Isomeria costituzionale negli alcani Isomeri costituzionali (strutturali): composti con uguale formula molecolare ma diversa formula di struttura (con un diverso ordine con cui sono legati i loro atomi). C4H10 Hanno la stessa formula molecolare C4H10. C4H10 Stereoisomeria Gli stereoisomeri hanno la stessa formula molecolare, gli atomi legati con lo stesso ordine, ma con diversa orientazione tridimensionale nello spazio. Enantiomeria Gli enantiomeri sono stereoisomeri che sono immagini speculari non sovrapponibili l’uno dell’altro. 2-butanolo 2-propanolo Enantiomeri e Chiralità Un qualsiasi oggetto si definisce CHIRALE quando non è sovrapponibile alla propria immagine speculare. Es. La mano, una vite ACHIRALE è un oggetto privo di chiralità, sovrapponibile alla propria immagine speculare cioè Es. Un cubo, una sfera, un cucchiaio etc. In genere un oggetto achirale possiede almeno un piano di simmetria, mentre uno chirale non né possiede. Molecole Chirali La più comune (ma non l’unica) causa di chiralità nelle molecole è la presenza di uno STEREOCENTRO (carbonio chirale o asimmetrico) STEREOCENTRO: (carbonio chirale o asimmetrico) Un atomo tetraedrico (carbonio) che ha legati quattro atomi (o gruppi) diversi Carbonio chirale (stereocentro) 2-clorobutano È una molecola chirale Il 2-clorobutano è una molecola chirale: non sovrapponibile alla propria immagine speculare Esiste in due forme di stereoisomeri (enantiomeri) I specchio II Le due molecole I e II sono due ENANTIOMERI. Gli enantiomeri sono molecole che sono l’una l’immagine speculare dell’altra e non sono sovrapponibili A A D D C B B C asse di rotazione specchio rotazione di 180° A A A C B D sovrapposizione B D C B A C D B D C Cl F Cl OH H HO H F Rappresentazione degli enantiomeri OH H C H3C H CH2CH3 H OH OH OH C H3C CH2CH3 Differenti rappresentazioni di un enantiomero del 2-butanolo OH un enantiomero del 2-butanolo OH OH Rappresentazioni alternative della sua immagine speculare Il 2-clorobutano esiste in due forme enantiomeriche (due stereoisomeri) come distinguerli e attribuire loro nomi diversi? Il sistema di nomenclatura R, S designa la configurazione di uno stereocentro (carbonio chirale) Carbonio con configurazione R (R)-2-clorobutano Carbonio con configurazione S (S)-2-clorobutano Denominazione degli stereocentri: il sistema R,S Il sistema R, S fu ideato alla fine degli anni 50 da Cahn, Ingold e Prelog Come si attribuisce la configurazione R o S ad un carbonio chirale? 1. Identificare lo stereocentro e i gruppi ad esso legati 2. Assegnare una priorità ai gruppi da 1 (più alta) a 4 (più bassa) 1 4 3 2 La priorità si assegna in base al numero atomico dell’atomo legato allo stereocentro 1 Perché l’etile ha priorità maggiore rispetto al metile? 4 3 2 -CH3 Il C ha legati 3 H -CH2-CH3 Il C ha legati 2 H e un C (prevale nella scala di priorità) REGOLE DI PRIORITA’ 1) In base al numero atomico: più alto è il numero atomico, più alta è la priorità. H CH3 NH2 OH SH Cl Br I 2) Se la priorità non può essere assegnata dal numero atomico, si osserva il gruppo di atomi successivo e si continua fino a quando la priorità può essere assegnata. CH2 H CH2 CH3 CH2 NH2 CH2 OH CH2 Cl 3) Nei gruppi contenenti carboni sp2 e sp, questi devono essere trattati in modo da massimizzare il numero di gruppi ad esso legati. CH CH2 C C O O C CH CH2 CH C O H 3. Orientare la molecola nello spazio in modo che il gruppo a priorità minore (4) sia diretto lontano dall’osservatore, (come può esserlo la canna dello sterzo) di una automobile Senso 1 orario 1 R 4 3 2 3 2 4. Partendo dal gruppo a priorità maggiore (1) leggere i tre gruppi individuando in questo modo un senso di rotazione. Se il senso è orario il carbonio chirale sarà R. Se il senso di rotazione è antiorario il carbonio chirale sarà S. Assegniamo la configurazione Assegniamo la priorità ai gruppi Orientiamo la molecola nel modo corretto e individuiamo il senso di rotazione. Senso antiorario: la configurazione è S Cl Proiezioni di Fisher I legami verticali si allontanano dall’osservatore H Cl CH 3 OH H Cl OH CH 3 I legami orizzontali