istituto istruzione superiore "corridoni

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
"CORRIDONI - CAMPANA"
60027 OSIMO (AN)
Cod. Mecc. ANIS00900Q - Cod. Fisc. 80005690427
A.S. 2016/2017
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
DISCIPLINA : FISICA
CLASSE 4° SEZ. A / B Liceo Classico
DOCENTI Prof.ssa BRANDONI ROSALBA
PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI
A.S. 2016 /2017
MATERIA: FISICA
MODULO: Dai modelli geocentrici al campo gravitazionale
OBIETTIVI: :
 Utilizzare le leggi di Keplero nello studio del moto dei corpi celesti
 Applicare la legge di gravitazione universale di Newton
 Analizzare il moto dei satelliti
 Comprendere le caratteristiche del campo gravitazionale e le condizioni per la messa in orbita dei satelliti
UNITA’
DIDATTICA
Le leggi di
Keplero e la
legge di
gravitazione
universale
CONTENUTI
Le leggi di Keplero
Dal moto dei pianeti alla legge di
gravitazione universale
Pesata della Terra
Il campo gravitazionale e l’interazione tra
corpi
Il campo gravitazionale terrestre e
l’accelerazione terrestre
MODALITA’ DI LAVORO
STRUMENTI
Lezione frontale
Discussione aperta e coordinata
dal docente
Lavoro individuale
Esemplificazioni significative e
di approfondimento
Proposte di lavoro da svolgere a
casa
Attività di laboratorio
Libro di testo
Appunti
Mappe concettuali
Apparati
multimediali
Sussidi audiovisivi
TEMPO:settembre-ottobre
TIPOLOGIA DI VERIFICA
(FORMATIVA/SOMMATIVA)
FORMATIVA: esercizi di
applicazione con correzione e/o
domande brevi
SOMMATIVA: verifica scritta o
prova strutturata o prova
semistrutturata
N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO________0_________
PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI
A.S. 2016 /2017
MATERIA: FISICA
MODULO: Energia e conservazione
OBIETTIVI:
 Determinare il lavoro di una forza costante nei vari casi
 Calcolare la potenza impiegata
 Ricavare l’energia cinetica di un corpo in relazione al lavoro svolto
 Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica
 Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica
 Analizzare situazioni di fluidodinamica e applicare l’equazione di Bernoulli
 Classificare gli urti in base alla conservazione dell’energia cinetica
UNITA’
CONTENUTI
DIDATTICA
Lavoro e forme Il lavoro e la sua rappresentazione grafica
di energia
La potenza
L’energia cinetica
L’energia potenziale gravitazionale
L’energia potenziale elastica
Principi di
L’energia meccanica
conservazione Il principio di conservazione dell’energia
meccanica
Conservazione
e fluodinamica
Fluidi ideali
L’equazione di continuità
La legge di Bernoulli
L’effetto Venturi
Quantità di
moto e urti
La conservazione della quantità di moto
Gli urti e loro classificazione
TEMPO:ottobre-gennaio
MODALITA’ DI LAVORO
STRUMENTI
Lezione frontale
Discussione aperta e coordinata
dal docente
Lavoro individuale
Esemplificazioni significative e
di approfondimento
Proposte di lavoro da svolgere a
casa
Attività di laboratorio
Libro di testo
Appunti
Mappe concettuali
Apparati
multimediali
Sussidi audiovisivi
TIPOLOGIA DI VERIFICA
(FORMATIVA/SOMMATIVA)
FORMATIVA: esercizi di
applicazione con correzione e/o
domande brevi
SOMMATIVA: verifica scritta o
prova strutturata o prova
semistrutturata
N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO________2_________
PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI
A.S. 2016 /2017
MATERIA: FISICA
MODULO: L’equilibrio termico
OBIETTIVI: :
 Conoscere la definizione operativa di temperatura e comprendere la dilatazione
 Applicare le leggi della dilatazione termica
 Utilizzare le leggi degli scambi termici per determinare la temperatura di equilibrio di un sistema
 Definire il calore
 Conoscere la definizione di calore specifico e di capacità termica
 Conoscere le modalità di trasmissione del calore
UNITA’
DIDATTICA
Temperatura e
dilatazione
CONTENUTI
La temperatura
Il termometro e le scale termometriche
L’equilibrio termico
L’interpretazione microscopica della
temperatura
La dilatazione dei solidi
La dilatazione dei liquidi
Calore e sua
trasmissione
Il calore
Calore specifico e capacità termica
La propagazione del calore
Cambiamenti
di stato
Gli stati della materia
I cambiamenti di stato
Il calore latente
