La celiachia è un'intolleranza permanente al glutine, un insieme di proteine contenute nel frumento, nell'orzo, nella segale, nel farro, nel kamut e altri cereali minori. Pertanto, tutti gli alimenti derivati dai suddetti cereali o contenenti glutine devono essere considerati tossici per i pazienti affetti da questa malattia. Quando una persona affetta da celiachia ingerisce alimenti contenenti glutine, si innesca una reazione immunitaria nell'intestino tenue causando gravi lesioni alla mucosa dell'intestino tenue. La risposta immunitaria genera infatti un' infiammazione cronica che danneggia i tessuti dell'intestino tenue e porta alla scomparsa dei villi intestinali, importanti per l'assorbimento di altri nutrienti. Un celiaco quindi, oltre al danno diretto, subisce un consistente danno indiretto perché non è in grado di assorbire sostanze nutritive e quindi rischia la malnutrizione . La malattia celiaca non guarisce: il soggetto celiaco rimarrà tale per tutta la sua vita, l'unica cura consiste nell'adozione di una dieta rigorosamente priva di glutine. La malattia celiaca da diritto ad un’esenzione del ticket per quanto riguarda sia i prodotti senza glutine (SOLO SE ACQUISTATI IN FARMACIA), sia le analisi periodiche che bisogna effettuare per questa patologia. Per la certificazione, bisogna recarsi alla ASL. Vi verrà rilasciato un tesserino con il codice di esenzione e 12 ricette (chiamate “buoni”) che dovrete presentare alla farmacia ogni mese quando andrete a scegliere i vostri alimenti. Al momento, quello che si acquista presso i supermercati si paga per intero perché solo presso le farmacie le ricette saranno valide. La celiachia dal 23 Aprile 2008 è stata passata dalla tabella dalle malattie rare a quella delle malattie croniche. Detto passaggio non ha però modificato le prestazioni in regime di esenzione. E’ stato semplicemente un atto dovuto poiché il numero dei celiaci italiani è notevolmente aumentato e quindi non può essere considerata più malattia rara. Quindi il vecchio codice RI0060 “sprue celiaca” è diventato 059 “Malattia Celiaca”. Alcune ASL hanno ancora il vecchio codice che però viene ancora accettato dalle farmacie. PER MAGGIORI INFO www.celiachia.it