Abstract Siu 2011-04-30 Titolo: La cistectomia robotica nella donna

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Abstract Siu 2011-04-30
Titolo:
La cistectomia robotica nella donna.
Scopo del lavoro:
Descrizione della tecnica chirurgica della cistectomia robotica nella donna
Materiali e metodi:
Paziente di 63 anni con anamnesi di carcinoma uroteliale recidivo, già sottoposta a nefroureterectomia
sinistra. Diagnosi di carcinoma vescicale pT2 ad alto potenziale maligno. Pregressa isterectomia.
La procedura è stata eseguita con il sistema robotico da Vinci S (Intuitive Surgical ™). Oltre lo strumentario
laparoscopico comune è stato utilizzato il sistema di sintesi Ligasure, Tyco Health-care ™ gestito dall’aiuto al
tavolo operatorio.
Sono stati posizionati 6 trocars addominali: trocar ottico 4 cm al di sopra dell’ombelico, due trocars robotici
in posizione pararettale bilaterale appena sotto l’omeblico, terzo trocar robotico a circa 8 cm dalla spina
iliaca di destra, un trocar da 5 mm e uno da 12 mm rispettivamente sulla linea ascellare media a 5 cm dalla
spina iliaca sinistra e a 2,5 cm dal trocar ottico.
Strumenti robotici: forbice monopolare nel trocar pararettale a destra, dissettore bipolare Maryland nel
trocar pararettale sinistra, pinza da presa Cadier sul terzo trocar robotico. Due portaghi.
La linfoadenectomia prevede l’incisione del peritoneo a lato dell’arteria ombelicale fino all’identificazione
dell’uretere e la successiva asportazione del tessuto linfatico dell’arteria iliaca esterna, della vena iliaca
esterna e del nervo otturatore fino all'origine dell’arteria ipogastrica.
L'incisione laterale dell’arteria ombelicale consente l'identificazione dell’uretere che viene isolato
preservando un adeguato tessuto periureterico e di migliorare l’accesso al peduncolo vascolare. La vescica
viene retratta esponendo adeguatamente il peduncolo vascolare che viene inciso con il Ligasure.
Successivamente si identifica la giunzione vescico-vaginale grazie all’esposizione manuale della vagina
dall’esterno del campo operatorio. L’apice vaginale posteriore è dissecato con successiva incisione a U della
parete vaginale.
Dopo lo scollamento anteriore della vescica e la sintesi bipolare del complesso dorsale si procede
all’isolamento e sezione dell’uretra. Il catetere viene chiuso con clip e sezionato. Il pezzo operatorio viene
rimosso in endobag tramite l'incisione vaginale. Dopo la ricostruzione della vagina si assicura il moncone
ureterale alla cute tramite il trocar robotico pararettale destro con successivo confezionamento della
uretero-cutano stomia.
Risultati:
Tempo operatorio 200 minuti. Perdite ematiche di 100 cc. Efficace controllo del dolore post operatorio
con comuni analgesici. Dimissione in 4°giornata post operatoria.
Discussione:
La chirurgia robotica consente di eseguire interventi pelvici complessi grazie ai vantaggi che il robot
offre (magnificazione tridimensionale dell’immagine, sei gradi di movimento). Questo permette di
eseguire una chirurgia mini-invasiva riproducendo i principi chirurgici della tecnica open
Messaggio conclusivo:
Nella nostra iniziale eseprienza la cistectomia robotica con linfo-adenectomia estesa nella donna
rappresenta un intervento riproducibile a bassa morbilità.
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