Chiralità Stereoisomeria ...specchio, specchio delle mie brame... Qualunque oggetto ha un'immagine speculare (con l'eccezione dei vampiri...). Alcuni oggetti sono però identici (sovrapponibili) alla propria immagine speculare, altri no. Alcuni oggetti sono identici (sovrapponibili) alla propria immagine speculare. Altri oggetti invece non sono identici (sovrapponibili) alla propria immagine speculare. Tali oggetti vengono detti ACHIRALI Tali oggetti vengono detti CHIRALI La natura è chirale... La natura è chirale... La natura è chirale... La natura è chirale... ... ma anche achirale... simmetria bilaterale ... ma anche achirale... ... ma anche achirale... simmetria bilaterale simmetria bilaterale ... ma anche achirale... ... ma anche achirale... simmetria raggiata simmetria raggiata Ma quando una molecola è chirale? Enantiomeri Anche le molecole, come tutti gli oggetti possono o non possono essere chirali. Molecole non sovrapponibili alla propria immagine speculare sono dette chirali. • 2-butanolo L’immagine speculare di una molecola chirale si chiama enantiomero. La chiralità è condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza di due enantiomeri Enantiomeri Cl • 3-clorocicloesene Cl La più comune causa di chiralità è la presenza di un centro stereogenico (o stereocentro). Uno stereocentro è di solito un atomo di carbonio tetraderico portante quattro sostituenti diversi. Cl La molecola e la sua immagine speculare non sovrapponibile sono enantiomeri. Si noti che basta che 2 dei 4 sostituenti ad un carbonio tetraedrico siano uguali per avere un piano di simmetria (un piano che taglia in due metà identiche la molecola) Ad es. nel clorobromometano vi è un piano di simmetria che passa per i due carboni, per l'ossigeno e che biseca i due idrogeni. Il clorobromometano ha un piano di simmetria ed è perciò achirale • La presenza di atomi di carbonio asimmetrici suggerisce la possibilità che la molecola sia chirale. • Molte, ma non tutte, le molecole che contengono atomi di C asimmetrici sono chirali. Molecole che possiedono piani di simmetria e/o centri di simmetria sono sovrapponibili alla propria immagine speculare. Sono quindi achirali. A proposito di isomeria... Stereoisomeri: definizioni ISOMERI Composti con la stessa formula bruta diversa formula di costituzione ISOMERI DI COSTITUZIONE Isomeri con un ordine diverso con cui sono legati gli atomi nelle molecole ENANTIOMERI isomeri collegati da due immagini speculari non sovrapponibili uguale formula di costituzione STEREOISOMERI Isomeri con uguale formula di costituzione, ma con una differente disposizione spaziale degli atomi o gruppi che li compongono DIASTEROISOMERI stereoisomeri non enantiomeri • Stereoisomeri: isomeri che hanno la medesima connettività tra gli atomi ma differente orientazione 3D degli atomi nello spazio. • Stereoisomeri conformazionali: si interconvertono per rotazione attorno a un legame. • Stereoisomeri configurazionali: non possono interconvertirsi senza rompere legami: – Enantiomeri: stereoisomeri che sono immagini speculari non sovrapponibili. – Diastereomeri: stereoisomeri che non sono immagini speculari. Stereoisomeria: la chimica in 3D STEREOISOMERI Due stereoisomeri sono sostanze diverse che hanno in comune sia la formula bruta che la formula di costituzione (sequenza degli atomi). ENANTIOMERI E DIASTEREOISOMERI Se due stereoisomeri sono l'uno l'immagine speculare non sovrapponibile dell'altro sono detti enantiomeri. Altrimenti sono detti diastereoisomeri. Gli enantiomeri sono molecole con identiche proprietà chimiche, tranne la capacità di far ruotare la luce polarizzata. Cosa li rende diversi allora? I diastereoisomeri sono molecole con proprietà fisiche completamente diverse. Una differente orientazione tridimensionale dei loro atomi nello spazio Un composto può avere un solo enantiomero, ma più di un diasteroisomero. Stereoisomeri con formula bruta C3H4Br2 enantiomeri Trans-1,2-dibromociclopropano Trans-1,2-dibromociclopropano Risoluzione di Enantiomeri Cis-1,2-dibromociclopropano Cis-1,2-dibromociclopropano diastereoisomero Le immagini speculari sono sovrapponibili, quindi sono la stessa molecola: il Cis-1,2-dibromociclopropano e il Trans-1,2- dibromociclopropano sono tra loro diastereoisomeri Enantiomeri: identiche proprietà fisiche; non possono essere separati. Diastereomeri: differenti proprietà fisiche, p.f., p.e., solubilità, etc.; possono essere separati per distillazione, ricristallizzazione, cromatografia, etc. Le Regole di Cahn Ingold Prelog: Il Sistema di Notazione R-S Questo ha la maggiore priorità Questo ha la minore priorità Le Regole di Cahn Ingold Prelog: Il Sistema di Notazione R-S Regola 1. ordinare i sostituenti del C stereogeno in base alla PRIORITA’. La priorità si determina in base: Si guarda il primo atomo legato allo stereocentro. Ha maggiore priorità: a. il gruppo con l'atomo con il più alto numero atomico b. in caso di parità, si guardano gli atomi legati al primo atomo; si confrontano fino al primo punto di differenza. c. Un caso speciale è rappresentato dai carboni coinvolti in un doppio o triplo legame. Per convenzione si considerano i legami multipli come più legami semplici. Regola 2. Si dispone la molecola in modo che il gruppo con priorità più bassa sia diretto lontano dall'osservatore. I rimanenti tre verranno tutti verso l'osservatore. Convenzione di Cahn-Ingold-Prelog. Sistema di nomenclatura R,S Le Regole di Cahn Ingold Prelog: Il Sistema di Notazione R-S 2 2 4 4 Senso orario: configurazione R Regola 3. Si esegue una rotazione per passare dal gruppo 1 al 2 e poi al 3. • Se la rotazione è oraria, la notazione sarà R (rectus, destra). 