si dirigono verso l’osservatore H Cl OH CH 3 Assegniamo la configurazione 3-clorocicloesene Equivale a Molecole acicliche con due stereocentri Numero di stereoisomeri (massimo possibile) = 2n ( n = numero di stereocentri) Una molecola con due carboni chirali esisterà in quattro (22) forte stereoisomeriche. Es. * * 2,3,4-triidrossibutanale Diastereoisomeri Due elementi di coppie DIASTEREOISOMERI. diverse sono tra loro I diastereoisomeri sono stereoisomeri le cui molecole non sono l’una l’immagine speculare dell’altra Due elementi di coppie diverse sono tra loro DIASTEREOISOMERI Esempio: gli stereoisomeri di 1,2,3-butantriolo (1) e (4) sono enantiomeri; (1) e (3) sono diastereoisomeri (2) e (3) sono enantiomeri; (2) e (4) sono diastereoisomeri Composti meso Un composto meso è una molecola achirale che possiede due o più stereocentri. Acido tartarico, dovrebbe esistere in quattro forme stereoisomeriche. In realtà ne esistono solo tre. Esempio 4.5 : quali composti sono enantiomeri e qual è il composto meso? Molecole cicliche con due stereocentri Derivati disostituiti del ciclopentano CH3 H3 C CH3 H3C OH HO OH HO cis-2-Metilciclopentanolo (coppia di enantiomeri) trans-2-Metilciclopentanolo (coppia di enantiomeri) Derivati disostituiti del cicloesano Molecole con tre o più stereocentri Proprietà degli stereoisomeri Gli enantiomeri hanno identiche diastereoisomeri le hanno diverse. proprietà chimiche e fisiche mentre i Come è possibile distinguere e separare gli enantiomeri? Gli enantiomeri interagiscono in maniera diversa con la luce polarizzata e con altre molecole chirali. Cosa è la luce polarizzata? L’attività ottica Filtro polarizzatore Luce polarizzata: Luce che vibra in un solo piano (il vettore campo elettrico) Sorgente luminosa luce non polarizzata Piano della luce polarizzata Polarimetro Filtro polarizzatore Tubo contenente il campione Filtro ruotante Compo sto otticam ente att i vo Sorgente luminosa Piano della luce polarizzata Consente di stabilire la rotazione del piano della luce polarizzata Un enantiomero è un composto otticamente attivo Rotazione specifica = [α]d rotazione osservata (gradi) [α]d = Lunghezza (dm) x Concentrazione (g/ml) (S)-(+)-2-butanolo (R)-(-)-2-butanolo [α]d = +13.52 [α]d = -13.52 destrogiro levogiro Miscela racemica Una miscela equimolecolare di due enantiomeri 50% (S)-(+)-2-butanolo 50% (R)-(-)-2-butanolo La miscela analizzata nel polarimetro non farà ruotare il piano della luce polarizzata: [α]d = 0 SIGNIFICATO DELLE CHIRALITA’ NEL MONDO BIOLOGICO Perché gli enzimi hanno la capacità di distinguere gli enantiomeri e quindi di reagire con uno solo di questi? Tre interazioni corrette Due interazioni corrette FARMACI CHIRALI H3 C H H HOOC HOOC (S)-Ibuprofene analgesico ed antipiretico H3C CH3 (R)-Ibuprofene inattivo H H HOOC CH3 HOOC OCH3 (S)-Naprosene analgesico OCH3 (R)-Naprosene epatotossico! Gli enzimi sono essi stessi sostanze chirali quindi producono o reagiscono solo con sostanze che hanno una ben determinata chiralità per ogni stereocentro La maggior parte delle biomolecole (molecole prodotte dal metabolismo degli esseri viventi) sono sostanze chirali. Farmaci chirali Enzima L-DOPA Captopril Dopamina (S)-Ibuprofen Separazione di enantiomeri - Risoluzione Si può trasformare la coppia di enantiomeri in una coppia di diastereoisomeri mediante la reazione con un reagente di risoluzione Una reazione utile alla risoluzione chimica è la formazione di sali: RCOOH + :B base Acido carbossilico RCOO-HB+ sale (+)-cinconina cinconina Acido (R,S) mandelico meno solubile Coppia di diastereoisomeri più solubile Separazione per cristallizzazione Addizione di HCl e separazione dalla cinconina Miscela racemica di R+S acido mandelico Sali diastereomerici RR Base chirale R SR SEPARAZIONE Enzimi quali agenti risolventi gli enzimi sono capaci di distinguere gli enantiomeri Estere etilico dell’(S)-Naprosene esterasi Estere etilico dell’(R)-Naprosene (non attaccato dall’esterasi) Il sale sodico del Naprosene è il principio attivo di numerose preparazioni di farmaci anti-infiammatori non steroidei