Sommario Introduzione 6 Piccoli trucchi che salvano la linea 13 Condimenti e mix per attivare il metabolismo 45 Piatti a confronto: piccoli segreti, grandi risultati 67 Le tattiche per vincere fame e sovrappeso 93 Tutte le risposte ai tuoi dubbi sulla dieta 115 Gli alimenti super dimagranti nella tua spesa 127 Le ricette bruciagrassi per perdere peso 139 INTRODUZIONE Un altro modo di dimagrire Spesso chi deve perdere peso ha un rapporto conflittuale con il cibo che viene considerato quasi alla stregua di un nemico. Questo approccio, che è sbagliato oltre che controproducente, si innesca tipicamente quando si seguono diete ipocaloriche troppo severe e restrittive. In realtà, è possibile perdere peso senza patire la fame e senza mortificare il gusto. Come? Basta imparare a scegliere gli alimenti giusti, più ricchi di sapore e fibre sazianti, gli abbinamenti alimentari strategici per attivare il metabolismo, i condimenti light alternativi, le proteine vegetali nutrienti e leggere. Per esempio sostituire il sale con le spezie, magiare alcuni tipi di ortaggi, più diuretici, bere il latte vegetale, associare i carboidrati a una piccola quota di proteine e così via. Dimagrire, infatti, non significa solo mangiare di meno e portare meno cibo alla bocca, ma mangiare meglio. Inoltre, chi perde peso sul serio ha imparato che a tavola (e non solo) ci si può nutrire anche di profumi, aromi, colori e sensazioni tattili. Va ricordato infatti che chi dimagrisce per davvero è colui che rispetta le esigenze profonde del proprio corpo e lo “nutre” non solo con il cibo ma anche con piaceri, passioni, stimoli. In queste pagine troverai tantissimi consigli per smaltire rapidamente una taglia, digerire meglio, evitare i gonfiori. Cambia modo di cucinare e di avvicinarti al cibo e perderai peso senza accorgertene! 6 Come usare questo libro Ecco le sezioni principali in cui è suddiviso questo agile manuale. I SEGRETI SNELLENTI: i trucchi dimagranti da usare in cucina e quando mangi fuori (al bar, al ristorante, durante l’aperitivo) che neutralizzano l’eccesso calorico, senza ridurre il sapore dei cibi. I CONDIMENTI E LE COMBINAZIONI ALIMENTARI ANTI ADIPE: come tagliare i grassi dell’olio e del burro e il sale senza togliere gusto alle diverse pietanze. E come associare i diversi nutrienti nello stesso pasto, creando perfette combinazioni anti adipe. I PIATTI A CONFRONTO: tartine, paste e risotti, cotolette e polpette, tiramisù e torte. Impara i trucchi per trasformare questi piatti in pietanze salutari e leggere, concesse anche a chi deve perdere peso. I CONSIGLI PSICOLOGICI: non dimenticare di “affinare” anche la linea interiore. Essere consapevoli del proprio corpo e delle emozioni che si provano quando ci si accosta al cibo, a tavola e non solo, è indispensabile per dimagrire e non ingrassare. Segui i nostri consigli per attivare le energie mentali snellenti. LE RISPOSTE AI TUOI DUBBI SUL DIMAGRIMENTO: usare i dolcificanti sintetici al posto dello zucchero, eliminare pane e pasta... sono alleati del dimagrimento o errori che, al contrario, bloccano il metabolismo? Ecco tutte le risposte. LA SPESA LIGHT: gli alimenti amici della dieta da tenere in frigo e in dispensa e le loro proprietà anti adipe. LE RICETTE SUPERDIMAGRANTI: dall’antipasto al dessert una carrellata di piatti golosi che contrastano gonfiori e pesantezza. 7 INTRODUZIONE Le 7 regole per perdere peso senza fatica D imagrire non è difficile come si pensa. Un regime alimentare controllato è certamente necessario nel momento in cui si vuole perdere peso, ma sono le buone abitudini quotidiane a garantire i risultati nel tempo. Bisogna ricordare che una dieta sana è sempre e solo una dieta bilanciata, dove trovano spazio tutti i cibi nella giusta quantità, e che è fondamentale imparare a cucinare combinando bene gli alimenti. Ecco, qui di seguito, alcuni semplici accorgimenti che, già da soli, sono in grado di far acquistare e stabilizzare il peso forma. 1 Dimezza le porzioni 2 Fai tue le buone abitudini alimentari Un giorno fai la prova e mangia solo la metà del cibo che ti sei messa nel piatto. Aspetta 30 minuti, valuta il livello di sazietà e lascia passare ancora 90 minuti. Se non senti fame significa che solitamente mangi più del necessario. Ricorda che la maggior parte delle persone esagera con la quantità di cibo per timore di non introdurne abbastanza. Un pasto medio ti farà sentire sazia per quattro ore, e uno snack per due. Prova a ridurre la quantità delle tue porzioni e metti il cibo in piatti o ciotole più piccoli. Non farti prendere dall’ansia e valuta i risultati dopo 2 settimane. Non pensare alla perdita di peso come a una corsa, in cui devi tagliare il traguardo nel minor tempo possibile. Cerca soprattutto di fare tue le buone abitudini in maniera graduale. Se riesci a eliminare 100 calorie al giorno, allora sei in grado di perdere 5 chili in un anno: 100 calorie sono meno di quelle contenute in 8 una lattina di cola! Sostituisci un bicchiere di acqua a una lattina di bibita gassata al giorno e sarai già sulla buona strada per una perdita di peso permanente (100 kcal = 5 cucchiaini di zucchero; 2-3 biscotti; un cucchiaio di olio). 