MIORILASSANTI E ANESTESIA GENERALE: IL FENOMENO PORC (POST-OPERATIVE RESIDUAL CURARIZATION) Specializzando: dott.ssa Martina Centis Strutturato: dott. Vittorio Schweiger SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI VERONA DIRETTORE: PROF. ENRICO POLATI Agenda • Cenni storici • I principali bloccanti neuromuscolari • Indicazioni all’utilizzo • Attitudini degli operatori • PORC • Conclusioni Cenni storici Lee MR, J R Coll Physicians Edinb, 2005 Cenni storici Lee MR, J R Coll Physicians Edinb, 2005 Cenni storici Lee MR, J R Coll Physicians Edinb, 2005 I principali bloccanti neuromuscolari SUCCINILCOLINA CARATTERISTICHE: • CURARO DEPOLARIZZANTE • SCOPERTA NEL 1949 • RAPIDISSIMO ONSET E OFFSET • NUMEROSI EFFETTI COLLATERALI E LIMITAZIONI D’USO INDICAZIONI: • INTUBAZIONE IN SEQUENZA RAPIDA (RSI) I principali bloccanti neuromuscolari VECURONIO (NORCURON®) CARATTERISTICHE: • NON DEPOLARIZZANTE, SINTETIZZATO NEL 1973 • PRIVO DI EFFETTI CARDIOVASCOLARI RILEVANTI • NON POSSIEDE EFFETTO ACCUMULO • METABOLITI PRIVI DI ATTIVITA’ FARMACOLOGICA • NON ISTAMINO-LIBERATORE I principali bloccanti neuromuscolari CISATRACURIUM (NIMBEX®) CARATTERISTICHE: • ISOMERO CIS DELL’ATRACURIUM • METABOLISMO ORGANO-INDIPENDENTE • PRIVO DI EFFETTI SU SISTEMA CARDIOVASCOLARE E SULLA LIBERAZIONE DI ISTAMINA INDICAZIONI: • PUO’ ESSERE UTILIZZATO NEI PAZIENTI IN INSUFFICIENZA RENALE I principali bloccanti neuromuscolari MIVACURIUM (MIVACRON®) CARATTERISTICHE: • PRODOTTO NEL 1988 • BREVE DURATA D’AZIONE • METABOLIZATO DALLE PSEUDOCOLINASTERASI PLASMATICHE • NOTEVOLE ISTAMINO-LIBERATORE I principali bloccanti neuromuscolari ROCURONIUM (ESMERON®) CARATTERISTICHE: • ULTIMO NATO • RAPIDO ONSET TIME • POSSIBILE ACCUMULO SE UTILIZZATO IN INFUSIONE CONTINUA Indicazioni all’utilizzo • INTUBAZIONE TRACHEALE • RILASSAMENTO MUSCOLARE IN CORSO DI INTERVENTI CHIRURGICI, OVE NECESSARIO Attitudini degli operatori 100,00% 90,00% 80,00% 92,80% 92,10% COSA USI PER INTUBARE? 85,80% 75,80% 70,00% 60,00% 50,50% 49,10% 50,00% 39%40,20% 40,00% ANESTESISTI EUROPEI 36,80% 30,70% ANESTESISTI AMERICANI 30,00% 20,00% 10,20% 10,00% 2,30% 0,00% Naguib et al. Anaesthesia & Analgesia 2010 Attitudini degli operatori 89,60% 90,00% 80,00% COSA USI PER RILASSARE? 72,90% 70,00% 63,20% 60,00% 50,20% 50,00% 47,50% 47,70% 40,10% 35,50% 40,00% 28,10% 30,00% 20,00% 10,00% ANESTESISTI EUROPEI 32,80% ANESTESISTI AMERICANI 21,20% 13,70% 11,70% 1,80% 0,00% Naguib et al. Anaesthesia & Analgesia 2010 RECOVERY Ripresa spontanea della funzione neuromuscolare dopo somministrazione di bloccanti neuromuscolari 100 75 50 Recovery Index 25 Onset Time 0 Tempo Durata clinica RECOVERY • Idealmente, per escludere ogni effetto postoperatorio residuo, il farmaco dovrebbe essere TOTALMENTE METABOLIZZATO dall’organismo a metaboliti inattivi ed escreto nelle urine • Tale presupposto non è praticamente realizzabile. Infatti, al termine dell’anestesia, una parte del farmaco è ancora presente e ATTIVO nell’organismo, causando un blocco parziale, talvolta difficile da diagnosticare. Claudius C et al, Anaesthesia 2009 PORC: definizione • Tale definizione è stata precisata correlando segni e sintomi della debolezza muscolare con la misurazione del TOF ratio in pazienti osservati in PACU • Si parla di PORC quando TOF ratio è <0,9 PORC: incidenza PORC: percezione del problema Naguib et al. Anaesthesia & Analgesia 2010 PORC: fattori di rischio • • • • • • • • • • • ETA’ SESSO (DONNE > UOMINI) PESO PRESENZA DI DISFUNZIONE D’ORGANO UTILIZZO DI ALTRI FARMACI (CALCIO-ANTAGONISTI, MAGNESIO, LITIO, ANTIBIOTICI AMMINOGLICOSIDI, ANESTETICI LOCALI, ANESTETICI VOLATILI, OPPIOIDI, BENZODIAZEPINE) FATTORI CORRELATI AL CURARO UTILIZZATO (DOSE, TIPO, RISOMMINISTRAZIONI, MODO DI SOMMINISTRAZIONE) USO DI ANTICOLINESTERASICI PRESENZA DI ACIDOSI METABOLICA O RESPIRATORIA BILANCIO ELETTROLITICO PRESENZA DI IPOTERMIA PRESENZA O ASSENZA DI MONITORAGGIO NEUROMUSCOLARE PORC: conseguenze Murphy GS, Minerva Anesthesiol 2006 PORC: conseguenze • L’outcome postoperatorio non è attribuibile ad un singolo fattore Alcune informazioni sono chiare • Il reversal sembra ridurre la mortalità postoperatoria • Complicanze polmonari più frequenti se utilizzati NMBA long-acting • Esistono solo dei dati “surrogati” (TOF ratio) • TOF ratio <0.8 è associata a riduzione della meccanica ventilatoria, alterazioni della deglutizione, riduzione della protezione delle vie aeree in caso di aspirazione Kopman AF, J Crit Care 2009 PORC: conseguenze Murphy GS et al. Anesthesia & Analgesia 2008 PORC: conseguenze Butterly A et al, BJA 2010 PORC: cosa fare? PORC: cosa fare? OPZIONI • EVITARE BLOCCANTI NEUROMUSCOLARI LONG-ACTING • UTILIZZARE UN MONITORAGGIO QUANTITATIVO • ANTAGONIZZARE IL BLOCCO PORC: long vs intermediate PORC: monitoraggio clinico PORC: monitoraggio clinico PORC: monitoraggio strumentale PORC: monitoraggio strumentale PORC: antagonismo PORC: il presente CONCLUSIONI • PORC: fenomeno noto ma poco considerato • Conseguenze a livello respiratorio e di tempo di permanenza in PACU • Opzioni per prevenirla: numerose • Monitoraggio: quantitativo, non sempre disponibile • Nuovi antagonisti: nuova e valida opzione terapeutica per un rapido e completo antagonismo PORC: conclusioni GRAZIE PER L’ATTENZIONE