Diapositiva 1 - Istituto Professionale Dieffe di Lonigo

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Appunti di attività motoria
Preparazione della forza
Qualità che influenzano la velocità nel nuoto, allenate
nella preparazione a secco
Forza
 Mobilità articolare
 Propriocezione

Ruolo della forza muscolare nella
tecnica


La forza muscolare ha un ruolo importante nella motricità
umana,sin dalla prima fase degli apprendimenti; la
mancanza di forza,particolarmente negli arti inferiori,è un
fattore limitante nella esecuzione tecnica in quanto
l’incapacità di produrre tensioni adeguate impedisce un
fluido ed efficiente decorso del movimento.
La mancanza di un livello minimo di forza ritarda la
corretta esecuzione e aumenta rapidamente la fatica,non
consentendo una precisione adeguata del gesto.
Ruolo della forza muscolare nella
tecnica

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E’ importante inserire tutte quelle esercitazioni che
tendano a sensibilizzare tutti i tipi di contrazione
(eccentrica,concentrica,isometrica) e,nello stesso tipo
di contrazione,diverse intensità di tensione
muscolare.
La differenziazione di contrazioni e tensioni, permette
di infatti di “allenare” i recettori propiocettivi creando
quindi quelle sensibilità interne che permettono una
migliore regolazione della motricità (supporto nello
sviluppo delle Capacità Coordinative,maggiore
sensibilità tecnica)
Mobilità articolare
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Se miglioriamo la mobilità articolare, possiamo eseguire
con maggior forza, rapidità, fluidità e facilità tutti i
movimenti di grande ampiezza.
Il suo allenamento rappresenta una componente
fondamentale del processo di allenamento.
Dal punto di vista tecnico la capacità di allungamento e
di rilassamento della muscolatura permette di eseguire
un movimento coordinativamente e tecnicamente
perfetto, in quanto può essere eseguito in modo ottimale
dal punto di vista dinamico e spazio-temporale.
A livello giovanile un suo cattivo sviluppo spesso frena
l’ulteriore sviluppo tecnico-coordinativo e porta ad una
stasi nell’espressione della prestazione
LA FLESSIBILITA’
I
muscoli hanno una lunghezza fissa, che va dal punto di
origine su un capo dell’articolazione, all’inserzione
sull’altro capo articolare.
Possiamo definire il grado ideale di flessibilità, come la
capacità di un muscolo, anche se forte, di consentire
all’articolazione di muoversi liberamente e velocemente
dalla parte opposta a quella da cui “tira”.
Propriocezione
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Questo è un aspetto importante che spesso non
viene adeguatamente considerato
Ritengo invece che sia alla base nella valutazione
delle qualità di un atleta, e quindi vale la pena
dedicare spazio al suo allenamento.
La capacità di “sentire” il movimento permette
all’atleta di economizzare al massimo il gesto
tecnico, la contrazione e decontrazione muscolare.
Questi aspetti sono fondamentali per la
realizzazione di un gesto “veloce” .
A tale scopo sono molto utili esercitazioni a corpo
libero, con piccoli pesi, elastici, medicine ball e swiss
ball
SVILUPPO DELLE CAPACITA’ DI FORZA
NEI NUOTATORI
LE DIVERSE CAPACITA’ DI FORZA
Nel
gesto sportivo la forza è ovviamente
correlata con la rapidità e la resistenza
Fondamentalmente si distinguono tre
capacità di forza:
1.Forza massima
2.Forza
rapida (o forza esplosiva)
3.Resistenza
alla forza
SVILUPPO DELLE CAPACITA’ DI FORZA E
FLESSIBILITà
ALLENAMENTO GENERALE DELLA FORZA
L’allenamento
generale della forza (FG), è finalizzato
allo sviluppo equilibrato e globale della forza. E’
sicuramente la base sulla quale costruire la forza
speciale.
 La FG educa la coordinazione intermuscolare,
contribuendo a rinforzare l’equilibrio dinamico della
muscolatura di supporto ed a prevenire i traumi da
eccessiva sollecitazione.
 La FG ha un ruolo fondamentale nell’allenamento della
forza dei giovani atleti.
TRANSFERT DELL’ALLENAMENTO
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E’ stato dimostrato che l’allenamento della forza ha un
effetto positivo (transfert) sulla resistenza.
Tuttavia una forza eccessiva può alla fine avere un
effetto negativo sulle altre componenti (rapidità,
resistenza, potenza)
Per ovviare a questo è importante dosare l’allenamento
della forza programmando una riduzione del volume di
lavoro di forza quando questa raggiunge il livello
necessario all’attuale o futura specializzazione dell’atleta.
Di solito il volume di lavoro di forza viene ridotto nelle fasi
in cui ci si focalizza principalmente sullo sviluppo della
velocità ciclica
Questo perché elevati volumi di allenamento della forza
creano profonde alterazioni a livello del SNC che deve
funzionare in modo ottimale durante l’allenamento
specifico
Isometria senza carico
Isometria senza carico
concentrico con carico
Isometria con carico
Propriocezione e “balance”
Prevenzione e potenziamento della cuffia dei
rotatori
Mobilità articolare e Stretching
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