Il glossario degli investimenti Liquid Alternative

Il glossario degli investimenti
Liquid Alternative
I termini e le definizioni più diffuse
Gli investimenti Liquid Alternative offrono accesso ad una più ampia gamma di
opportunità d'investimento rispetto alle asset class tradizionali, attingendo a fonti
di rendimento alternative rispetto alle tradizionali strategie long-only azionarie ed
obbligazionarie.
Grazie alla bassa correlazione con le asset class tradizionali, gli
investimenti Liquid Alternative possono essere utilizzati sia per ridurre il
rischio complessivo di un portafoglio, derivante da una maggiore
diversificazione, sia per conseguire rendimenti, ponderati per il rischio,
potenzialmente più elevati.
Il glossario degli investimenti Liquid Alternative
I termini e le definizioni più diffuse
A
Absolute Return – Strategie che mirano a generare risultati positivi nelle diverse fasi di mercato mantenendo una volatilità
contenuta. Tipicamente hanno un target di rendimento espresso da una differenza positiva (spread) rispetto ad un indice o a
un tasso privo di rischio. Questo obiettivo viene perseguito con una bassa esposizione alla direzionalità di mercato e con
meccanismi di gestione e prevenzione delle perdite del portafoglio.
Alpha – Componente di rendimento di un portafoglio indipendente dall'andamento del mercato di riferimento, ma dipendente
dal singolo titolo/investimento. Viene pertanto associata alla capacità del gestore di selezionare titoli in grado di generare un
valore più elevato rispetto a quello del mercato nel suo complesso.
Arbitraggio – Operazione di acquisto o vendita che sfrutta disallineamenti di prezzo, dovuti ad inefficienze temporanee dei
mercati, tra strumenti finanziari simili o con le stesse caratteristiche. Le operazioni di arbitraggio fanno si che i prezzi di
mercato non si discostino in modo significativo dal valore equo di quell’attività per lunghi periodi di tempo. Parte
dell'operazione potrebbe fallire, e un'improvvisa oscillazione del prezzo potrebbe rendere impossibile la chiusura
dell'operazione con il conseguimento di un profitto.
B
Beta – Il Beta è la componente del rendimento di un investimento che dipende dall'andamento del mercato. Ad esempio, un
fondo con beta pari ad 1 può essere considerato un investimento direzionale che replica l'andamento del mercato di riferimento.
C
Convessità – Misura il tasso di variazione della duration di un'obbligazione al variare dei tassi d'interesse. La duration è la
misura della sensibilità del prezzo di un'obbligazione ad una variazione dei tassi d'interesse. La convessità può essere positiva
o negativa sulla base delle caratteristiche del singolo titolo obbligazionario.
Copertura (Hedging) – Compensazione e controllo del rischio specifico relativo ad una determinata posizione di investimento,
mediante l'adozione di una posizione analoga ma di segno opposto sul mercato dei future.
Correlazione – La relazione tra due o più variabili espressa come il livello di connessione tra le stesse. La correlazione è
quantificabile attraverso un coefficiente di correlazione che è compreso tra -1 (min correlazione) ed 1 (max correlazione).
Un coefficiente di correlazione pari a 0 indica invece che c’è indipendenza tra le variabili considerate.
Credit Default Swap – Contratto swap appartenente alla categoria dei derivati sul rischio di credito secondo il quale un debitore
(emittente di titoli obbligazionari) si copre dal rischio di insolvenza dietro il pagamento di un premio incassato dalla controparte
del contratto.
Credit Long/Short – Strategie che assumono contemporaneamente posizioni lunghe e corte su singoli emittenti o titoli del
mercato obbligazionario in generale, e del segmento del credito in particolare.
D
Delta – Indicatore che esprime la variazione del prezzo di uno strumento derivato associata alla variazione del prezzo
dell'attività sottostante.
Delta neutrale – Posizione di investimento neutrale (coperta) rispetto a variazioni del valore del titolo sottostante. Una
determinata variazione nel valore della posizione sull'attività sottostante viene perfettamente compensata da una variazione di
pari entità, ma di segno contrario, nel valore della posizione in strumenti derivati.
Derivato – Strumento finanziario o titolo il cui valore è basato sul valore di mercato di altri beni definiti "attività sottostanti" (azioni,
indici, valute, tassi, ecc.). Esempi di strumenti derivati sono le opzioni o i contratti future.
Deviazione standard – Misura statistica della volatilità storica di un portafoglio e che esprime una misura di rischio. Ad una
deviazione standard minore corrisponde una volatilità storica inferiore del portafoglio. Per contro, ad una deviazione standard
maggiore corrisponde una volatilità storica, e quindi un rischio complessivo superiore del portafoglio.
