LA V.C. BINOMIALE • Una giocatrice di basket ha a disposizione 5 tiri liberi. Quanti ne realizza? • Vengono piantati 10 alberi. Quanti di questi sopravvivono per tutto l’inverno? LA V.C. BINOMIALE • Abbiamo un numero fissato di osservazioni (n) • Le n osservazioni sono fra loro indipendenti. • Ciascuna osservazione può assumere due risultati possibili (successo/insuccesso) • La probabilità di un successo (p) è la stessa per ciascuna osservazione. LA V.C. BINOMIALE In un esperimento binomiale, la distribuzione del numero di successi X è la distribuzione binomiale con parametri n e p. n n− x x f ( x ) = × p × (1 − p ) x n! n− x x f ( x) = × p × (1 − p ) x !×(n − x )! LA V.C. BINOMIALE MEDIA E VARIANZA µ = n× p σ = n × p × (1 − p ) 2 ALCUNI ESEMPI CON R • La funzione che chiamiamo è Binomiale (con due parametri); notare la maiuscola iniziale • Vediamo cosa succede con n piccolo variando p • Vediamo cosa succede variando n con un valore di p fissato (0.5). • Vediamo cosa succede con n molto grande al variare di p. LA V.C. BINOMIALE • La distribuzione binomiale è simmetrica solo quando p=0.5 • Quanto più il parametro p si allontana da 0.5 (in più o in meno) tanto più la distribuzione binomiale diventa asimmetrica • Quando p<0.5, la asimmetria è positiva • Quando p>0.5, la asimmetria è negativa LA V.C. BINOMIALE • Al crescere di n la distribuzione binomiale tende a concentrarsi sempre di più in una zona intorno alla media. • Se p è diverso da 0.5, pur rimanendo asimmetrica, la distribuzione binomiale tende, in tale zona, ad essere sempre meno asimmetrica al crescere di n (per p fissato). • Al crescere di n, la distribuzione binomiale tende alla normale con media np e varianza np(1−p). LA V.C. DI BERNOULLI • La variabile casuale di Bernoulli è un caso particolare della variabile casuale binomiale. • La variabile casuale di Bernoulli è una variabile casuale binomiale in cui n=1. • Pertanto, in un esperimento bernoulliano, si potrà osservare soltanto o un insuccesso (x=0) o un successo (x=1). • Le probabilità corrispondenti sono 1−p e p. LA V.C. DI BERNOULLI 1! 1− x x f ( x) = × p × (1 − p ) x !×(1 − x )! f (0) = (1 − p ) f (1) = p LA V.C. DI BERNOULLI MEDIA µ = 0 × f (0) + 1 × f (1) µ = 0 × (1 − p ) + 1 × p = p LA V.C. DI BERNOULLI VARIANZA σ = (0 − p ) × f (0) + (1 − p ) × f (1) 2 2 2 σ = p × (1 − p ) + (1 − p ) × p 2 2 2 σ = p − p + p − 2p + p 2 2 3 2 σ = p − p = p × (1 − p ) 2 2 3