Le consuetudini alimentari nelle grandi religioni Tutte le religioni hanno regole, riti e restrizioni alimentari. Restrizioni inducono un esercizio per allenare l’uomo a non essere schiavo dell’istinto Digiuno e astinenza. Moderazione e virtù. Ringraziamento per il cibo. Alimentarsi è un atto sacro Induismo vegetarismo Sono vegetariani (è consentito l’uso di latte e di uova), il vegetarismo è una forma di rispetto per ogni essere vivente: - la mucca in particolare è considerata sacra - è sconsigliato il consumo di bevande alcoliche e nervine Gli induisti dividono gli alimenti in base al loro effetto sul corpo e sulla mente: - cibi sattvici: nutrono il corpo, calmano e purificano la mente, contribuiscono ad eliminare le distrazioni (alimenti vegetali, frutta e verdura fresca, olio d’oliva, legumi, acqua fresca - alimenti rajasici: stimolano il corpo e la mente in maniera eccessiva, quindi compromettono la calma e la lucidità (cibi caldi piccanti, speziati, caffè, zuccheri raffinati, bevande dolci) - cibi tamasici: alimenti che causano una perdita di energia vitale e che inducono inerzia, paura e rabbia (carne, alcol, aglio, cipolla, aceto) Buddismo mangiare cibi semplici di stagione e non sprecare nulla L’alimentazione buddista non è vegetariana, Buddha non condanna il consumo di carne purchè i consumatori non vedano la morte dell’animale oppure questo non sia stato ucciso apposta per loro. L’assunzione di cibo è preceduta dal ringraziamento verso coloro che hanno collaborato alla sua produzione e anche verso l’animale (nel caso di cibo animale) Poiché gli insegnamenti buddisti indicano il rispetto per tutti gli essere senzienti, un’interpretazione di questo principio spinge i buddisti di non uccidere gli animali e quindi ad essere vegetariani. Sono considerati sacri in particolare il cane, l’elefante, il leone, la pantera, l’orso, la iena, il serpente Sono vietati anche i formaggi stagionati, alcuni vegetali e legumi Ebraismo libro sacro della Torah definisce il cibo consentito il cibo kosher o kasher Gli animali vengono divisi in tre categorie: - Quadrupedi è consentita la carni di quadrupedi ruminanti con zoccolo diviso (bovini, ovini, caprini) - Animali acquatici è consentita la carne di animali con pinne e squame, proibiti molluschi e crostacei - Volatili sono permessi tranne però i rapaci. Le uova sono permesse se è lecito consumare l’animale che le ha deposte La macellazione degli animali avviene secondo un rituale: facendo scolare il sangue (che non è lecito consumare) dopo aver reciso il collo dell’animale; la carne viene poi sciacquata più volte per eliminarne ogni traccia E’ vietata ogni mescolanza tra carne e latte, questi alimenti devono essere conservati e consumati separatamente in pasti distanti almeno 6 ore. Il giorno di Pasqua non si deve consumare e non deve neppure essere presente in casa nessun cibo lievitato. Islamismo misurati ed equilibrati nel mangiare, il cibo permesso è detto halal (cibo puro, pulito, salubre) I cibi leciti sono i prodotti agricoli, gli animali acquatici, e molti animali terrestri solo se uccisi con il rituale islamico taglio della gola dell’animale per far scorrere il sangue. I cibi vietati sono il maiale, l’asino, il mulo e di qualunque altro animale trovato morto, ma anche rane e granchi Sono vietati anche bevande alcoliche e droghe Ogni mussulmano deve rispettare il Ramadam cioè il mese del digiuno da due ore prima dell’alba a due ore dopo il tramonto. La festa di rottura del digiuno è molto sentita nell’islam Cristianesimo no carne nel venerdi di Quaresima, mercoledi delle Ceneri e nel venerdi Santo L’astensione dal consumo di carne in queste date è un gesto di partecipazione al sacrificio di Gesù, il nuovo testamento però non proibisce alcun cibo in se stesso. Non bisogna lasciarsi guidare dalla carne ma dallo spirito perché golosità eccesso di cibo e ubriachezza allontanano da Dio. Nel Cristianesimo esistono alcuni alimenti simbolici: l’uovo simbolo della resurrezione di Cristo dal sepolcro il pane il corpo di cristo l’agnello simbolo del sacrificio di Cristo il vino la bevanda della gioia e della festa 1