TEMPO:gennaio-febbraio
MODALITA’ DI LAVORO
STRUMENTI
Lezione frontale
Discussione aperta e coordinata
dal docente
Lavoro individuale
Esemplificazioni significative e
di approfondimento
Proposte di lavoro da svolgere a
casa
Attività di laboratorio
Libro di testo
Appunti
Mappe concettuali
Apparati
multimediali
Sussidi audiovisivi
TIPOLOGIA DI VERIFICA
(FORMATIVA/SOMMATIVA)
FORMATIVA: esercizi di
applicazione con correzione e/o
domande brevi
SOMMATIVA: verifica scritta o
prova strutturata o prova
semistrutturata
N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO________1________
PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI
A.S. 2016 /2017
MATERIA: FISICA
MODULO: La termodinamica
OBIETTIVI:
 Riconoscere e distinguere le trasformazioni ideali, confrontandole con quelle reali
 Rappresentare e analizzare le trasformazioni termodinamiche
 Conoscere le leggi dei gas e l’equazione di stato dei gas perfetti
 Collegare il concetto di calore a quello di lavoro
 Conoscere il significato e la legge delle trasformazioni adiabatiche
 Calcolare il rendimento delle macchine termiche
 Definire, illustrare e applicare il primo principio della termodinamica
 Definire, illustrare ed applicare il secondo principio della termodinamica nelle sue varie formulazioni
 Definire l’entropia
UNITA’
DIDATTICA
Leggi dei gas
perfetti
Principi della
termodinamica
CONTENUTI
I gas perfetti
La legge di Boyle e Mariotte
La prima legge di Gay-Lussac
La seconda legge di Gay-Lussac
L’equazione di stato dei gas perfetti
L’equivalenza tra calore e lavoro
Le trasformazioni adiabatiche e i cicli
termodinamici
Struttura e funzionamento del motore a
scoppio
Il rendimento delle macchine termiche
Il primo principio della termodinamica
Il secondo principio della termodinamica
MODALITA’ DI LAVORO
STRUMENTI
Lezione frontale
Discussione aperta e coordinata
dal docente
Lavoro individuale
Esemplificazioni significative e
di approfondimento
Proposte di lavoro da svolgere a
casa
Attività di laboratorio
Libro di testo
Appunti
Mappe concettuali
Apparati
multimediali
Sussidi audiovisivi
TEMPO: marzo-aprile
TIPOLOGIA DI VERIFICA
(FORMATIVA/SOMMATIVA)
FORMATIVA: esercizi di
applicazione con correzione e/o
domande brevi
SOMMATIVA: verifica scritta o
prova strutturata o prova
semistrutturata
L’entropia
N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO________1_________
PROGRAMMAZIONE MODULARE / PER AMBITI TEMATICI
A.S. 2016 /2017
MATERIA: FISICA
MODULO: Onde e luce
TEMPO:settembre-ottobre
OBIETTIVI: :
 Conoscere le caratteristiche fondamentali delle onde
 Conoscere i fenomeni ondulatori: riflessione, rifrazione, interferenza e diffrazione
 Conoscere le caratteristiche delle onde sonore
 Esporre e giustificare il fenomeno dell’eco e l’effetto Doppler
 Comprendere gli effetti della propagazione della luce
 Comprendere e costruire l’immagine riflessa dello specchio piano e dello specchio sferico
 Conoscere i fenomeni della rifrazione, della dispersione, della diffrazione e dell’interferenza della luce e la formazione dei colori
 Comprendere i modelli corpuscolare e ondulatorio della luce
UNITA’
DIDATTICA
Onde
meccaniche e
suono
Luce e
strumenti ottici
CONTENUTI
Onde trasversali e longitudinali
Le caratteristiche fondamentali delle onde
I fenomeni ondulatori: riflessione,
rifrazione, diffrazione, interferenza.
L’onda sonora
Le caratteristiche del suono
L’eco e il rimbombo
L’effetto Doppler
La propagazione della luce
La riflessione della luce: immagini degli
specchi piani e degli specchi sferici
MODALITA’ DI LAVORO
STRUMENTI
Lezione frontale
Discussione aperta e coordinata
dal docente
Lavoro individuale
Esemplificazioni significative e
di approfondimento
Proposte di lavoro da svolgere a
casa
Attività di laboratorio
Libro di testo
Appunti
Mappe concettuali
Apparati
multimediali
Sussidi audiovisivi
TIPOLOGIA DI VERIFICA
(FORMATIVA/SOMMATIVA)
FORMATIVA: esercizi di
applicazione con correzione e/o
domande brevi
SOMMATIVA: verifica scritta o
prova strutturata o prova
semistrutturata
La rifrazione della luce e riflessione totale
Dispersione della luce e formazione dei
colori
Diffrazione e interferenza
Modelli corpuscolare e ondulatorio della
luce
N° MINIMO DI VERIFICHE SOMMATIVE DEL MODULO________0_________