw), vengono definite due curve:
• la curva di domanda di importazioni di A
– Mostra la quantità massima di importazioni che il paese
A vorrebbe consumare per ogni dato prezzo del bene
importato.
– Si tratta dell’eccesso della domanda espressa dai consumatori
di A rispetto all’offerta dei produttori di A: MD = D(P) – S(P)
• la curva di offerta di esportazioni di B
– Mostra la quantità massima di esportazioni che B
vorrebbe fornire al resto del mondo per ogni dato
prezzo.
– Si tratta dell’eccesso dell’offerta dei produttori di B rispetto
alla domanda espressa dai consumatori di B: XS = S*(P*) –
D*(P*)
Slide 8-9
Un’analisi elementare dei dazi
Figura 8-1: derivazione della curva di domanda di importazioni di A
S
Prezzo, P
Prezzo, P
A
PA
2
P2
1
P1
MD
D
S1 S2
D2 D1 Quantità, Q
D2 – S2
D1 – S1
Quantità, Q
Slide 8-10
Un’analisi elementare dei dazi
§ Proprietà della curva di domanda interna di
importazioni:
• interseca l’asse verticale in corrispondenza del
prezzo di autarchia del paese importatore
• è decrescente
• è più piatta della curva di domanda domestica del
paese importatore.
Slide 8-11
Un’analisi elementare dei dazi
Figura 8-2: derivazione della curva di offerta di esportazioni di B
Prezzo, P
S*
Prezzo, P
XS
P2
P1
P*A
D*
D*2 D*1
S*1 S*2 Quantità, Q
S*1 – D*1 S*2 – D*2 Quantità, Q
Slide 8-12
Un’analisi elementare dei dazi
§ Proprietà della curva di offerta estera di
esportazioni:
• interseca l’asse verticale in corrispondenza del
prezzo di autarchia del paese esportatore
• è crescente
• è più piatta della curva di offerta domestica del
paese esportatore
Slide 8-13
Un’analisi elementare dei dazi
Prezzo, P
Figura 8-3: equilibrio mondiale
XS
1
PW
MD
QW
Quantità, Q
Slide 8-14
Un’analisi elementare dei dazi
§ Definizioni utili:
• la ragione di scambio è il prezzo relativo del bene di
esportazione espresso in unità del bene d’importazione
• un paese piccolo è un paese che non è in grado di
influenzare la sua ragione di scambio,
indipendentemente da quanto commerci con il resto
del mondo.
§ L’analisi si baserà su una delle seguenti possibilità:
• due paesi grandi che commerciano tra loro
• un paese piccolo che commercia con il resto del
mondo
Slide 8-15
Un’analisi elementare dei dazi
§ Effetti di un dazio
• Assumiamo che due paesi grandi commercino tra loro.
• Supponiamo che A imponga un dazio di 2$ su ogni
chilo di grano importato.
– Allora gli operatori non vorranno trasportare grano a
meno che la differenza di prezzo tra i due mercati sia
pari ad almeno 2$.
• La Figura 8-4 illustra gli effetti di un dazio specifico di
t$ per ogni unità di grano.
Slide 8-16
Un’analisi elementare dei dazi
Figura 8-4: effetti di un dazio
Home
market
Mercato
di A
World market
Mercato
mondiale
Prezzo, P
Prezzo, P
S
PT
PW
Foreign di
market
Mercato
B
Prezzo, P
S*
XS
2
t
P*T
1
3
MD
D*
D
Quantità, Q
QT QW
Quantità, Q
Quantità, Q
Slide 8-17
Un’analisi elementare dei dazi
• In assenza di dazi, il prezzo mondiale del grano (Pw) si
•
pareggierebbe nei due paesi.
In presenza del dazio, il prezzo del grano aumenta fino a PT
in A e si riduce fino a P*T (= PT – t) in B, cioè sino a che la
differenza diventa pari a $t.
– In A: i produttori offrono una quantità maggiore ed i
consumatori domandano una quantità minore in
conseguenza dell’aumento del prezzo, quindi si riduce la
domanda di importazioni.
