Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene Classe Osteichthyes Terapon theraps (Cuvier, 1829) Ordine Perciformes Famiglia Teraponidae SINONIMI RILEVANTI Eutherapon theraps (Cuvier, 1829) Therapon nigripinnis Macleay, 1881 Therapon rubricatus Richardson, 1842 DESCRIZIONE COROLOGIA / AFFINITA’ Corpo oblungo e compresso. Mascelle uguali con apertura boccale leggermente obliqua; margine posteriore della mascella superiore raggiunge alla verticale il margine anteriore dell’occhio nei giovanili; denti conici, in bande villiformi, la fila esterna molto allargata; vomero e palatini privi di denti; preopercolo seghettato; spina opercolare inferiore molto lunga e robusta, estendendosi distintamente oltre il margine dell’osso opercolare; osso post-temporale espanso, esposto e dentato posteriormente. Parte spinosa della pinna dorsale fortemente arcuata e profondamente incisa; spine dalla III alla VI più lunghe, penultima spina circa la metà dell’ultima; margine della parte molle della pinna dorsale emarginato; pinna anale con la III spina più lunga ma minore del raggio anale più lungo; pinna caudale emarginata con lobi arrotondati. 6-8 file di scaglie sopra la linea laterale e 14-16 sotto. Tropicale DISTRIBUZIONE ATTUALE Indo-Pacifico occidentale: Africa orientale, Madagascar, Seychelles, Mar Rosso, Penisola Arabica, Golfo Persico, India e isole Andaman; Asia sud-orientale. Raggiunge a sud il mare degli Arafura e l’Australia settentrionale. PRIMA SEGNALAZIONE IN MEDITERRANEO Piran (Slovenia), agosto 2007 (Lipej et al., 2008). PRIMA SEGNALAZIONE IN ITALIA ORIGINE Indo-pacifica. VIE DI DISPERSIONE PRIMARIE Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene COLORAZIONE Scuro dorsalmente, bianco-argenteo ventralmente; 4 strie orizzontali di colore marrone sul corpo, nei giovani inoltre vi sono 6-7 barre verticali. La pinna dorsale ha una banda scura lungo le porzioni superiori dei raggi anteriori e una banda orizzontale sui raggi posteriori; parte molle dell’anale con una banda nera orizzontale; ogni lobo caudale con una striscia trasversale, lobo superiore con punta scura. VIE DI DISPERSIONE SECONDARIE STATO DELL’INVASIONE Alieno. Unico ritrovamento. MOTIVI DEL SUCCESSO SPECIE IN COMPETIZIONE FORMULA MERISTICA D XI-XII, 9-11; A III,7-9; P 14. IMPATTI DANNI ECOLOGICI TAGLIA MASSIMA 30 cm (comune a 20 cm) STADI LARVALI DANNI ECONOMICI IMPORTANZA PER L’UOMO Commerciale. SPECIE SIMILI Terapes puta, Pelates quadrilineatus BANCA DEI CAMPIONI CARATTERI DISTINTIVI T. puta ha un maggior numero di scaglie della linea laterale (70 o più) e un maggior numero di file di scaglie sopra la linea laterale (10-17). In P. quadrilineatus osso post-temporale coperto da pelle e scaglie, non espanso o dentato posteriormente; spina opercolare inferiore non supera il bordo del lobo opercolare. HABITAT In acque costiere, a volte in acque salmastre. PARTICOLARI CONDIZIONI AMBIENTALI BIOLOGIA Si alimenta di pesci ed invertebrati. PRESENZA IN G-BANK PROVENIENZA DEL CAMPIONE: TIPOLOGIA LUOGO DI CONSERVAZIONE CODICE CAMPIONE: Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene BIBLIOGRAFIA Lipej L., Mavric B., Žiža V., Dulcic J. 2008. The largescaled terapon Terapon theraps: a new Indo-Pacific fish in the Mediterranean Sea. Journal of Fish Biology 73(7): 1819-1822