PROPRIETÀ FONDAMENTALI DEGLI STIMATORI Correttezza E [θˆ ] = ∑ θˆ p [θˆ ] = θ ∀θ Ω B[θˆ] = E[θˆ] − θ 1 Correttezza La media campionaria è uno stimatore corretto della popolazione Nel CCSSR, la varianza campionaria corretta (s2) è uno stimatore corretto dell’analoga grandezza in popolazione (S2 ) Correttezza asintotica Lim E [θˆn ] = θ ∀θ Lim B [θˆn ] = 0 ∀θ n→ ∞ N →∞ n / N < t <1 n→ ∞ N →∞ n / N < t <1 Per una popolazione finita occorre controbilanciare, alla sucessione dei campioni che danno luogo ai diversi stimatori per n crescente, anche una popolazione analogamente crescente cioè N → ∞ Inoltre il vincolo n/N<t<1 garantisce una quantità adeguata 2 Efficienza Poiché lo stimatore migliore è quello meno disperso attorno al valore vero ma incognito del parametro, indipendentemente dalla sua corretttezza o meno, si intoduce l’errore quadratico medio o Mean square error - MSE: MSE [θˆ ] = E [(θˆ − θ ) 2 ] = ∑ (θˆ − θ ) 2 p [θˆ ] Ω Var[θˆ] = E[(θˆ − E[θˆ]) 2 ] E[θˆ] = θ → MSE[θˆ] = Var[θˆ] E[θˆ] ≠ θ → MSE[θˆ] = Var[θˆ] + B 2 [θˆ] Efficienza In termini relativi l’efficienza di due stimatori si misura come : ⎡ θˆ ⎤ MSE [θˆ1 ] Ef ⎢ 1 ⎥ = ˆ ˆ ⎣ θ 2 ⎦ MSE [θ 2 ] ⎡ θˆ1 ⎤ Var[θˆ1 ] Ef ⎢ ⎥ = ˆ ˆ ⎣θ 2 ⎦ Var[θ 2 ] l’errore di campionamento ε , cioè la differenza tra la stima e il parametro, ha diverse probabilità di verificarsi a seconda delle proprietà dello stimatore. Ad esempio, nel caso di stimatori corretti ma con alta varianza l’errore potrebbe essere spesso elevato; lo stesso errore sarà invece meno probabile per uno stimatore distorto ma con varianza assai inferiore. Per questo motivo la differenza considerata è quella dell’Errore Quadratico Medio (MSE): ci interessa l’addensamento attorno al parametro incognito, anche se con stimatori leggermente distorti. 3 Effetto del disegno In termini relativi l’efficienza di due disegni campionari diversi sull’efficienza dello stesso stimatore si misura come : Var[θˆ] Deff = Var[θˆ0 ] Dove la varianza dello stimatore a denominatore è quella del corrispondente campione casuale semplice (in modo analogo con o senza reintroduzione e di pari dimensioni) Consistenza asintotica convergenza in media quadratica e probabilità ( ) 2 Lim E ⎡ θˆn − θ ⎤ = 0 ⎢⎣ ⎥⎦ n →∞ N →∞ n / N <1 [ ] Lim Pr θˆn − θ < ε = 1 n →∞ N →∞ n / N <1 Si può notare che • la consistenza asintotica implica la correttezza asintotica • se esiste convergenza in media quadratica alla esiste anche in probabilità • la convergenza più forte è la c. quasi certa [ ] Pr Lim θˆn − θ < ε = 1 n →∞ N →∞ n / N <1 4 Consistenza asintotica Se uno stimatore è corretto o asintoticamente corretto affichè sia consistente è sufficiente che : Lim Var [θˆn ] = 0 n→ ∞ N →∞ n / N <1 5