Malattia celiaca Conoscere la Celiachia La Celiachia, la mia, la tua, la nostra dieta Dott.ssa Roberta Maccaferri U.O. di Pediatria Ospedale di Mirandola DEFINIZIONE La malattia celiaca (MC) è una enteropatia immunomediata che si manifesta nei soggetti geneticamente predisposti, a seguito dell'ingestione del glutine, proteina, o meglio complesso proteico, presente in alcuni cereali quali grano, segale e orzo. PREDISPOSIZIONE GENETICA La predisposizione genetica consiste nella condizione di omozigosi e/o eterozigosi per gli alleli DQ2 e DQ8 del complesso maggiore di istocompatibilità di II classe (HLA) Eziopatogenesi come nasce la Malattia Celiaca? • La MC è a tutti gli effetti da inserire nel gruppo delle malattie autoimmunitarie: malattie in cui si verifica una risposta immunitaria con formazione di anticorpi contro un normale antigene dell’individuo. • L'autoantigene endomisiale è stato recentemente identificato con la transglutaminasi tissutale (tTG) • La gliadina quindi stimola i linfociti T a produrre specifici autoanticorpi IgA, che attaccano la mucosa intestinale provocandone il danno. Incidenza • In Italia è stimata 1:100/150 • Le persone con MC stimate sarebbero quindi 500000, ma ne sono stati diagnosticati circa 70000 • Ogni anno circa 5000 nuove diagnosi • Ogni anno nascono circa 2800 nuovi celiaci • Viene quindi diagnosticato un paziente celiaco ogni 7 abitanti Forme di Malattia Celiaca Tipica Atipica Silente Latente FORMA TIPICA • Diarrea • Vomito • Distensione addominale • Perdita di peso • Pallore • Anoressia • Magrezza • Edemi • Irritabilità • Esordisce solitamente nei primi 6-24 mesi, poco dopo l'introduzione del glutine durante il divezzamento e si manifesta con sintomi gastrointestinali e da malassorbimento FORMA ATIPICA Caratterizzata da sintomi gastrointestinali atipici o da manifestazioni extra-gastrointestinali, isolate o associate tra di loro SINTOMI MENO TIPICI • Generali Bassa statura Pubertà ritardata • Gastrointestinali Stomatite aftosa ricorrente Dolore addominale ricorrente Steatorrea SINTOMI MENO COMUNI Extraintestinali - anemia da deficienza di ferro o di folati - osteopenia o osteoporosi - ipoplasia dello smalto dentario - deficienza di vitamina K - ipertransaminasemia - trombocitosi (iposplenismo) - artralgia o artropatia - polineuropatia - atassia - epilessia - infertilità - aborti ricorrenti - ansietà e depressione - cheratosi follicolare - alopecia - dermatite erpetiforme - psoriasi MALATTIE ASSOCIATE Diabete mellito insulino-dipendente • Troidite di Hashimoto • S. di Siogren • S. di Down • S. di Turner • Difetto di Ig A • Sclerosi multipla • Cirrosi biliare primitiva • FORMA SILENTE Tipica enteropatia da glutine riscontrata occasionalmente in individui asintomatici, geneticamente predisposti, con sierologia positiva, spesso tra coloro sottoposti a screening perché appartenenti a gruppi a rischio FORMA LATENTE O POTENZIALE Sierologia positiva, architettura mucosale normale FAMILIARITA' Il 6,8 % dei familiari di I° grado e il 4,7 % dei familiari di II° grado sono celiaci DIAGNOSI ANTICORPI Ac. anti tTG Umana (Ig G nei deficit di Ig A) Ac. anti endomisio (EMA) come test di conferma Ac. antigliadina Ig A e/o Ig G nei bambini < a due anni BIOPSIA DUODENALE Classificazione di Marsh, modificato da Oberhuber, da inquadrare nel contesto clinico, anticorpale e genetico DIAGNOSI • Classificazione di Marsh modificata da Oberhuber Aumento IEL (maggiore di 40/100 ce) • Iperplasia delle cripte • Atrofia lieve dei villi • Atrofia sub-totale dei villi • Atrofia totale dei villi (tipo 3c) • • IEL: linfociti intraepiteliali / ce: cellule epiteliali (tipo 1) (tipo 2) (tipo 2a) (tipo 3a) PARENTI DI I° GRADO TIPIZZAZIONE HLA Aplotipi DQ2e DQ8 presenti circa nel 98 % dei Celiaci, ma presenti anche nel 30 % dei soggetti non celiaci Quando sono negativi, bassa probabilità di Celiachia TERAPIA Dieta priva di glutine • Per ottenere la remissione dei sintomi • Per mantenere lo stato di buona salute • Evitare possibili complicanze:malattia celiaca refrattaria, digiunite ulcerativa, sprue collagenosica e linfomi, in particolare nei casi diagnosticati in età avanzata. FOLLOW - UP • Il primo controllo si esegue solitamente dopo tre mesi dalla diagnosi • Valutazione clinico-auxologica • Valutazione aderenza alla dieta CONTROLLO DOPO 5 E 12 MESI • Valutazione clinica-auxologica • Valutazione adesione alla dieta • Controllo esami ematici • In seguito una volta all’anno COSE DA PORTARE A CASA • • • • • La Celiachia è una malattia molto frequente E’ una malattia cronica Non è contagiosa Si tiene sotto controllo solo con la dieta La dieta deve essere rigorosa, attenzione alle contaminazioni • Bastano piccole quantità di glutine per provocare dei danni, anche se non visibili subito • Tanto più la diagnosi è precoce e la dieta rigorosa, tanto meno probabili sono le complicanze • Tutti noi possiamo fare qualcosa per aiutare le persone con Malattia Celiaca nella loro “lotta” contro il glutine COSA FARE • • • • Non emarginiamo il bambino Aiutiamo a capire Facilitiamo la dieta Diamo tutti lo stesso messaggio Il bambino con M.C. è solamente un bambino con abitudini alimentari diverse