Lezione epatologia Anatomia e funzioni del fegato

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Lezione epatologia
Anatomia e funzioni
del fegato
Anatomia del fegato
Struttura del lobulo
epatico
1
Fisiologia epatica
‰ Ruolo centrale metabolismo glucidico, lipidico, proteico
‰ Metabolismo bilirubina e produzione bile
‰ Detossificazione di composti endogeni (bilirubina, ormoni) ed esogeni
(farmaci)
‰ Sintesi di proteine del plasma (trasporto)
‰ Sintesi di tutti i fattori della coagulazione (tranne VIII-vWF): vit K
dipendenti (2°, 7°, 9°, 10°)
‰ Deposito di glicogeno, vit. B12, vit. A,D,E,K
Le epatopatie
Circolazione epatica
Il fegato riceve sangue dall’arteria epatica e dalla vena porta (= sangue
refluo dall’intestino)
Quindi: il fegato è il primo organo a ricevere il sangue che contiene i
prodotti dell’assorbimento digestivo
Classificazione delle
epatopatie
Evoluzione del danno epatico
sintomatologia
AST/ALT
ecografia
-
-
+
+/-
+
+
+/-
+
+
Steatosi
Congenite: Emocromatosi; m. di Wilson; deficit di α1AT
Infettive: Epatiti virali (HAV, HBV,
HCV, virus δ, HEV)
Necrosi, infiammazione
Tossiche: alcool, farmaci
Neoplastiche
Rigenerazione
(fibrosi, iperplasia, cirrosi)
2
Presentazione clinica delle
epatopatie
Ittero
Prurito
Nausea, vomito, diarrea,
dolore in ipocondrio dx
Febbre o
Febbricola
Perdita di peso
Esami ematochimici
nelle epatopatie
Astenia, inappetenza,
malessere generale
Esami ematochimici
1. Indici di necrosi: le
transaminasi
1. Indici di necrosi
Cirrosi
3. Indici di insufficienza epatica
Epatite
Ittero ostruttivo
2. Indici di colestasi
Transaminasi
Due enzimi: AST (GOT) e ALT (GPT)
V.N. finoepatociti
a 40 U/L
Rapporto AST/ALT:
•>2: forme alcool-correlate
•<2: forme non alcool-correlate
(<1: epatiti virali)
vaso sanguigno
3
2. Indici di colestasi
V. N.
•Bilirubina diretta
•Fosfatasi alcalina
epatica (ALPH)
•γ glutamil-transferasi
(γGT)
0,1-0,4 mg/dL
3. Indici di insufficienza
epatica (cirrosi)
Ipoalbuminemia:
-↓ banda elettroforetica
< 50 U/L
Donne: fino a 24 U/L
Uomini: fino a 37 U/L
Alterazioni della coagulazione:
-↑ PT (deficit di fattori II, V, VII, X)
-piastrinopenia (sequestro splenico)
Iperammoniemia
Principali aspetti
ecografici
Aspetti ecografici
delle epatopatie
steatosi
•fegato iperecogeno (“brillante”)
cirrosi
•fegato di volume ridotto (atrofia)
•ecostruttura disomogenea, nodularità
•rallentamento del flusso nella vena porta (Eco-color-doppler)
4
Definizione di ittero
Ittero
Bilirubina
‰ prodotto di degradazione dell’emoglobina (200-300 mg/die)
Colorazione giallastra della cute e delle mucose
visibili conseguente all’aumento della bilirubina
plasmatica.
SUBITTERO
ITTERO FRANCO
Bilirubinemia totale
Bilirubinemia totale
> 1,5 mg/dl
> 2,5 mg/dl
Circolo
entero-epatico
della bilirubina
‰ principale pigmento della bile
‰ si forma nei macrofagi di milza e midollo dalla emoglobina (Fe
riciclato!)