2 I Il presente documento è ad uso esclusivo degli Investitori Professionali. Ne è vietata la diffusione presso il pubblico e la riproduzione
anche parziale. I dati e le informazioni contenuti nel presente documento sono elaborati da Pioneer Investments, hanno carattere
puramente informativo e, non tenendo conto delle specifiche caratteristiche del singolo investitore, non rappresentano raccomandazioni
personalizzate. La società si riserva il diritto di modificare, in ogni momento, le analisi e le informazioni prodotte.
Il glossario degli investimenti Liquid Alternative
I termini e le definizioni più diffuse
Drawdown – E' una misura indicativa dell'oscillazione registrata da un portafoglio in un determinato orizzonte temporale: in
particolare, si riferisce al ribasso registrato dal momento di massimo picco a quello di minimo successivo. Il "max drawdown" in
un determinato periodo è invece il valore più elevato tra tutti i drawdown registrati nel periodo stesso.
Duration – La duration di un portafoglio obbligazionario indica la durata finanziaria residua media dei titoli contenuti nel
portafoglio stesso. La duration viene espressa in anni entro cui il possessore di un titolo obbligazionario rientra in possesso del
capitale inizialmente investito, tenendo conto anche delle cedole. Normalmente ad una duration maggiore si accompagna una
volatilità maggiore del prezzo del titolo, ovvero una maggiore reazione ai rialzi o ai ribassi dei tassi di interesse.
E
Equity Long/Short – Queste strategie hanno tipicamente l'obiettivo di produrre rendimenti simili a quelli dei mercati azionari, ma con
una volatilità relativa molto ridotta grazie ad un approccio flessibile che integra posizioni "lunghe" sui titoli considerati sottovalutati e
posizioni "corte" su titoli considerati sopravvalutati. Queste strategie sono caratterizzate anche da una gestione attiva dell’esposizione
al beta azionario. In base al tipo di esposizione al beta possono distinguersi in strategie "Market Neutral", per le quali la direzionalità al
mercato è tendenzialmente nulla o quasi nulla, strategie "Variable Bias" per le quali l'esposizione al mercato può variare in maniera
flessibile durante le sue diverse fasi sulla base della visione del gestore, oppure "Long Bias" che hanno normalmente un'esposizione
positiva al beta di mercato benché variabile nell'intensità grazie a posizioni corte in essere.
F
Future/Contratto future - Contratto di acquisto o vendita, legalmente vincolante, di una materia prima o di uno strumento finanziario
a un prezzo prestabilito e in una data futura.
G
Gamma – Misura del tasso di variazione del delta di un’opzione in seguito alla variazione unitaria del prezzo dell'attivo sottostante.
Le opzioni lunghe presentano un gamma positivo, mentre le opzioni corte presentano un gamma negativo.
Global Macro – Strategia che investe sui mercati finanziari globali assumendo posizioni lunghe e corte in riferimento ai mercati dei
tassi di interesse, valutari e della volatilità. Tale strategia si basa sull’analisi macroeconomica globale a livello di paesi e mercati e
prevede strategie relative value tra strumenti finanziari diversi mediante l’assunzione di posizioni lunghe e corte sui mercati finanziari
globali.
H
Hedge Fund – Fondi di investimento non tradizionali, detti anche alternativi o speculativi. Utilizzano tecniche di gestione sofisticate
che si avvalgono della possibilità di vendere allo scoperto, di utilizzare prodotti derivati, in modo illimitato e di fare ricorso alla leva
finanziaria, permettendo di amplificare i risultati impiegando anche somme di investimento relativamente ridotte.
L
Leva finanziaria – Consente di beneficiare di un maggiore potenziale di investimento, espresso in termini monetari, con un importo di
capitale investito relativamente contenuto. La leva può amplificare l’entità degli utili o delle perdite registrate, rispetto ad una posizione
non soggetta a leva finanziaria.
Leva nozionale – Esposizione netta di un portafoglio superiore al suo valore di mercato risultante dal valore totale delle attività tenuto
conto dell’effetto leva.
Liquidità giornaliera – Ammontare al quale uno strumento finanziario o un titolo può essere acquistato o venduto sul mercato senza
influire sul prezzo di mercato dell'attività stessa. I titoli che possono essere facilmente acquistati o venduti sul mercato sono definiti
liquidi.