– In B: i produttori offrono una quantità minore ed i
consumatori domandano una quantità maggiore in
conseguenza della riduzione del prezzo, quindi si riduce
l’offerta di esportazioni.
– Pertanto, il volume degli scambi di grano si riduce in
conseguenza dell’introduzione di un dazio.
Slide 8-18
Un’analisi elementare dei dazi
• L’incremento del prezzo domestico in A è inferiore
al dazio perché parte del dazio si riflette nella
riduzione del prezzo di esportazione di B.
– Se A è un paese piccolo e introduce un dazio, allora
il prezzo estero di esportazione rimane invariato ed
il prezzo domestico in A (il paese importatore)
aumenta dell’intero l’ammontare del dazio.
Slide 8-19
Un’analisi elementare dei dazi
Figura 8-5: dazio in un paese piccolo
Prezzo, P
S
PW + t
PW
D
S1 S2 D2 D1
Importazioni dopo il dazio
Quantità, Q
Importazioni prima del dazio
Slide 8-20
Un’analisi elementare dei dazi
§ La misurazione del grado di protezione
• Nell’analisi pratica delle politiche commerciali, è
importante conoscere il livello di protezione
effettiva che una certa politica commerciale
fornisce.
– Si può esprimere il livello di protezione come
percentuale del prezzo che prevarrebbe in regime di
libero scambio.
– Due problemi emergono con questo metodo di
misurazione:
» nel caso di un paese grande, il dazio ridurrà il prezzo estero
di esportazione
» i dazi possono produrre effetti diversi sui diversi stadi della
produzione di un bene.
Slide 8-21
Un’analisi elementare dei dazi
§ Tasso effettivo di protezione
• Bisogna considerare gli effetti di un dazio sia sul
prezzo finale di un bene che sui costi degli input
impiegati nella produzione.
– La protezione effettiva fornita da un dazio non sarà pari
al dazio se beni intermedi importati sono impiegati nella
produzione del bene soggetto alla protezione.
– Esempio: un aeroplano europeo venduto per 60 milioni di
dollari ne costa 50 milioni. Metà del prezzo di vendita
è rappresentata dal costo di componenti
acquistate da altri paesi. Un sussidio da parte del governo
europeo pari a 10 milioni di dollari riduce per i compratori il
costo del valore aggiunto da 30 a 20 milioni di dollari. Quindi,
il tasso effettivo di protezione è pari a (30-20)/20 = 50%.
Slide 8-22
Costi e benefici di un dazio
§ Un dazio determina l’aumento del prezzo di un bene
§
nel paese importatore e la sua riduzione nel paese
esportatore.
In conseguenza di queste variazioni nei prezzi:
• il benessere dei consumatori si riduce nel paese
•
•
importatore e aumenta nel paese esportatore
il benessere dei produttori aumenta nel paese importatore
e si riduce nel paese esportatore
il governo che introduce il dazio ottiene un gettito
§ Per misurare e confrontare questi costi e benefici,
dobbiamo definire il surplus del consumatore e quello
del produttore.
Slide 8-23
Costi e benefici di un dazio
§ Surplus del consumatore e del produttore
• Surplus del consumatore
– Misura il beneficio che un consumatore trae
dall’acquistare come differenza tra il prezzo
effettivamente pagato ed il prezzo che sarebbe stato
disposto a pagare.
– Può essere derivato dalla curva della domanda di mercato.
– Graficamente, è pari all’area sottostante alla curva di
domanda e situata al di sopra del prezzo.
– Esempio: supponiamo che una persona sia disposta a
pagare 20$ per ogni scatola di pillole, ma che il prezzo è
solamente di 5$. Allora, il surplus del consumatore,
realizzato attraverso l’acquisto di un pacchetto di pillole, è
di 15$.
