1 LAVORO ED ENERGIA Dott.ssa Silvia Rainò Lavoro ed Energia 2 Consideriamo il moto di un oggetto vincolato a muoversi su una traiettoria prestabilita, ad esempio: Un treno vincolato a muoversi sui binari. treno Lavoro ed Energia 3 Possiamo applicare (separatamente) 3 forze, F1, F2 ed F3. Le tre forze hanno lo stesso modulo ma formano angoli diversi con la direzione del moto. F3 treno F2 F1 Lavoro ed Energia 4 Domanda: Con quale delle tre forze otteniamo una accelerazione maggiore? F3 treno F2 F1 Lavoro ed Energia 5 Risposta: Con F1 perché forma un angolo minore con la traiettoria. F3 treno F2 F1 Lavoro ed Energia 6 Se F1 costante durante uno spostamento d, definisco il lavoro L1 compiuto dalla forza F1 lungo lo spostamento d L1 = F1 d = F1 d cosq F1 treno d Definizione del Lavoro di una Forza 7 Si consideri un punto materiale in moto su una traiettoria curvilinea e soggetto ad forza non costante. Fi F1 FN Come vettorizzare la traiettoria 8 divide la traiettoria s in piccoli tratti si. Ogni tratto si viene trasformato nel vettore si: Si pari a si; Direzione tangente alle traiettoria in ogni punto; Verso da 1 --> N, cioè il verso di percorrenza della traiettoria Modulo Fj Fi sj si s1 F1 Lavoro parziale 9 Calcoliamo il lavoro compiuto dalla forza nel “primo” tratto. L1 = F1s1 = F1 s1 cos q Analogamente s1 q F1 si calcolano L2,…, Li,…, LN. Lavoro di una Forza 10 i vettori si, con i = 1,…,N Consideriamo i valori delle forze applicate al punto materiale corrispondenti: Fi Importante: si e Fi sono vettori!!! Dati N L Fi si i1 Si calcola il prodotto scalare tra il vettore Fi nel tratto i-esimo, e si e poi si esegue la sommatoria. Richiamo sul prodotto scalare 11 c a b abcosq abb a ab= proiezione di a su b q ab b Interpretazione geometrica del Lavoro 12 Fx Calcoliamo Li = Fxi xi FXi xi x Interpretazione geometrica del Lavoro 13 Fx Calcoliamo L = Li = Fxi xi x Interpretazione geometrica del Lavoro 14 Fx Calcoliamo L = Li = Fxi xi x Casi Particolari 15 Vettore forza = costante Traiettoria rettilinea F q x L = F●x=Fxcosq Casi (MOLTO) Particolari -116 Vettore forza = costante Traiettoria rettilinea q = 90° F q x L =F●x =Fxcos90°=0 (caso del moto di una particella carica in un campo magnetico) Casi (MOLTO) Particolari -217 Vettore forza = costante Traiettoria rettilinea q = 0° F q L =F●x =Fxcos0°= Fx (lavoro motore) x Casi (MOLTO) Particolari -318 Vettore forza = costante Traiettoria rettilinea q = 180° F q L =F●x =Fxcos180°= -Fx (lavoro resistente) x Unità di Misura del Lavoro 19 N L Fi si i1 Newton metro Joule Esempio 20 Mediante una corda tesa secondo una direzione formante un angolo di 20° con la direzione orizzontale un bambino tira un giocattolo trascinandolo su un pavimento per 3 m. Se la forza del bambino è F = 10 N, quanto vale il lavoro da esso compiuto? Forza: F = 10 N, Spostamento: x = 3 m Angolo tra F e x: q=20° F q 2 x L = 10 N 3 m cos(20°) = 10N 3 m 0.94 = 28.2 J Esempio 21 Una ragazza di 44 Kg scende da un albero alto 10 m. Quanto vale il lavoro compiuto dalla forza peso? Dati iniziali m= 44kg h= 10 m Soluzione La forza che agisce sulla ragazza è la forza peso F= mg = 44kg9.8 m/s2= 431.2 N Il lavoro compiuto nello spostamento h L= Fh = 431.2 N10m = 4312 J Domanda: se la ragazza scende dall’albero in 20 sec o in 1 minuto cosa cambia? Potenza 22 La potenza esprime il lavoro erogato nell’unità di tempo. P = L/t grandezza scalare Equazione dimensionale [P] = [Joule/sec] Unità di misura [Watt] = [Joule/sec] Esempio 23 Una ragazza di 44 Kg impiega 20 s per scendere da un albero alto 10 m. Qual è la potenza media sviluppata dalla ragazza durante la discesa? Dati iniziali m= 44kg, h= 10 