Long/Short strategy – Strategia d'investimento che prevede contestualmente l'assunzione di posizioni lunghe (di acquisto) su
titoli obbligazionari/azionari, verso i quali si hanno aspettative di apprezzamento, e posizioni corte (di vendita) su titoli
obbligazionari/azionari verso i quali si hanno aspettative di deprezzamento.
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anche parziale. I dati e le informazioni contenuti nel presente documento sono elaborati da Pioneer Investments, hanno carattere
puramente informativo e, non tenendo conto delle specifiche caratteristiche del singolo investitore, non rappresentano raccomandazioni
personalizzate. La società si riserva il diritto di modificare, in ogni momento, le analisi e le informazioni prodotte.
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I termini e le definizioni più diffuse
M
Managed Future – Un’asset class gestita da team di gestione specializzati e qualificati che utilizzano sistemi di negoziazione
proprietari al fine di investire in contratti future e di opzione su un'ampia gamma di mercati finanziari ed asset class a livello globale
quali azioni, obbligazioni, materie prime e valute.
Market neutral – Strategie long/short (lunghe o corte) che provvedono la copertura di tutti i rischi di mercato. Gli investimenti market
neutral tendono a presentare un significativo rischio reinvestimento del portafoglio che può comportare costi di negoziazione elevati.
Materie prime (Commodity) – Beni primari o materie prime (come alimentari, cereali, oli o metalli) utilizzati ai fini della produzione
di altri beni o servizi. A causa della loro sensibilità a livello economico, le commodities registrano trend positivi con mercati
rialzisti.
Le materie prime possono offrire inoltre protezione rispetto ad un aumento dell’inflazione e sono considerati beni rifugio in
momenti di incertezza economica. Essi sono tuttavia volatili in quanto il loro valore può aumentare o diminuire rapidamente in un
periodo di tempo molto ristretto.
N
Negoziazioni basate sulla struttura del capitale/Event Driven (Capital Structure Trading/Event Driven) – Consiste nel
simultaneo acquisto e vendita di titoli all'interno della struttura del capitale di una stessa società (titoli di debito a lungo termine,
titoli di debito a breve termine, azioni ordinarie e privilegiate). Questa strategia ha l’obiettivo di trarre vantaggio da eventi societari
quali fusioni e ristrutturazioni che possono comportare un temporaneo disallineamento nella valutazione dei titoli di una società
(le azioni possono essere acquistate e rivendute in caso di adeguamento del prezzo).
Negoziazioni sulla curva del credito (Credit Curve Trading) – Strategia di negoziazione basata su previsioni in termini relativi
sulla pendenza della curva di un emittente societario o di un intero mercato/segmento del mercato obbligazionario. Analogamente
alle negoziazioni sulla curva del tasso d'interesse, l'obiettivo della strategia consiste nell'acquistare o vendere titoli con scadenze
o duration diverse sulla base della convinzione che la curva del credito si diventi più o meno ripida rispetto alla stato attuale.
O
Opzione (Option contract) – Le opzioni sono contratti derivati che attribuiscono al compratore il diritto di acquistare o vendere
un'attività sottostante a, o entro, una certa data e ad un prezzo prefissato.
Opzione Call (Call) – Un'opzione che conferisce all'acquirente il diritto (e non l'obbligo) ad acquistare il titolo o l’attività
sottostante ad un prezzo prestabilito (strike price) entro un determinato periodo di tempo o ad una data scadenza.
Opzione Put (Put) – Un'opzione che conferisce all'acquirente il diritto (e non l'obbligo) di vendere il titolo o l’attività sottostante ad
un prezzo prestabilito (strike price) entro un determinato periodo di tempo o ad una data scadenza.
Ottimizzazione della Varianza Media (MVO - Mean Variance Optimization) – Approccio di analisi quantitativa utilizzato al fine di
suddividere il rischio di un investimento tra diverse attività di un portafoglio attraverso una valutazione rischio-rendimento al fine di
massimizzare il rendimento del portafoglio minimizzando il suo rischio complessivo.
P
Posizione corta – Una posizione che mira a trarre profitto da una flessione del prezzo di un titolo; la vendita di un titolo, di una
materia prima o di una valuta ricevuti in prestito con l'aspettativa che l'attività perda valore.
Posizione lunga – L'acquisto di un titolo, di una materia prima o di una valuta, con l'aspettativa che l'attività aumenti di valore.
Premio – L'importo al quale un'obbligazione o un titolo viene venduto al di sopra del suo valore nominale.
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anche parziale. I dati e le informazioni contenuti nel presente documento sono elaborati da Pioneer Investments, hanno carattere
puramente informativo e, non tenendo conto delle specifiche caratteristiche del singolo investitore, non rappresentano raccomandazioni
personalizzate. La società si riserva il diritto di modificare, in ogni momento, le analisi e le informazioni prodotte.