Slide 8-24
Costi e benefici di un dazio
Figura 8-6: derivazione del surplus del consumatore dalla curva di
domanda
Prezzo, P
$12
$10
$9
D
8 9 10 11
Quantità, Q
Slide 8-25
Costi e benefici di un dazio
Figura 8-7: geometria del surplus del consumatore
Prezzo, P
a
P1
P2
b
D
Q1 Q2
Quantità, Q
Slide 8-26
Costi e benefici di un dazio
• Surplus del produttore
– Misura il beneficio che un produttore trae dal vendere
come differenza tra il prezzo effettivamente praticato ed
il prezzo a cui sarebbe stato disposto a vendere.
– Può essere derivato dalla curva dell’offerta di mercato.
– Graficamente, è pari all’area sovrastante la curva di
offerta e situata al di sotto del prezzo.
– Esempio: un produttore disposto a vendere un bene per
2$, ma che ne riceve 5$, realizza un surplus del
produttore di 3$.
Slide 8-27
Costi e benefici di un dazio
Figura 8-8: geometria del surplus del produttore
Prezzo, P
S
P2
d
P1
c
Q1
Q2
Quantità, Q
Slide 8-28
Costi e benefici di un dazio
§ Misurazione di costi e benefici
• E’ possibile sommare il surplus del consumatore con
quello del produttore?
– Algebricamente, possiamo sommare il surplus del
consumatore con quello del produttore perché ogni
variazione del prezzo influenza ogni individuo in due
modi:
– come consumatore
– come lavoratore
– Assumiamo che al margine il guadagno o la perdita di
un dollaro abbiano lo stesso valore sociale per ogni
gruppo.
Slide 8-29
Costi e benefici di un dazio
Figura 8-9: costi e benefici di un dazio per il paese importatore
Prezzo, P
S
= perdita del consumatore (a + b + c + d)
= beneficio del produttore (a)
= gettito del governo (c + e)
PT
PW
a
b
c
d
e
P*T
D
S1 S2
D2 D1
QT
Quantità, Q
Slide 8-30
Costi e benefici di un dazio
• Le aree dei due triangoli b e d misurano la perdita
subita dalla nazione nel suo insieme (perdita di
efficienza) e l’area del rettangolo e misura i benefici in
termini di ragione di scambio.
– La perdita di efficienza emerge perché un dazio
distorce gli incentivi al consumo e alla produzione.
– I produttori ed i consumatori agiscono come se le importazione
fossero più care di quello che sono effettivamente.
– Il triangolo b rappresenta la distorsione nella produzione ed il
triangolo d rappresenta la distorsione nel consumo.
– Il beneficio legato alla ragione di scambio emerge in
quanto il dazio riduce il prezzo estero delle esportazioni.
Slide 8-31
Costi e benefici di un dazio
• Se il beneficio legato alla ragione di scambio è
maggiore della perdita di efficienza, il dazio migliora
il benessere del paese importatore.
– Nel caso di un paese piccolo, il dazio riduce
necessariamente il benessere del paese importatore.
Slide 8-32
Costi e benefici di un dazio
Figura 8-10: effetto netto di benessere di un dazio
Prezzo, P
S
= perdita di efficienza (b + d)
= beneficio legato alla
ragione di scambio (e)
PT
PW
P*T
d
b
e
D
Quantità, Q
Importazioni
Slide 8-33
Sommario
§ Un dazio determina un cuneo tra i prezzi domestici e
quelli esteri, aumentando il prezzo domestico, ma
meno del dazio (eccetto nel caso di un “paese
piccolo”).
• Nel caso di un “paese piccolo”, il dazio si riflette
completamente nei prezzi domestici.
§ I costi ed i benefici di un dazio o di altri strumenti di
politica commerciale possono essere misurati
mediante l’uso dei concetti di surplus del
consumatore e di surplus del produttore.
• I produttori domestici del bene ci guadagnano
• I consumatori domestici ci rimettono
• Il governo realizza un gettito
Slide 8-34
Sommario
§ L’effetto netto di benessere di un dazio può
essere scomposto in due componenti:
• perdita di efficienza (nel consumo e nella
•
produzione)
guadagno legato alla ragione di scambio (nullo
nel caso di un paese piccolo)
Slide 8-35