Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene Classe Osteichthyes Beryx splendens Lowe, 1934 Ordine Beryciformes Famiglia Berycidae SINONIMI RILEVANTI DESCRIZIONE COROLOGIA / AFFINITA’ Corpo ovale, oblungo, compresso con una Subtropicale profonda forca caudale. Occhi molto grandi circondati da creste suborbitali. Bocca grande, DISTRIBUZIONE ATTUALE obliqua, con denti villiformi disposti in bande su mandibole, vomero e palatini. Parte posteriore Tutto l'Atlantico, Oceano Indiano, Pacifico della mascella ampia. Due sopramascellari. Pinna dall’Australia a Giappone, Hawaii e Nuova Zelanda dorsale più corta dell’anale. Scaglie ctenoidi. PRIMA SEGNALAZIONE IN MEDITERRANEO COLORAZIONE Rosso vivo con riflessi dorati. FORMULA MERISTICA D IV,13-16; A III,26-29; P 17-18; V I,11-12 Nizza, Mar Ligure 1990 – (Gavagnin et al. 1992) PRIMA SEGNALAZIONE IN ITALIA Portofino, Mar Ligure 1993 – (Orsi Relini et al. 1995) ORIGINE TAGLIA MASSIMA Oceano Atlantico 650 mm (comune da 250 a 350 mm). VIE DI DISPERSIONE PRIMARIE Trasporto sporadico di larve o migrazione attraverso lo Stretto di Gibilterra. Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene VIE DI DISPERSIONE SECONDARIE STADI LARVALI Stadio simile al leptocefalo. A 10.0 mm LT, corpo STATO DELL’INVASIONE compresso e più alto presso l’origine della pinna dorsale. Spine sulla testa ben sviluppate. Tutti I Alieno raggi delle pinne allungati eccetto quelli delle MOTIVI DEL SUCCESSO pettorali. Pochi melanofori: un gruppo sulla superficie dorsale della testa, sui bordi dei raggi dorsali allungati e sulla membrana della pinna SPECIE IN COMPETIZIONE ventrale. SPECIE SIMILI Beryx decadactylus IMPATTI DANNI ECOLOGICI DANNI ECONOMICI CARATTERI DISTINTIVI B. decadactylus ha un corpo più rotondo e più alto; IMPORTANZA PER L’UOMO la sua pinna anale origina intorno alla metà della Sfruttato in Atlantico (Golfo di Biscaglia, Madeira, base della pinna dorsale mentre in B. splendens è Cuba) e nell'Indo-Pacifico, dove grandi quantità spostata più caudalmente. sono pescate da flotte russe e giapponesi HABITAT BANCA DEI CAMPIONI Acque profonde (200-1000 m) su substrati duri della scarpata continentale. PRESENZA IN G-BANK - PARTICOLARI CONDIZIONI AMBIENTALI TIPOLOGIA: PROVENIENZA DEL CAMPIONE (MUSCOLO / ESEMPLARE INTERO / CONGELATO / FISSATO ECC) BIOLOGIA Si ciba principalmente di pesci e crostacei. Ha una crescita lenta e una vita di circa 20 anni. LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Laboratorio di Biologia Marina ed Ecologia Animale (DIP.TE.RIS.) Genova. CODICE CAMPIONE Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene BIBLIOGRAFIA Follesa M.C., Mulas A., Porcu C., Cau A. 2011. On the record of alfonsino Beryx splendens (Berycidae) in Sardinian seas (central-western Mediterranean). Cybium, 35(1): 77-78. Gavagnin P., Garibaldi F., Orsi Relini L., Palandri G. 1992. Cattura di un raro pesce bericiforme nelle acque profonde del Mar Ligure. Oebalia, 17-2 (suppl.): 57-60. Ligas A., Sirna R., Ferroni O. 2010. New record of Beryx splendens Lowe, 1834 in the Mediterranean sea. J. Appl. Ichthyol. 26: 935-936. Orsi Relini L., Palandri G., Garibaldi F., Gavagnin P.F., 1995. First record of Beryx splendens (Osteichthyes, Berycidae) in the Mediterranean. Cybium, 19 (3): 317-319.