Liceo Scientifico Statale “M. Curie” Classe 2 A Scienze Applicate Verifica di Matematica: durata della prova : 2 ore sommativa Nome ____________________________________ 10 aprile 2013 Cognome___________________________________________________ voto Leggete attentamente le seguenti istruzioni: Anche i disegni hanno un punteggio, quindi li dovete eseguire a matita e in maniera accurata. Sarà penalizzato il punteggio delle disequazioni di secondo grado risolte con la scomposizione in fattori di primo I grafici dei sistemi e dello studio dei segni devono indicare a capo-riga l’elemento che si sta valutando Dei problemi G3 e G4 ne dovete eseguire uno solo, a vostra scelta. CANCELLATE QUELLO CHE NON AVETE SCELTO. Punt. Punt. Max. attr. G1 Problema di geometria elementare Nel triangolo (ABC) rettangolo in A, la bisettrice dell’angolo in B incontra il lato AC in P. Traccia da P la 10 perpendicolare all’ipotenusa CB e indica con Q il punto di intersezione con l’ipotenusa stessa. Dimostra che PQ : CP = AB : CB . G2 Problema di geometria da risolversi con l’algebra Un trapezio isoscele circoscritto a una semicirconferenza ha la base maggiore AB che misura 8 3a e gli angoli alla base di 30°. Calcola perimetro e area del trapezio. G3* G4* Problema di geometria da risolversi con una incognita Data una semicirconferenza di centro O e diametro AB=2r, traccia il raggio OC perpendicolare al diametro. Indicato con P un generico punto dell’arco AB, sia K la sua proiezione su OC. Determina per quale posizione 2 2 1 2 di P si ha AP − 2PK = r . (Porre AH=x, dove H è la proiezione di P su AB) 2 18 Problema di geometria da risolversi con una incognita Dato un segmento OP = a , tracciare una semicirconferenza γ di centro O in modo che P sia esterno ad essa. Tracciata da P la retta tangente a γ , indicare con C il punto di tangenza e con H la proiezione di C su 3 OP. Qual è il raggio di γ se OC + OH = a ? 4 G5 12 Dopo aver trovato le coordinate del vertice, le coordinate degli eventuali punti di intersezione con l’asse x e con l’asse y, l’equazione dell’asse di simmetria e le coordinate di alcuni punti, esegui un accurato disegno 2 18 8 2 della parabola di equazione y = x − 2 x − 3 . Risolvi poi la disequazione x − 2 x − 3 ≤ 0 A1 Risolvi le seguenti disequazioni: x 2 + 4 x − 12 x 2 − 2x − 3 2x + 5 1 − 4x2 A2 − 8 <0 x +2 4x2 − 4x + 1 ≥ 3 2x + 1 10 Risolvi il seguente sistema: x 2 + 3x + x <0 x2 − 2x − 3 x 4 − 4 x2 ≤0 3 x −1 14 totale Problema di geometria elementare Nel triangolo (ABC) rettangolo in A, la bisettrice dell’angolo in B incontra il lato AC in P. Traccia da P la perpendicolare all’ipotenusa CB e indica con Q il punto di intersezione con l’ipotenusa stessa. Dimostra che PQ : CP = AB : CB . Ip: AB̂P ≅ PB̂C π CÂB ≅ 2 PQ ⊥ CB Ts: PQ : CP = AB : CB DIM: Per il teorema della bisettrice, si può scrivere la proporzione AP : CP = AB : CB . Ma i triangoli ( APB) e ( QPB) sono congruenti per il criterio di congruenza dei triangoli rettangoli. Infatti, oltre all’angolo retto, hanno congruenti l’ipotenusa PB (in comune) e gli angoli AB̂P ≅ PB̂C (per IP) In particolare, siccome in triangoli congruenti ad angoli congruenti stanno opposti lati congruenti, si ha PA ≅ PQ . Nella proporzione ricavata dal teorema della bisettrice possiamo sostituire AP con PQ e la tesi è cosi verificata. Problema di geometria da risolversi con l’algebra (es. 82 pag 369 del libro di geometria) Un trapezio isoscele circoscritto a una semicirconferenza ha la base maggiore AB che misura 8 3a e gli angoli alla base di 30°. Calcola perimetro e area del trapezio. Per un teorema che abbiamo studiato, il lato obliquo di un trapezio isoscele circoscritto a una circonferenza è uguale alla metà della base maggiore. Perciò AD = BC = 4 3a . L’altezza si trova applicando le formule relative ai triangoli 30-60-90. Avere