‰ bilirubina (insolubile!) veicolata dall’albumina raggiunge il fegato,
viene coniugata con ac. glucuronico (bil. diretta) ed escreta nella
bile → intestino → feci
‰ batteri intestinali ossidano bil. a urobilinogeno
‰ urobilinogeno è in parte riassorbito dal circolo entero-epatico e
finisce nelle urine (urobilina)
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Tipi di bilirubina
Criteri classificativi degli itteri
Tipo di bilirubina prevalente
1. a bilirubina indiretta
2. a bilirubina diretta
Escrezione fecale
fino a 1,4 mg/dl
B.T.
B.I.
B.D.
0,2-1 mg/dl
Meccanismo patogenetico
1. pre-epatico (emolitico)
2. epatocellulare
-congenito (deficit enzimatici)
-acquisito (danno epatocellulare)
0,1-0,4 mg/dl
3. post-epatico (ostruttivo)
-colestasi intraepatica (CBP, CSP)
-colestasi extraepatica (litiasi, tumori)
Escrezione urinaria
Patologia di base
1. congenita
2. acquisita
Ittero epatocellulare congenito
Ittero epatocellulare
Sdr. di Crigler-Najjar
Sdr. di Gilbert
Sdr. di Dubin-Johnson
Ittero pre-epatico
Ittero post-epatico
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Ittero a bilirubina diretta
Ittero a bilirubina indiretta
B.I.
> 1,4 mg/dl
Urine chiare
Feci ipercromiche
B.T.
B.D.
Escrezione fecale
> 0,4 mg/dl
Escrezione urinaria
> 1,4 mg/dl
B.T.
B.I.
> 0,2-1 mg/dl
Feci acoliche
B.D.
Definizione
Infezioni del fegato sostenute da
virus “epatotropi”.
Epatiti virali
A trasmissione enterale
•HAV
•HEV
A trasmissione parenterale
•HBV
•HCV
•HDV
INFEZIONE
ACUTA
GUARIGIONE
•INFEZIONE CRONICA
•PORTATORE SANO
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Modalità di trasmissione
Enterale
Diagnostica delle
epatiti virali
Acqua contaminata,
Frutti di mare crudi
Parenterale
Aghi infetti
Sessuale
Materno-fetale
HBV
HAV ed HEV
infezione in atto
incubazione
sintomi
infezione pregressa
HBcAg
HBsAg
guarigione
IgM
IgG
HBV-DNA
HBeAg
virus nelle feci: contagiosità
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Markers di epatite B
Antigeni dell’HBV
PORTATORE
SANO
normali
HBsAg
infezione
ALT
+
alte
HBcAg
HBV-DNA
MALATTIA
replicazione virale
+++
HBeAg
Anticorpi
risposta dell’ospite
INFEZIONE IN ATTO
O PREGRESSA;
GUARIGIONE
c
o
n
t
a
g
i
o
s
i
t
à
±
Uso dei markers
dell’epatite B
screening
HBsAg
Epatite B:
chemioprofilassi
Prima del contagio
1.VACCINO
• obbligatorio: -neonati
-12 anni
HBcAg
monitoraggio
HBV-DNA
• raccomandato: gruppi “a rischio”
(medici, odontoiatri, paramedici:
inclusi gli allievi)
HBeAg
Anticorpi
2. IMMUNOGLOBULINE
Post-esposizione
(< 48 ore)
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Epatite C
CONTAGIOSITA’ ELEVATA
INFETTO
NEG
NON INFETTO
ALT
NON CONTAGIOSO
Anti-HCV
POS
Uso dei markers
dell’epatite C
screening
Anti-HCV
CONTINUAMENTE
NORMALI
ALTE/ FLUTTUANTI
MALATTIA
HCV-RNA
POS
PORTATORE SANO
NEG
monitoraggio
ALT
HCV-RNA
INFEZIONE PREGRESSA
Epatite C: profilassi
Vaccini non disponibili
Evitare il contagio!!
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