Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene
Classe Osteichthyes
Ordine Siluriformes
Plotosus lineatus
(Thunberg, 1787)
Famiglia Plotosidae
SINONIMI RILEVANTI
DESCRIZIONE
Silurus lineatus Thunberg, 1787
COROLOGIA / AFFINITA’
Corpo
allungato,
diventa
compresso Tropicale
posteriormente all’ano. Testa rotonda, larga ed
ampia, con occhi moderatamente larghi. Quattro
paia di barbigli, uno nasale, uno mascellare e due DISTRIBUZIONE ATTUALE
sulla mascella inferiore. Due pinne dorsali, la
Indo-Pacifico, dal Mar Rosso ed Africa orientale
prima con una robusta spina; la seconda, lunga,
fino in Giappone ed Isole Samoa.
confluisce con la pinna anale. Una spina dura,
velenosa, è presente all’origine della pinna
PRIMA SEGNALAZIONE IN MEDITERRANEO
pettorale e della prima pinna dorsale. Privo di
scaglie sul corpo.
Tra Ashdod e Ashqelon, Israele, nel novembre 2001
(Golani, 2002)
COLORAZIONE
PRIMA SEGNALAZIONE IN ITALIA
Corpo marrone o nero superiormente, biancastro
ventralmente, con due strette strisce bianche o
gialle (a volte più scure negli individui più grandi) ORIGINE
che originano dal muso estendendosi una sopra e
l’altra sotto l’occhio e proseguendo più o meno Mar Rosso
parallelamente verso la parte posteriore del corpo.
La superficie ventrale con organi dendritici rosso VIE DI DISPERSIONE PRIMARIE
Probabile migrazione lessepsiana.
marroni.
FORMULA MERISTICA
D1 I,4; D2 69-115; A 58-82; P I,9-13; V 10-13
Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene
TAGLIA MASSIMA
VIE DI DISPERSIONE SECONDARIE
320 mm, comune a 100-250 mm
STADI LARVALI
STATO DELL’INVASIONE
Uova demersali e larve planctoniche
Recente colonizzatore.
SPECIE SIMILI
MOTIVI DEL SUCCESSO
CARATTERI DISTINTIVI
SPECIE IN COMPETIZIONE
HABITAT
Comune nei reef, presente anche in lagune e su
sabbia
IMPATTI
DANNI ECOLOGICI
PARTICOLARI CONDIZIONI AMBIENTALI
DANNI ECONOMICI
BIOLOGIA
IMPORTANZA PER L’UOMO
Si ciba di invertebrati bentonici, crostacei e piccoli
pesci. I giovani formano densi gruppi, mentre gli
adulti vivono solitari.
Non ha valore commerciale per scopi alimentari, ma
nelle aree di origine è di interesse per gli
acquariofili. Le spine delle pinne pettorali e dorsale
sono altamente velenose e provviste di una punta
uncinata che complica la rimozione dalla pelle
trafitta; la puntura è estremamente dolorosa e può
essere fatale; il calore distrugge le proteine tossiche.
BANCA DEI CAMPIONI
PRESENZA IN G-BANK PROVENIENZA DEL CAMPIONE
TIPOLOGIA: esemplare
intero
LUOGO DI CONSERVAZIONE
Hebrew University Fish Collection
CODICE CAMPIONE
HUJ 18665
Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene
BIBLIOGRAFIA
Golani D., 2002. The Indo-Pacific striped eel catfish, Plotosus lineatus (Thunberg, 1787)
(Osteichtyes: Siluriformes) a new record from the Mediterranean. Scientia Marina, 66: 321-323.