3 Mangia lentamente 4 Porta in tavola la semplicità 5 Cucina tu i tuoi piatti: bastano 10 minuti Masticare con calma e assaporare il cibo favorisce il dimagrimento perché stimola la sazietà; quando si mangia in fretta, infatti, il nostro cervello tende a percepire gli alimenti come se fossero uno snack, portandoci, nonostante le molte calorie ingerite, ad avere fame già poco dopo aver terminato il pasto e a digerire male. Ricorda poi che spesso ingurgitare il cibo è sinonimo di fast-food, quindi di cibo spazzatura: un pranzo al fast-food, anche se di dimensioni ridotte, apporta circa 800 calorie in più rispetto a quante bisognerebbe assumerne in un pasto. I piatti semplici, composti da uno o due ingredienti al massimo (pensa alle verdure, alla frutta ecc.) sono i migliori. Una lista di ingredienti più lunga significa più zucchero, più sale, più grassi e certamente più additivi artificiali. In poche parole, sostanze non indicate per la salute. Ricordati che le scelte salutari non costano di più. Anzi, si può anche risparmiare qualcosa come accade, per esempio, se qualche volta si sostituisce la carne con i legumi, o ci si prepara il sugo per la pasta da soli piuttosto che comprare quello già pronto. Impiegare pochi minuti in più per cucinare cibi sani significa investire tempo in salute. E ci vogliono in media solo 10 minuti in più per preparare i cibi in casa piuttosto che comprarli già pronti, considerando naturalmente piatti semplici, che sono anche i più sani! 9 INTRODUZIONE 6 Rieduca il palato a sapori più sani 7 Bevi 2 litri di acqua al giorno L’abitudine a mangiare cibi troppo dolci o troppo salati influenza le preferenze alimentari. Ma le papille gustative sono flessibili e possono essere anche educate a sapori nuovi e più delicati. Quando si sostituiscono (o si riducono) cibi elaborati, ad alto contenuto di grassi, pieni di sale e super dolcificati con altri più sani ci vogliono da una a due settimane perché le papille gustative si abituino. Il metodo più semplice e più veloce per ripulire l’organismo e favorire il dimagrimento è bere. Molte persone fanno effettivamente più fatica a introdurre un’adeguata quantità di liquidi durante il giorno, per scarsa percezione dei propri bisogni, mancanza di tempo, pigrizia, distrazione o anche per “intolleranza” all’acqua. Per rendere l’acqua più piacevole puoi aromatizzarla con succo di limone o un cucchiaio di acqua aromatica di ginepro o finocchio che le conferiscono un caratteristico aroma di erbe. Bastano piccole modifiche per dimagrire! “Lontano dagli occhi, lontano dallo stomaco” è questo il concetto base di due ricerche presentate da Brian Wansink al congresso Experimental Biology di Anaheim, in California. In altre parole, se davvero si vuole che il proprio 10 percorso dimagrante abbia buone probabilità di riuscita, serve di più ricorrere a piccoli trucchi in modo da ridurre, per esempio, la possibilità di mangiare cibi poco salutari o porzioni troppo abbondanti che intervenire drasticamente sulla dieta. Uno dei consigli, per esempio, è di usare piatti piccoli, con cui viene automatico servirsi porzioni mignon. Subito snella così NON TAGLIARE DRASTICAMENTE LE CALORIE Un metabolismo “basso” a causa del poco cibo ingerito implica un risparmio di energia: ciò diminuisce l’efficacia della dieta, nonostante la riduzione calorica, e alla fine bloccherà la perdita di peso. Inoltre, continuando a ridurre la quantità di cibo, si rischia di non fornire al fisico tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno e di rallentare ancora più il metabolismo. NON SALTARE I PASTI Se il metabolismo non è allenato a smaltire il “carburante” fornito con il cibo, rallenta e alla fine si blocca. FAI SEMPRE LA PRIMA COLAZIONE La colazione è un pasto fondamentale: dà l’energia per tutta la giornata e previene la fame emotiva. Quella ideale prevede: un caffè d’orzo con latte di soia, 70 g di pane ai 5 cereali con marmellata o miele (4 cucchiaini). Puoi scegliere anche una crema al cioccolato e nocciole. FAI DEI PICCOLI SPUNTINI Spuntino delle 11 e merenda evitano che il corpo si ritrovi a corto di carburante; quando si è a dieta, il fisico deve assumere cibo per evitare lo stop metabolico, che genera chili poi difficili da smaltire. Un frutto rappresenta la scelta più leggera. 