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I termini e le definizioni più diffuse
R
Relative Value – Strategie con l'obiettivo di sfruttare le differenze di prezzi e valutazioni tra titoli che per alcuni aspetti sono
assimilabili (stesso settore, business o caratteristiche). In questo gruppo rientrano anche alcune strategie "Event Driven", in
particolare quelle che cercano di beneficiare di asimmetrie nelle valutazioni e nei fondamentali di società coinvolte in processi di
ristrutturazione ovvero operazioni societarie di acquisizione e/o fusione.
Rischio del mercato azionario – Rischio che il valore di un investimento azionario diminuisca in seguito ad una flessione del
mercato di riferimento.
Rischio tassi d'interesse – Ad un aumento dei tassi di interesse corrisponde una riduzione dei prezzi dei titoli obbligazionari.
Viceversa, ad una diminuzione dei tassi d'interesse corrisponde un aumento apprezzamento dei titoli del reddito fisso.
Rischio di base – Copertura parziale del rischio che si verifica di norma a causa della differenza tra l'attività e l'attività
sottostante al derivato.
Rischio di credito – Rischio di perdita del capitale investito e degli interessi o di perdita di un rendimento finanziario in seguito al
mancato rimborso di un prestito da parte del debitore a favore del creditore o del mancato adempimento di un obbligo
contrattuale. Gli emittenti di obbligazioni detenute da un fondo di investimento possono quindi non essere in grado di rimborsare
il capitale e degli interessi dovuti.
Rischio di inflazione – L'incertezza relativa al valore reale futuro, al netto dell'inflazione, di un investimento: il rischio che
l'inflazione comporti un deprezzamento dell’investimento con un impatto negativo sulla sua performance.
Rischio di vendita allo scoperto – Le vendite allo scoperto comportano la vendita di un titolo preso in prestito, con l'aspettativa
che questo registri una performance inferiore al mercato di riferimento. La vendita allo scoperto viene considerata come
un’operazione a "leva" avente finalità speculative che comporta un rischio intrinseco maggiore rispetto ad analoghe posizioni
lunghe.
Rischio paese – Questo rischio varia da paese a paese e può ridurre il rendimento atteso di un investimento. I titoli esteri
comportano rischi correlati ai tassi d'interesse, ai tassi di cambio ed alle specifiche condizioni economiche e politiche del paese.
Rischio legato a strumenti derivati – L'investimento in derivati comporta rischi specifici relativi a liquidità, leva finanziaria e
credito che possono ridurre il potenziale di rendimento e/o far aumentare la volatilità. I derivati permettono di ottenere
un’esposizione a leva e possono comportare oscillazioni del valore degli investimenti sottostanti amplificando gli utili o le perdite
registrate dal portafoglio di un fondo.
Rischio valutario – Rischio derivante da variazioni dei cambi valutari. Tali oscillazioni derivano dagli utili o dalle perdite sostenuti
nel momento in cui gli investimenti espressi in valuta estera vengono convertiti in valuta locale.
S
Swap – Contratto fra due controparti che prevede lo scambio di un'attività o passività con una analoga ma con caratteristiche
diverse al fine di aumentare o ridurre la scadenza di un investimento o di aumentare o ridurre il tasso cedolare pagato. L’obiettivo
di tale contratto è generalmente quello di massimizzare i proventi o minimizzare i costi di finanziamento.
T
Trasparenza – Libero accesso e fruibilità delle informazioni finanziarie richieste in merito ad una società o ad un titolo quali ad
esempio i livelli di prezzo, la profondità di mercato ed il bilancio di esercizio certificato.
V
Value at Risk (VaR) – Misura di rischio utilizzata per valutare e quantificare il livello di rischio finanziario di una società o di un
portafoglio di investimento su un periodo di tempo specifico. Dato un certo livello di probabilità, il VaR rappresenta la massima
perdita potenziale registrata da un investimento, in un intervallo di tempo predefinito.
5 I Il presente documento è ad uso esclusivo degli Investitori Professionali. Ne è vietata la diffusione presso il pubblico e la riproduzione
anche parziale. I dati e le informazioni contenuti nel presente documento sono elaborati da Pioneer Investments, hanno carattere
puramente informativo e, non tenendo conto delle specifiche caratteristiche del singolo investitore, non rappresentano raccomandazioni
personalizzate. La società si riserva il diritto di modificare, in ogni momento, le analisi e le informazioni prodotte.