PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 DO cente: Bor tignon Regina Mater ia: Matematica Classe: 3^ LA 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo­cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. Situazione di partenza della classe: M 2 numero alunni F 9 totale 11 clima della classe livello cognitivo globale di ingresso svolgimento del programma precedente Accettabile Accettabile Incompleto altro 3. In relazione alla programmazione curricolare si prevedono di conseguire i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli studenti dovranno conoscere: § il concetto di funzione § le funzioni trascendenti: esponenziali, logaritmiche, goniometriche § i grafici delle funzioni studiate § le formule goniometriche e i teoremi della trigonometria § elementi di geometria solida con i teoremi relativi § le principali figure solide COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli studenti dovranno sapere: § riconoscere e rappresentare graficamente le funzioni studiate § acquisire tecniche per la risoluzione di equazioni e disequazioni esponenziali, logaritmiche, goniometriche § applicare le principali formule goniometriche § applicare i teoremi fondamentali sui triangoli § § enunciare e dimostrare correttamente e coerentemente le proprietà geometriche delle figure solide acquisire la precisione nel linguaggio CAPACITA’: Alla fine dell’anno scolastico gli studenti dovranno essere in grado di: § rielaborare in modo critico i contenuti appresi. § organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e i procedimenti risolutivi acquisiti. § riconoscere analogie in situazioni diverse e individuare le strategie risolutive. § operare processi di analisi e di sintesi § utilizzare il metodo assiomatico deduttivo e il metodo induttivo. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Unità didattica Periodo 1 Funzione logaritmica. Logaritmi e relative proprietà ­ Funzione logaritmica ­ Equazioni e disequazioni logaritmiche Settembre­ ottobre Ore 10 Novembre ­ 2 Funzioni goniometriche. Definizione, variazioni, periodo, grafico delle funzioni goniometriche – dicembre Relazioni tra le funzioni goniometriche – Funzioni goniometriche inverse­ Angoli associati – Angoli complementari 10 3 Formule goniometriche. Formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione ­ Formule parametriche Dicembre­ gennaio 6 4 Equazioni e disequazioni goniometriche. Equazioni goniometriche elementari e riducibili a elementari – Equazioni lineari – Equazioni omogenee di 2°grado in seno e coseno – disequazioni goniometriche Gennaio­ febbraio 8 Marzo ­ 5 Trigonometria. Relazione tra lati e angoli di un triangolo – Teoremi sui triangoli rettangoli aprile Risoluzione dei triangoli rettangoli – Applicazione dei teoremi sui triangoli rettangoli – Teoremi sui triangoli qualsiasi – Risoluzione dei triangoli qualsiasi 8 Aprile ­ 6 Geometria nello spazio. Rette e piani nello spazio ­ Perpendicolarità e parallelismo ­ Figure solide maggio Estensione e volume dei solidi 8 Totale ore previste fino al 15 maggio: 50 ore 5. METODOLOGIE § Lezione frontale § Esercitazione guidata § Correzione degli esercizi assegnati § Utilizzo dell'errore come strategia di apprendimento Per gli allievi con lievi difficoltà si prevede il recupero in itinere mediante schede guidate che favoriscano l’acquisizione di una metodologia corretta di lavoro e l’autocorrezione. Gli alunni potranno inoltre accedere allo sportello didattico, attivo durante tutto l’anno. Nel caso si presentassero situazioni di grave difficoltà verranno attivati dei corsi di recupero. . 6. MATERIALI DIDATTICI § § § Libro di testo adottato: “ Moduli di lineamenti di matematica” K, L, N. Autori: Dodero, Baroncini, Manfredi. Ghisetti e Corvi Editori Appunti Schede di lavoro 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE § Verifiche orali per verificare la capacità di esporre le conoscenze acquisite in modo coerente e con un linguaggio appropriato. § Prove strutturate per verificare la comprensione degli argomenti proposti e la correttezza applicativa § Test a risposte chiuse e/o aperte È previsto un numero minimo di tre verifiche nel primo quadrimestre, di quattro nel secondo quadrimestre; almeno due prove consisteranno in interrogazioni orali; le altre saranno anche prove oggettive. Il voto è unico sia nel primo che nel secondo quadrimestre e sarà comprensivo di tutte le tipologie di verifica utilizzate. I criteri di valutazione delle prove seguono la griglia di valutazione del POF. Sarà considerata parte integrante della valutazione la partecipazione attiva al lavoro in classe, il lavoro costante e corretto a casa, gli interventi pertinenti durante la lezione, siano essi spontanei che sollecitati dall’insegnante. L’insegnante