11 DUBBI E RISPOSTE Perdere peso liberandosi dai “pesi” S ostituire lo zucchero bianco con quello di canna è davvero una scelta salutare e dimagrante? E che dire dei dolcificanti sintetici: aiutano davvero la perdita di peso? Gli alimenti light sono utili ai fini del dimagrimento? Qui di seguito troverai una risposta a queste e ad altre domande sulla corretta e sana alimentazione. Spesso, infatti, si è portati a dividere i cibi in “buoni” e “cattivi”, quando sarebbe invece meglio concentrare l’attenzione sulle quantità di ciò che si porta ogni giorno in tavola e valutare l’alimentazione complessiva dei singoli pasti. Inoltre, su alcuni alimenti pesa una fama immeritata che non corrisponde alla realtà. Ho sostituito i cereali bianchi con quelli integrali. Ho fatto bene? Sì, hai fatto bene. Va precisato che i cereali integrali di per sé non fanno dimagrire ma possono aiutare chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico finalizzato alla perdita di peso perché hanno un maggiore potere saziante rispetto a quelli bianchi o raffinati. Inoltre, i cereali integrali, che non hanno subito raffinazione, contengono sostanze preziose che scompaiono in quelli lavorati. Le fibre contenute nei cereali integrali, per esempio, sono un alleato indispensabile per il mantenimento del peso forma: una buona parte di loro resi- 116 ste alla digestione e all’assorbimento da parte dell’intestino. Favoriscono il transito intestinale e contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo e di trigliceridi. I cereali integrali, dunque, sono ideali per chi vuole mantenere la linea e si possono usare in chicchi, farina, fiocchi, ideali per la colazione. Se abolisco i carboidrati di pane e pasta, dimagrisco? Non proprio. La regola generale è di mangiare poco di tutto (carboidrati inclusi). Se li elimini del tutto, infatti, privi il metabolismo del carburante necessario per funzionare meglio. L’importante è stare attenti alle quantità e combinarli bene ai pasti. Per esempio, è sufficiente ridurre l’apporto di carboidrati (pane, pasta, pizza, dolci) nella dose di 50 g a pasto e aumentare quello di proteine (soprattutto pesce, poi carni magre, ma anche uova e formaggi light) a 3 volte a settimana per un mese, per ridurre il giro fianchi e i glutei. Un esempio di giorno tipo: • Colazione: caffè, 60 g di ricotta con 3 cucchiaini di marmellata, una fetta di pane integrale (50 g). • Spuntino: un frullato di fragole o di pera. • Pranzo: 150 g di petto di tacchino arrosto, un’insalata mista, 50 g di riso integrale. • Merenda: un frullato di banana. • Cena: tartare di tonno (150 g di pesce), verdure al vapore, una ciotola di composta di frutta, 50 g di pane di segale integrale. È vero che per friggere bisogna usare poco olio? No, è falso. Friggere in poco olio è un errore che fa ingrassare e aumenta l’assorbimento di unto da parte dell’alimento. Al contrario, per 117 DUBBI E RISPOSTE preparare una frittura light, la quantità di olio deve essere elevata, rispetto al volume del cibo da cuocere, in modo che la sua temperatura non si abbassi troppo in seguito all’immersione degli alimenti che, per contro, devono essere aggiunti un po’ alla volta, alzando inizialmente il fuoco. È bene usare pentole alte (per consentire l’immersione del cibo nell’olio) munite di cestello per scolare l’olio. Per quanto riguarda, invece, la scelta dell’olio per la frittura, il migliore è quello extravergine di oliva che sopporta bene le alte temperature. Occorre infine far sempre assorbire bene l’unto appoggiando i fritti su un piatto coperto di carta assorbente e tamponandoli e strizzandoli leggermente con altra carta (a volte ci vogliono più strati). Chi deve perdere peso può mangiare la pizza? Sì può mangiarla a patto che questa contenga o sia preceduta o seguita da un piatto proteico, preferibilmente magro, come bresaola o tonno al naturale. Meglio, inoltre, che la pizza sia preparata con farina integrale, sia condita in modo leggero (senza mozzarella e con un filo di olio a crudo). Un esempio? Ottima la pizza marinara con i frutti di mare e un pizzico di peperoncino. Ho sostituito lo zucchero con i dolcificanti sintetici. Mi aiuta? Non proprio. Infatti, dolcificare le bevande come il tè o il caffè con i dolcificanti sintetici, come la saccarina o l’aspartame, al posto dello zucchero può diventare un’arma a doppio taglio. Questi prodotti, infatti, rendono particolarmente dolci gli alimenti fornendo pochissime calorie, ma finiscono anche per “alterare” la nostra percezione del dolce, alzando la nostra soglia di soddisfazione: il risultato è che qualsiasi altro cibo non ci sembrerà mai altrettanto dolce, e rischie- 118