6. IL SISTEMA PERIODICO Proprietà chimiche degli elementi e loro periodicità Alla fine del diciottesimo secolo, man mano che si scoprivano nuovi elementi si notò che alcuni di essi presentavano proprietà e comportamenti simili. Ciò spinse i chimici a ricercare dei criteri per la classificazione sistematica degli elementi Triadi (J. W. Dobereiner, 1829) Legge delle ottave (J. Newlands, 1865) Tavola periodica (D. I. Mendeleev, 1869). - Classificazione secondo pesi atomici crescenti. - Previsione di elementi non ancora scoperti - “Inversione” della posizione per alcuni elementi Proprietà chimiche degli elementi come funzione periodica del numero atomico (Z) e non del peso atomico (G. J. Moseley, 1913) Rappresentazione del sistema periodico Il sistema periodico è stato presentato negli anni sotto diverse forme. Attuale rappresentazione: Tavola Periodica “Costruzione” della Tavola Periodica: (i) si dispongono gli elementi, da sinistra a destra, in ordine di Z crescente (ii) quando si incontra un gas nobile si va a capo; (iii) si prosegue in modo tale da mettere uno sotto l'altro gli elementi con la stessa configurazione elettronica esterna. 7 righe: periodi 18 colonne: gruppi; elementi con la stessa configurazione elettronica esterna e quindi con simili proprietà chimiche La tabella periodica Struttura della tavola periodica. Periodi Lunghezza crescente dei periodi dovuta all’aumento del numero di orbitali disponibili all’aumentare del numero quantico principale, n. Nei periodi 4 e 5 si ha il riempimento degli orbitali 3d e 4d (periodi lunghi): serie di transizione Nel periodo 6 oltre al riempimento degli orbitali 5d (terza serie di transizione) si ha anche il riempimento dei 4f (prima serie di transizione interna o Lantanidi o Terre rare) Nel periodo 7 si ha il riempimento degli orbitali 5f (seconda serie di transizione interna o Attinidi). Gli elementi con numero atomico maggiore di 92 (fino a 111) sono detti transuranici e non esistono in natura. Struttura della tavola periodica. Gruppi Gruppi: elementi con la stessa configurazione elettronica esterna e quindi con simili proprietà chimiche. Numerazione dei gruppi: (i) numerazione IUPAC: da 1 (alcalini) a 18 (gas nobili). [IUPAC = International Union of Pure and Applied Chemistry]. (ii) numerazione tradizionale e ormai obsoleta: gruppi A e B. Descrizione della tavola periodica Divisione della tabella in blocchi: s, p, d, f Metalli e non-metalli Tavola periodica e configurazioni elettroniche Alcune configurazioni elettroniche anomale (che non rispettano la sequenza media dei sottolivelli). Esempi: Cr, [Ar]3d54s1; Cu, [Ar]3d104s1; Ni, [Ar] 3d84s2; Pd, [Kr]4d105s0 ; Pt, [Xe]4f145d96s1. Proprietà periodiche degli elementi Proprietà chimiche e fisiche degli elementi sono determinate dalle loro configurazioni elettroniche. Proprietà periodiche ossia funzioni periodiche del numero atomico. Energia di ionizzazione Energia (o potenziale) di ionizzazione: energia necessaria per allontanare un elettrone esterno a distanza infinita da un atomo isolato e allo stato gassoso: A(g) → A+(g) + eFornisce una misura della forza con cui l’elettrone è legato all’atomo. Affinità elettronica Affinità elettronica: energia liberata da un atomo neutro isolato e allo stato gassoso quando acquista un elettrone in uno degli orbitali vuoto o semivuoto: A(g) + e- → A-(g) Difficoltà di misure sperimentali; valori ottenuti in maniera indiretta. Raggio atomico I raggi atomici degli elementi possono essere determinati indirettamente da misure sperimentali (es. distanza tra i nuclei di due atomi uguali in solidi o molecole gassose) Per gli elementi dei gruppi principali, i raggi atomici aumentano dall’alto verso il basso e diminuiscono da sinistra verso destra: - aumento del numero quantico principale scendendo nel gruppo (aumenta la distanza tra elettroni esterni e nucleo) - aumento della carica nucleare lungo il periodo (maggiore attrazione degli elettroni esterni anche a parità di numero quantico principale) Raggio atomico (II) Elementi di transizione: solo piccole variazioni all’aumentare di Z: l’aumento della carica nucleare è bilanciato in gran parte dall’effetto schermante degli elettroni “d” che sono più interni rispetto agli elettroni “s” Volume atomico ……