Linfoadenectomia transperitoneale retroperitoneale video-laparoscopica mediante accesso Vincenzo Pagliarulo, Arcangelo Venneri Becci, Igino Intermite, Francesco Chiaradia, Giocoli Nacci Gianfranco, Arcangelo Pagliarulo Sezione di Urologia e Andrologia, Università Aldo Moro, Bari Scopo del lavoro Descrizione di un caso di RPLND (retroperitonel lymph node dissection – linfoadenectomia retroperitoneale) video-laparoscopica a scopo diagnostico e terapeutico in pz con diagnosi di carcinoma testicolare misto a cellule germinali. Anno di produzione del video: 2012 Materiali e metodi La chirurgia si riferisce al caso di un pz di 28 aa operato nel mese di luglio 2011 di orchiectomia sn per carcinoma testicolare misto a cellule germinali. Al fine di completare la stadiazione del carcinoma testicolare ed eventualmente garantire la rimozione di focolai linfonodali residui, nel febbraio 2012 è stato sottoposto a RPLND con accesso trans-peritoneale. L’intervento viene eseguito con il paziente in decubito laterale destro a 90° rispetto al letto operatorio. Inserimento di trocar ottico ombelicale da 10 mm e posizionamento sotto visione diretta di altri 3 trocar fino a configurare un rombo sui quadranti addominali sinistri del paziente. Di questi trocar, in posizione opposta al trocar ottico si utilizza un trocar da 12 mm, mentre gli altri sono da 5 mm. Dopo aver reperito l’anello inguinale interno sinistro si procede all’isolamento del funicolo e dei vasi spermatici omolaterali che vengono completamente isolati sino all’ilo renale. La linfoadenectomia retroperitoneale viene eseguita in direzione caudo-rostrale a partire dai vasi iliaci comuni di sinistra fino ai vasi renali omolaterali e comprende l’isolamento e la rimozione dei linfonodi lateroaortici ed intercavoaortici. Il caso in oggetto risulta essere interessante anche in relazione alla presenza di una vena renale sn retroaortica che comunque non ha rappresentato un fattore limitante l’intervento. Risultati La procedura è durata 180 minuti con perdite ematiche stimate a circa 50 ml, una degenza postoperatoria di 2 gg. La procedura ha inoltre consentito in questo caso specifico di conservare l’eiaculazione anterograda che risultava presente a distanza di circa un mese dalla procedura. Discussione La RPLND video-laparoscopica, grazie alla magnificazione del campo operatorio, permette il risparmio dei nervi simpatici deputati all'eiaculazione, che vengono visualizzati nel corso dell’intervento. Inoltre, i vantaggi della laparoscopia sono rappresentati da una migliore gestione del dolore postoperatorio, un notevole vantaggio estetico della cicatrice chirurgica e una riduzione del tempo di degenza. Il presente video è una dimostrazione della tecnica eseguita con accesso transperitoneale. Conclusioni La RPLND video-laparoscopica è fattibile e produce dei netti vantaggi in termini estetici e di convalescenza post-operatoria. La chirurgia a cielo aperto è tuttavia da preferire in casi più complessi di malattia linfonodale estesa.