1 3 3 • Se antioraria la notazione sarà S (sinister, sinistra) RRectus SSinister 1 Le Regole di Cahn Ingold Prelog: Il Sistema di Notazione R-S CONFIGURAZIONE Con il termine configurazione si intende la disposizione spaziali dei sostituenti intorno allo stereocentro. Per ogni stereocentro esistono solo 2 configurazioni (2 enantiomeri). IMPORTANTE - Se si scambiano di posto due sostituenti, la configurazione si inverte (R S e S R). - Se si eseguono due scambi la configurazione rimane la stessa Importanza biologica degli enantiomeri I siti dei recettori biologici sono in grado di discriminare tra configurazione R ed S di un enentiomero Attività ottica Esiste una proprietà fisica che consente di distinguere due enantiomeri: la rotazione del piano della luce polarizzata. Ciascun enantiomero, preso separatamente dall'altro, ha questa proprietà ed è perciò detto otticamente attivo. Attività ottica Luce non polarizzata Luce polarizzata linearmente Funzionamento di un polarimetro Affinchè una sostanza esibisca attività ottica, deve essere chirale un enantiomero deve essere in eccesso rispetto all’altro. Polarimetro • Due enantiomeri ruotano il piano della luce polarizzata di un angolo identico, ma in direzioni opposte. Attività ottica Attività ottica La rotazione che viene determinata sperimentalmente al polarimetro è detta rotazione osservata (espressa in gradi). Per una maggiore uniformità è utile: Indicare le variabili non proporzionali (λ, T, solvente) Trasformare la rotazione osservata in una grandezza indipendente dalla concentrazione e dalla lunghezza della cella: ROTAZIONE SPECIFICA Attività ottica Attività ottica Attività ottica La rotazione che viene determinata sperimentalmente al polarimetro è detta rotazione osservata (espressa in gradi). Importante differenza La notazione R/S necessita di conoscere la struttura, ma può essere stabilita semplicemente guardando la rappresentazione spaziale della molecola (senza condurre esperimenti). La notazione (+)/(–) non necessita di conoscere la struttura e viene stabilita sperimentalmente Convenzione di Fischer Lo scopo delle proiezioni di Fischer è di mostrare la configurazione del centro Attenzione! Non esiste alcuna relazione tra i due tipi di notazione: non è possibile dedurre la configurazione R/S dal segno del potere ottico rotatorio stereogenico senza la necessità di disegnare linee spesse o tratteggiate o di costruire modelli. Il sostituente a minore priorità deve sempre trovarsi in posizione verticale: se non lo è, si opera un numero pari di scambi tra sostituenti fino a fargli raggiungere tale posizione. Proiezioni di Fischer A A D B = D B C C A = D C C B 4 R 1 2 3 Proiezioni di Fischer • Determinare R e S nelle proiezioni di Fischer H CH3 OH CH2 CH3 CH3 H OH CH2 CH3 (R)-2-butanolo • quando il gruppo a priorità minore è sulla verticale (legame dietro): leggere normalmente (S)-2-butanolo • quando il gruppo a priorità minore è orizzontale (legame davanti): leggere all’indietro (o leggere normalmente e invertire R con S) Stereoisomeri geometrici • Notazione E-Z per gli alcheni 1. Determinare la priorità più alta fra i due gruppi di sostituenti sui carboni olefinici, secondo le regole C.I.P. 2. Se i gruppi a maggior priorità sono: su lati opposti: E (entgegen = opposto) sullo stesso lato: Z (zusammen = insieme) CH3 > H Cl > CH2CH3 Cl H C C H3 C CH2 CH3 H C C CH2 CH3 (E)-3-cloro-2-pentene H3 C Cl (Z)-3-cloro-2-pentene Assegnazioni D e L Convenzione di Fischer-Rosanoff • Prima del 1951, solo le configurazioni relative potevano essere conosciute. • Gli zuccheri e gli ammino acidi con la stessa configurazione relativa della (+)-gliceraldeide furono chiamati D e quelli con la stessa configurazione relativa della (–)-gliceraldeide furono chiamati L (con assegnazione arbitraria). • Grazie alla cristallografia a raggi X, ora si conoscono le configurazioni assolute della (+)- e della (–)gliceraldeide: D è (R) e L è (S). • Non c’è relazione con il segno della rotazione. CHO CHO H * OH OH a destra HO CH2 OH H OH a sinistra CH2 OH D-(+)-gliceraldeide (R)-(+)-gliceraldeide L-(–)-gliceraldeide (S)-(–)-gliceraldeide CHO H OH COOH H2N H CH 2 CH 2 COOH acido L-(+)-glutammico carbonio stereocentro più vicino al C meno ossidato HO H H C più ossidato in alto H OH OH CH 2 OH D-(+)-glucosio C meno ossidato in basso