m, t=20s Soluzione Avevamo già trovato che il lavoro compiuto dalla forza peso nello spostamento h è: L= mgh = 44kg9.8 m/s2 10m = 4312 J La potenza media sviluppata nella discesa è: P = L/t = 4312 J / 20s = 215.6 W Teorema dell’Energia Cinetica -124 • Si consideri un punto materiale di massa m, vincolato a muoversi su una traiettoria rettilinea per un tratto x, a causa di una forza F. • Il punto materiale ha una velocità iniziale v0 ed una velocità finale v q m F Teorema dell’Energia Cinetica -225 • Il lavoro compiuto dalla forza F per uno spostamento x: L=F x • In un moto uniformemente accelerato vale la seguente relazione tra v e v0: v2-v02 = 2a x v v0 at 1 2 x x0 v0t at 2 v v0 t a 2 x x v v v0 1 a v v0 0 0 a 2 a v 2 v02 2ax x0 2a x Teorema dell’Energia Cinetica - 3 26 • • L = Fx = max = m(v2-v02)/2 = mv2 /2 - mv02/2 Definiamo l’ Energia Cinetica di un punto materiale di massa m e velocità v: 1 2 E k mv 2 • Abbiamo dimostrato: 1 1 2 L mv mv 02 E k_fin E k_in ΔEk 2 2 q m F Teorema dell’Energia Cinetica 27 In presenza di più forze agenti F1, F2, ..Fi, …FN agenti sul punto materiale: L = L1 + L2 + …+ LN =EK Calcolo del lavoro di specifiche forze 28 • Forza peso • Forza elastica • Forza di attrito Lavoro della forza peso 29 h2 A mg LAB = mg (h2 -h1) h1 B Lavoro della forza peso 30 A h2 mg LAB = LAC + LCB = = mg AC cosq = mg (h2 -h1) q C h1 B mg Lavoro della forza peso 31 In entrambi i casi LAB = mg (h2 -h1) A h2 mg C h1 B mg Lavoro della forza peso 32 h2 A mg Anche nel caso di una traiettoria curvilinea: LAB = mg (h2 -h1) (senza dimostrazione) C h1 B mg Lavoro della forza peso 33 h2 A mg Osservazione: il lavoro compiuto dalla forza peso sul corpo di massa m NON dipende dalla traiettoria ma solo dalla posizione iniziale e da quella finale. C h1 B mg Caso generale: forza gravitazionale 34 Forza gravitazionale: MT m F =G 2 r Forza peso: F=mg r > RT Terra Sappiamo che la forza peso rappresenta la forza con cui i corpi vengono attirati verso la Terra. Confrontando le due espressioni troviamo: MT gG 2 RT In generale il lavoro della forza gravitazionale per uno spostamento s che va da r1 ad r2 è indipendente dal percorso seguito. Lavoro della forza elastica 35 Felas Felas= -kx Il lavoro si calcola come area sottesa dalla curva: L= -(kx1+kx2)(x2-x1)/2= -(kx22-kx12)/2 x1 x2 X Anche nel caso della forza elastica il lavoro compiuto dipende solo dalla posizione iniziale e da quella finale. Richiamo forza di attrito 36 Sia dato un corpo che si muove su un piano orizzontale. Il coefficiente di attrito dinamico tra corpo e piano è d. La forza di attrito vale: Fa= dN ove N è la reazione normale. N y v N mg 0 N mg d N ma Fa mg y Fa d mg in verso opposto al moto Lavoro della forza d’attrito 37 i Caso A Caso B f Un punto materiale si muove da i verso f. Tratto lungo d Tratto lungo d+h Tratto lungo h In entrambi i casi il punto materiale di massa m parte da i ed arriva in f, seguendo due percorsi diversi. Per un corpo che si muove su un piano, la forza di attrito vale: Fa=dN= dmg, nella stessa direzione del piano e in verso opposto al moto. Lavoro della forza d’attrito 38 i Caso A Caso B f Un punto materiale si muove da i verso f Tratto lungo d Tratto lungo d+h Tratto lungo h LA = Fa●d= Fadcos180°= -dmgd LB= Fa●(d+h) + Fa●h= -dmg(d+h)-dmgh LA Nel caso della forza d’attrito il lavoro compiuto dipende dal percorso, a parità di posizione iniziale e finale. Conclusioni 39 Ci sono forze (la forza peso, la forza elastica) il cui lavoro NON dipende dal percorso (fatto compiere al punto materiale o alla estremità della molla) ma solo dal punto iniziale e finale. Altre forze (forza di attrito) il cui lavoro (fatto compiere al punto materiale) dipende anche dal percorso Forze conservative 40 Forza conservativa : il lavoro compiuto è indipendente dalla traiettoria seguita, dipende solo dalla posizione iniziale e finale Forza peso e forza elastica sono forze conservative. Le forze come la forza di attrito si dicono non conservative o dissipative. Definizione di Energia potenziale 41 ENERGIA POTENZIALE Per ogni forza conservativa si può introdurre una grandezza tale da esprimere il lavoro della forza dalla posizione iniziale A alla posizione finale B come DIFFERENZA dei suoi valori assunti in A e B. Tale grandezza ha il nome di Energia Potenziale Ep L = -Ep Richiamo: Lavoro della forza peso 42 In entrambi i casi LAB = mg (h2 -h1) A h2 mg h1 C B mg Energia potenziale (Forza peso) 43 Si definisce energia potenziale associata alla forza peso Ep = mgh L = -Ep = differenza tra lo stato finale e quello iniziale Pertanto il lavoro della forza peso tra il punto A iniziale ed il punto B finale, si può riscrivere nel modo seguente LAB =mgh2-mgh1=- (mgh1 –mgh2)= = Ep(A)- Ep(B) = -(Ep(B)-Ep(A)) = -DEp(BA) Energia potenziale (Forza elastica) 44 Si definisce energia potenziale elastica Ep = ½ kx2 L12 1 2 1 2 kx2 kx1 E p ( 2) E p (1) EP 2 2 Anche per la forza elastica L = -Ep Conservazione dell’ Energia meccanica 45 Sia dato un sistema in cui agiscono solo forze conservative sul punto materiale. Sia γ uno spostamento da A (posizione iniziale) a B (posizione finale), valgono e seguenti relazioni : LAB = -Ep LAB = EK -Ep = EK -Ep(B) + Ep(A) = Ek(B)-Ek(A) Ek(A) + Ep(A) = Ek(B) + Ep(B) Energia meccanica 46 Si definisce Energia Meccanica EM = Ep + Ek In presenza di SOLE forze conservative Principio di conservazione dell’ Energia Meccanica E m E k E p cost Ove Ep è la somme delle varie forme di energia potenziale Se agiscono solo forze conservative, il lavoro di tali forze causa un aumento dell’energia cinetica, ottenuto a spese della diminuzione di energia potenziale e viceversa, in modo tale che la somma delle due energie resti costante. Riepilogo sul lavoro ed energia 47 - Definizione di lavoro ed energia cinetica - Esistenza di forze conservative (la forza peso, la forza elastica) il cui lavoro NON dipende dal percorso effettuato ma solo dal punto iniziale e finale - Introduzione di Ep e EM - Per altre forze (forza di attrito) il lavoro (fatto compiere al punto materiale) dipende anche dal percorso Riepilogo in formule 48 In generale per qualsiasi forza, vale il teorema del lavoro e dell’energia cinetica: L = EK Per le forze conservative si può introdurre l’energia potenziale: L = -Ep In presenza di forze conservative l’energia meccanica si conserva: EM = EK+Ep= cost 49 Lavoro ed energia: caso generale Principio generale di conservazione dell’ energia 50 In presenza di forze non conservative l’ energia meccanica non si conserva. Sia in presenza di forze conservative che non conservative vale la eelazione generale tra lavoro di una forza ed energia cinetica : L = L1 + L2 +…+ LN=EK Il lavoro totale sul punto materiale = somma del contributo dato dalle forze conservative e del contributo dato dalle forze NON conservative Principio generale di conservazione dell’energia 51 Indichiamo con: LC forze conservative LNC forze non conservative Il lavoro totale è: L = L1 + L2 +…+ LN= LC + LNC= EK Solo per le forze conservative: LC = - Ep LC + LNC= EK - Ep+LNC= EK LNC= EK + Ep= Em Il lavoro delle forze non conservative (dissipative) è pari alla variazione di energia meccanica LNC = EM Ricapitolazione 52 L = EK Forze conservative : L = -Ep Forze conservative: l’energia meccanica EM si conserva : EM = EK+Ep= cost LNC = EM