ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CORRIDONI - CAMPANA" 60027 OSIMO (AN) Cod. Mecc. ANIS00900Q - Cod. Fisc. 80005690427 A.S. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE 5° SEZ. A / B / C Scientifico DOCENTI : Prof. BORSINI IDO Prof.ssa BRANDONI ROSALBA Prof.ssa CARLONI TERESA PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI A.S. 2016 /2017 MATERIA: Matematica MODULO: Limiti e continuità OBIETTIVI: Identificare e distinguere i vari tipi di punti in un sottoinsieme dei reali Identificare gli estremanti di un insieme Costruire e analizzare il grafico di una funzione Definire e verificare il limite di una funzione nei vari casi possibili Enunciare, dimostrare ed applicare i teoremi fondamentali sui limiti Riconoscere e applicare la linearità dell’operatore limite Riconoscere funzioni infinite o infinitesime e confrontarne l’ordine, applicando il principio di sostituzione Calcolare i limiti di funzioni di ogni tipo Stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti verticali e/o orizzontali e/o obliqui Definire e verificare la continuità delle funzioni Riconoscere le funzioni continue Enunciare e applicare i teoremi sulle funzioni continue Stabilire se una funzione è invertibile e individuarne la funzione inversa Studiare l’andamento di una successione e calcolarne il limite UNITA’ DIDATTICA 1. Introduzione all’analisi CONTENUTI Che cos’è l’analisi matematica L’insiemi R: richiami e complementi Funzioni reali MODALITA’ DI LAVORO Lezione frontale e partecipata, esercitazioni scritte e orali, lavoro di gruppo, discussione guidata, analisi individuale e collettiva di problemi TEMPO: TIPOLOGIA DI VERIFICA (FORMATIVA/SOMMATIVA) Libro di testo, FORMATIVA:esercizi di appunti, fotocopie, applicazione con correzione e/o schemi e mappe domande brevi concettuali, materiale SOMMATIVA:verifica scritta o audiovisivo, schede prova strutturata o prova di recupero, risorse semistrutturata multimediali STRUMENTI 2. Limiti di funzioni reali 3. Continuità Introduzione al concetto di limite Dalla definizione generale alle definizioni particolari Teoremi generali su limiti Le funzioni continue e l’algebra dei limiti Forme di indecisione Infinitesimi e infiniti Funzioni continue Punti singolari e loro classificazione Proprietà delle funzioni continue e metodo di bisezione Asintoti e grafico probabile di una funzione N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO__________3_______ PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI A.S. 2016/2017 MATERIA: Matematica MODULO : Limiti di successioni OBIETTIVI: Giustificare il principio di induzione e utilizzarlo nelle dimostrazioni Conoscere e applicare il concetto di successione UNITA’ DIDATTICA 1. Limiti di successioni CONTENUTI Richiami sulle successioni Limiti di successioni Principio di induzione MODALITA’ DI LAVORO Lezione frontale e partecipata, esercitazioni scritte e orali, lavoro di gruppo, discussione guidata, analisi individuale e collettiva di problemi TEMPO: STRUMENTI TIPOLOGIA DI VERIFICA (FORMATIVA/SOMMATIVA) FORMATIVA: esercizi di applicazione con correzione e/o domande brevi Libro di testo, appunti, fotocopie, schemi e mappe concettuali, materiale SOMMATIVA: verifica scritta o audiovisivo, schede prova strutturata o prova di recupero, risorse semistrutturata multimediali N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO________1_________ PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI A.S. 2016/2017 MATERIA: Matematica MODULO : Derivate OBIETTIVI: Definire la derivata di una funzione e riconoscerne il significato geometrico e fisico Riconoscere le funzioni derivabili e saperne calcolare la derivata Riconoscere e classificare i punti di non derivabilità Enunciare, dimostrare e applicare i teoremi di Rolle, di Lagrange e di Cauchy Applicare i teoremi di de l’Höpital Definire il differenziale di una funzione, conoscerne il significato e utilizzarlo UNITA’ DIDATTICA 1. La derivata 2. Teoremi sulle funzioni derivabili TEMPO: CONTENUTI MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI Il concetto di derivata Derivate fondamentali Algebra delle derivate Derivata della funzione composta e della funzione inversa Applicazioni geometriche Teoremi di Fermat, di Rolle, di Lagrange Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi di punti stazionari Problemi di ottimizzazione Funzioni concave e convesse, punti di flesso Teorema di Cauchy e di De L’Hopital Lezione frontale e partecipata, esercitazioni scritte e orali, lavoro di gruppo, discussione guidata, analisi individuale e collettiva di problemi Libro di testo, appunti, fotocopie, schemi e mappe concettuali, materiale audiovisivo, schede di recupero, risorse multimediali TIPOLOGIA DI VERIFICA (FORMATIVA/SOMMATIVA) FORMATIVA:esercizi di applicazione con correzione e/o domande brevi SOMMATIVA:verifica scritta o prova strutturata o prova semistrutturata N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO_________1_____ PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI A.S. 2016/2017 MATERIA: Matematica MODULO : Lo studio di una funzione OBIETTIVI: Determinare le caratteristiche del grafico