un disegno fatto come si deve, potrebbe aiutare a riconoscere le formule da applicare. In particolare: 1 CH = DK = AD = 2 3a 2 3 3 = 4 3a ⋅ = 6a 2 2 La base minore DC si trova sottraendo dalla base maggiore le due proiezioni dei lati obliqui: DC = AB − 2 AK = 8 3a − 12a . A questo punto siamo in grado di trovare gli elementi richiesti: 2p = 8 3a + 4 3a + 4 3a + 8 3a − 12a = 24 3a − 12a = 12a 2 3 − 1 HB = AK = AD A= (8 ) ( ( ) ( 3a + 8 3a − 12a ⋅ 2/ a 3 = a 3 16a 3 − 12a = a 2 48 − 12 2/ ) 3 ) = 12a 2 (4 − 3 ) Problema di geometria da risolversi con una incognita (es. 115 pag 378 del libro di geometria) Data una semicirconferenza di centro O e diametro AB=2r, traccia il raggio OC perpendicolare al diametro. Indicato con P un 2 2 1 2 generico punto dell’arco AB, sia K la sua proiezione su OC. Determina per quale posizione di P si ha AP − 2PK = r . (Porre 2 AH=x, dove H è la proiezione di P su AB) Come indicato dal testo, dobbiamo porre AH=x che è sottoposto alle limitazioni 0 ≤ x ≤ 2r : dovremo ricordarci di controllare se le soluzioni trovate rientrano in questo intervallo. Se P appartiene alla semicirconferenza, si viene a formare un triangolo rettangolo (APB) al quale possiamo pensare di applicare o il teorema di Pitagora o uno di quelli di Euclide. Tenendo conto dei dati richiesti, dobbiamo costruire l’equazione che risolve il problema esprimendo in funzione dell’incognita x le lunghezze dei segmenti AP e PK. 2 Per il primo teorema di Euclide applicato al triangolo rettangolo (APB) si ha AP = x ⋅ 2r N.B. per poter applicare Pitagora o Euclide dobbiamo accertarci che il triangolo sia rettangolo e (APO) non lo è!! Invece PK = AO − AH = r − x . Nel caso in cui P si trovasse “a destra” del raggio OC si avrebbe PK = AH − AO = x − r . In ogni caso il risultato sarà lo stesso dal momento che dovremo elevarlo al quadrato. N.B. se non si dovesse elevare al quadrato, potendo teoricamente P stare sia a destra sia a sinistra del raggio CO, dovremmo considerare il valore assoluto della differenza per evitare di avere valori negativi. Sostituendo nell’equazione data: 2 2 1 1 1 AP − 2PK = r 2 ⇒ 2rx − 2(r − x )2 = r 2 ⇒ 2rx − 2x 2 − 2r 2 + 4rx = r 2 ⇒ 4 x 2 − 12rx + 5r 2 = 0 2 2 2 Applichiamo la formula ridotta: 5 r 2 2 6r ± 36r − 20r 6r ± 4r x1 ,2 = = = 2 1 4 4 r 2 5 La soluzione x = r non è ovviamente accettabile in quanto H si troverebbe fuori dal diametro. L’unica soluzione accettabile è 2 r pertanto x = 2 Problema di geometria da risolversi con una incognita (es. 122 pag 379 del libro di geometria) Dato un segmento OP = a , tracciare una semicirconferenza γ di centro O in modo che P sia esterno ad essa. Tracciata da P la retta 3 tangente a γ , indicare con C il punto di tangenza e con H la proiezione di C su OP. Qual è il raggio di γ se OC + OH = a ? 4 Dal momento che il problema chiede “qual è il raggio di γ ” ci sta suggerendo di indicare con x il raggio OC=OB. x è sottoposto alle limitazioni 0 ≤ x < a . Anche se ottenuto in modo apparentemente diverso, il disegno è sempre il solito: c’è un triangolo rettangolo (la tangente è perpendicolare al raggio) e c’è l’altezza relativa all’ipotenusa. Per il primo teorema di Euclide applicato al triangolo (OCP) si ha 2 2 CO = OH ⋅ HP da cui si può ricavare HO. OH = x2 3 CO x2 = a da cui 4 x 2 + 4ax − 3a2 = 0 . Le = . Sostituendo nell’equazione x + a 4 a HP soluzioni sono: 3 − a − 2a ± 4a + 12a − 2a ± 4a 2 = = x1 ,2 = 1 4 4 a 2 2 2 delle quali è accettabile solo quella positiva che rientra nell’intervallo delle limitazioni. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Dopo aver trovato le coordinate del vertice, le coordinate degli eventuali punti di intersezione con l’asse x e con l’asse y, l’equazione dell’asse di simmetria e le coordinate di alcuni punti, esegui un accurato disegno della parabola di equazione y = x 2 − 2 x − 3 . Risolvi poi la disequazione x 2 − 2 x − 3 ≤ 0 Cominciamo trovando le coordinate del vertice b xV = − =1 2a Per trovare l’ordinata o ci ricordiamo la formula yV = − ∆ = −4 oppure 4a (meglio) SOSTITUIAMO x=1 nell’equazione della parabola. yV = 1 − 2 − 3 = −4 Ricordo che l’equazione della parabola stabilisce la relazione tra le ascisse dei suoi punti e le rispettive ordinate: un punto appartiene ad una retta, a una parabola o, in generale ad una curva, se le coordinate del punto soddisfano l’equazione della retta, della parabola o, in generale della curva. L’equazione dell’asse di simmetria è x = 1 , retta verticale avente i punti tutti con la stessa ascissa del vertice. Siccome c = - 3 rappresenta l’intercetta della parabola con l’asse y, il punto di intersezione con l’asse y ha coordinate (0 ;−3) y = x 2 − 2x − 3 Per trovare le coordinate degli eventuali punti di intersezione con l’asse x dobbiamo risolvere il sistema y = 0 che conduce all’equazione x 2 − 2x − 3 = 0 scomponibile in (x + 1)(x − 3) = 0 da cui x1 = −1 e x 2 = 3 I punti di intersezione con l’asse x sono pertanto (−1;0) e (3;0) . Completare con altri punti per i quali le coordinate devono essere ordinate in un’opportuna tabella. Senza ulteriori calcoli, la disequazione è verificata per i valori INTERNI all’intervallo delle radici. Risolvi le seguenti disequazioni: x2 + 4 x − 12 x 2 − 2x − 3 <0 −6 trovate le radici (che corrispondo alle ascisse dei punti di intersezione 2 della parabola con l’asse x) osserviamo che a e il trinomio sono concordi, quindi dobbiamo prendere i valori ESTERNI all’intervallo delle radici. N > 0 x < −6 ∨ x > 2 N > 0 x 2 + 4 x − 12 > 0 x1 ,2 = −2 ± 4 + 12 = −2 ± 4 = D > 0 x 2 − 2x − 3 > 0 ⇒ x 2 − 2 x > 3 Siccome c’è un solo modulo e oltre ad esso solo un numero, la disequazione può essere considerata “elementare” e non è necessario distinguere i due casi ma si ha solo: x 2 − 2x < −3 ∨ x 2 − 2x > 3 x 2 − 2x + 3 < 0 ∨ x 2 − 2 x − 3 > 0 ∅ ∨ x < −1 ∨ x > 3 D > 0 x < −1 ∨ x > 3 -6 -1 N + D + + - N/D + - + S fin : − 6 < x < −1 ∨ 2 < x < 3 - 2 3 + - + + + ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 2x + 5 x +2 3 − 2 ≥ 2 1 − 4x 4 x − 4 x + 1 2x + 1 2x + 5 x +2 3 attenzione 1 − 4 x 2 = − 4 x 2 − 1 = − (2 x − 1)(2x + 1) − − − ≥0 2 (2 x − 1)(2 x + 1) (2 x − 1) 2 x + 1 2x + 5 x +2 3 ho cambiato segno e quindi il verso della diseguaglianza + + ≤0 2 (2 x − 1)(2 x + 1) (2 x − 1) 2 x + 1 ( (2 x − 1)(2 x + 5) + (2 x + 1)(x + 2) + 3(4 x 2 − 4 x + 1) ≤0 (2 x − 1)2 (2 x + 1) 4 x 2 + 8 x − 5 + 2 x 2 + 5 x + 2 + 12 x 2 − 12 x + 3 (2 x − 1)2 (2 x + 1) 18 x 2 + x ≤0 ≤0 (2 x − 1)2 (2 x + 1) x (18 x + 1) ≤0 (2 x − 1)2 (2 x + 1) 1 ∨ x≥0 18 1 1 D1 > 0 ∀x ≠ N.B. va specificato che è >0 ∀x ≠ 2 2 1 D2 > 0 x > − 2 1 1 S fin : x < − ∨ − ≤x≤0 2 18 N≥0 x≤− ) Risolvi il seguente sistema: x 2 + 3x + x <0 x2 − 2x − 3 x 4 − 4 x2 ≤0 3 x −1 Procediamo con ordine, risolvendo una disequazione alla volta, prima N e poi D. Disequazione A N > 0 ∀x ≠ 0 . Infatti x=0 annulla gli argomenti di entrambi i moduli quindi anche la loro somma. Per ogni altro valore di x si tratta di una somma di quantità positive e quindi N è (quasi) sempre positivo. La frazione è negativa quando lo è D. Non era proprio il caso di distinguere casi e sottocasi, cercate sempre la via d’uscita più breve. 3 D < 0 x 2 − 2x − 3 < 0 x1 ,2 = 1 ± 1 + 3 = 1 ± 2 = per avere D<0 dobbiamo prendere i valori INTERNI D < 0 − 1 < x < 3 −1 S A : − 1 < x < 3 con x ≠ 0 Disequazione B ( ) N > 0 x2 x2 − 4 ≥ 0 x 2 ≥ 0 ∀x ∈ R D > 0 x3 − 1 > 0 x3 > 1 -2 N + D - N/D x 2 − 4 ≥ 0 x ≤ −2 ∨ x ≥ 2 x > 1 (perché 3 è dispari e quindi si può estrarre la radice cubica senza condizioni) 0 1 2 - - + + + + + - + SB : x ≤ −2 ∨ x = 0 ∨ 1 < x ≤ 2 Facciamo ora il grafico finale del sistema -2 A B S fin : 1 < x ≤ 2 -1 0 1 non dimentichiamo lo zero!! 2 3