UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA’ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE VITICOLE ED ENOLOGICHE TESI DI LAUREA Espressione genetica di ALDH e ADH in Saccharomyces cerevisiae in cocoltura con Candida zemplinina in mosti ad elevato grado zuccherino Relatore: Prof. Luca Cocolin Correlatore: Dott. Kalliopi Rantsiou Candidato: Alessio Giannini Anno Accademico: 2011 / 2012 RIASSUNTO I vini passiti, sono una categoria di vini speciali prodotti a partire da mosti a elevate concentrazioni zuccherine. Quando Saccharomyces cerevisiea è utilizzato come lievito per la fermentazione di questi mosti; esso si trova sottoposto a forte stress osmotico dato l’elevato contenuto in zuccheri (maggiore di 350 g/L). In queste condizioni il lievito adotta una serie di risposte metaboliche, volte a mantenere la funzionalità e la vitalità cellulare. Alcune di queste strategie servono a controbilanciare la forte concentrazione extra cellulare e a dissipare gli eccessi di molecole fosforilate, ad esempio mediante la sintesi di glicerolo; altre a mantenere l’equilibrio redox della cellula come: la produzione di acido acetico. In queste circostanze si assiste a una sovra espressione dei geni codificanti per gli enzimi del gruppo delle aldeide deidrogenasi. Una produzione sovrabbondante di acido acetico determina una diminuzione netta nella qualità del prodotto finale. In questo contesto s’inserisce un lievito del genere Candida, la specie di recente scoperta Candida zemplinina. Date le sue caratteristiche fisiologiche (fruttosofila, osmotolleranza e bassa produzione di acido acetico) essa potrebbe ridurre la pressione osmotica e determinare delle modificazioni nell’espressione dei geni di S. cerevisiae che portano alla produzione di acido acetico. In questo studio sono state messe in atto quattro fermentazioni: una in purezza con S. cerevisiae ceppo ELCF3WC e tre fermentazioni in co-coltura con C. zemplinina ceppi EJ1, L37 e BC60. Delle quattro prove sono stati valutati i contenuti in acido acetico, glicerolo ed etanolo. È stata presa in considerazione, al terzo giorno di fermentazione, l’espressione genica di S. cerevisiae per i geni codificanti gli enzimi della piruvato decarbossilasi, alcol deidorgenasi e aldeide deidrogenasi. Questo è stato ottenuto disegnando specifici primers per ogni gene, utilizzando come strumento d’indagine la PCR quantitativa (qPCR) e normalizzando i valori d’espressione tramite l’impiego di un gene “housekeeping”. I risultati hanno mostrato una certa eterogeneità tra la compatibilità dei ceppi di C. zemplinina e il ceppo di S. cerevisiae. Dal monitoraggio delle fermentazioni alcoliche è emersa una riduzione consistente nei tenori di acido acetico per le tesi condotte con i co-inoculi di BC60 e L37. Questo dato è stato confermato dall’analisi molecolare dell’espressione genica relativa mostrando una riduzione dell’espressione dei geni codificanti per alcune aldeide deidrogenasi. Si può concludere che la presenza di C. zemplinina in co-inoculo con S. cerevisiea in mosti ad alta concentrazione zuccherina, può determinare una riduzione dei tenori in acidità volatile e una modificazione dell’espressione genica di S. cerevisiae.