di una funzione con l’uso della derivata e tracciarne il grafico; Analizzare e risolvere problemi mediante lo studio di funzione. UNITA’ DIDATTICA 1. Studio di funzioni CONTENUTI MODALITA’ DI LAVORO Schema per lo studio del grafico di una funzione Funzioni trascendenti Funzioni con valori assoluti Grafici deducibili Applicazioni dello studio di funzione alle equazioni Lezione frontale e partecipata, esercitazioni scritte ed orali, lavoro di gruppo, discussione guidata, analisi individuale e collettiva di problemi STRUMENTI TEMPO: TIPOLOGIA DI VERIFICA (FORMATIVA/SOMMATIVA) FORMATIVA: esercizi di applicazione con correzione e/o domande brevi Libro di testo, appunti, fotocopie, schemi e mappe concettuali, materiale SOMMATIVA: verifica scritta o audiovisivo, prova strutturata o prova schede di recupero, semistrutturata risorse multimediali N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO________1_________ PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI A.S. 2016/2017 MATERIA: Matematica MODULO : Integrali TEMPO: OBIETTIVI: Definire l’insieme delle primitive e l’integrale indefinito di una funzione; Riconoscere la linearità dell’operatore integrale; Conoscere e saper applicare i vari metodi di integrazione; Calcolare l’integrale indefinito di una funzione applicando il metodo opportuno; Definire l’integrale definito di una funzione e conoscerne le proprietà; Conoscere, dimostrare e applicare il teorema della media, il teorema fondamentale di Torricelli-Barrow e la formula di Newton-Leibniz; Calcolare l’area di una superficie compresa tra i grafici di funzioni integrabili; Calcolare il volume di un solido di rotazione; Comprendere il concetto di integrale improprio e applicarlo in semplici casi. UNITA’ DIDATTICA 1.L’integrale indefinito 2. L’integrale definito CONTENUTI Primitive e integrale indefinito Integrali immediati e integrazione per scomposizione Integrazione di funzioni composte e per sostituzione Integrazione per parti Integrazione di funzioni razionali frazionarie Dalle aree al concetto di integrale definito Le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo Applicazioni geometriche degli integrali definiti e altre applicazioni Funzioni integrabili e integrali impropri La funzione integrale L’integrazione numerica MODALITA’ DI LAVORO Lezione frontale e partecipata, esercitazioni scritte e orali, lavoro di gruppo, discussione guidata, analisi individuale e collettiva di problemi STRUMENTI Libro di testo, appunti, fotocopie, schemi e mappe concettuali, materiale audiovisivo, schede di recupero, risorse multimediali TIPOLOGIA DI VERIFICA (FORMATIVA/SOMMATIVA) FORMATIVA:esercizi di applicazione con correzione e/o domande brevi SOMMATIVA:verifica scritta o prova strutturata o prova semistrutturata N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO________1_________ PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI A.S. 2016/2017 MATERIA: Matematica Modulo : Le equazioni differenziali OBIETTIVI: Risolvere semplici equazioni differenziali UNITA’ CONTENUTI DIDATTICA TEMPO:h MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI TIPOLOGIA DI VERIFICA (FORMATIVA/SOMMATIVA) 1. Le equazioni differenziali Introduzione alle equazioni differenziali Equazioni differenziali del I ordine Equazioni differenziali lineari del secondo ordine Problemi che hanno come modello equazioni differenziali Lezione frontale e partecipata, esercitazioni scritte e orali, lavoro di gruppo, discussione guidata, analisi individuale e collettiva di problemi Libro di testo, FORMATIVA: esercizi di appunti, fotocopie, applicazione con correzione e/o schemi e mappe domande brevi concettuali, materiale SOMMATIVA: verifica scritta o audiovisivo, schede prova strutturata o prova di recupero, risorse semistrutturata multimediali N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO_________1_____ PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI A.S. 2015/2016 MATERIA: Matematica MODULO 7: Distribuzioni di probabilità TEMPO: h OBIETTIVI: Determinare la distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria Calcolare valore medio, varianza e deviazione standard di una variabile aleatoria discreta o continua Calcolare probabilità di eventi espressi tramite variabili aleatorie di tipo binomiale, di Poisson, uniforme, esponenziale o normale UNITA’ TIPOLOGIA DI VERIFICA CONTENUTI MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI DIDATTICA (FORMATIVA/SOMMATIVA) 1.Distribuzioni Variabili aleatorie e distribuzioni discrete Lezione frontale e partecipata, Libro di testo, FORMATIVA:esercizi di di probabilità Distribuzione binomiale esercitazioni scritte e orali, appunti, fotocopie, applicazione con correzione e/o Distribuzione di Poisson lavoro di gruppo, discussione schemi e mappe domande brevi Variabili aleatorie e distribuzioni continue guidata, analisi individuale e concettuali, Distribuzioni uniforme, esponenziale e collettiva di problemi materiale SOMMATIVA:verifica scritta o normale audiovisivo, prova strutturata o prova schede di recupero, semistrutturata risorse multimediali N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO____0_____