1 ATTIVITA’ FISICA 5ª parte “Suggerimenti Per Mantenersi In Forma” A cura di Marta Boselli Nutrizionista COME INIZIARE L'ATTIVITÀ FISICA •Iniziarla lentamente e aumentarla progressivamente nell’arco di qualche settimana. •Iniziare camminando a passo non troppo svelto o utilizzando la bicicletta senza esagerare. •A regime, dedicarvi almeno 30-45 minuti al giorno per 5-6 giorni alla settimana. •Svolgerla continuativamente e se non fosse possibile, suddividerla in un paio di volte al giorno. •Consumare almeno 150-200 Kcal al giorno o almeno 1000 Kcal per settimana (vedi Tab. 2). Tabella 6 – Come iniziare l'attività fisica Particolare attenzione deve poi essere posta nella scelta delle calzature che dovranno essere comode e adatte al tipo di esercizio che si intende compiere. Componenti fondamentali di un allenamento quotidiano, di tipo continuativo e prolungato, sono il riscaldamento e il defaticamento, due fasi di grande importanza, ma che molto spesso vengono invece trascurate quando non addirittura tralasciate. Un buon riscaldamento, ad esempio ottenuto mediante esercizi di stretching "leggero" (ginnastica di allungamento) oppure praticando l'attività aerobica prescelta per 2-5 minuti a bassa intensità, oltre ad avere lo scopo di evitare dolori muscolari e fastidiosi infortuni ai muscoli freddi, può migliorare la vostra performance in quanto prepara i muscoli ed il cuore per l'allenamento più energico (Tab. 7). BENEFICI CHE SI OTTENGONO DALLO STRETCHING •Diminuisce la tensione muscolare e favorisce la sensazione di rilassamento del corpo. •Favorisce la coordinazione permettendo maggiore libertà e facilità nell'esecuzione di movimenti. •Incrementa la capacità di movimento. •Previene gli infortuni da STRAPPO MUSCOLARE. •Rende più facile praticare attività impegnative come la corsa, lo sci, il tennis, il nuoto, il ciclismo. 2 •Sviluppa la consapevolezza del proprio corpo. •Favorisce la circolazione periferica. Tabella 7 – Benefici che si ottengono dallo stretching Raggiunta una buona elasticità delle articolazioni è possibile associare agli esercizi di allungamento, esercizi a corpo libero con piccoli attrezzi (manubri da massimo 1 Kg, cavigliere, palla, "bastone", o qualsiasi altro strumento di facile impiego) per stimolare il potenziamento muscolare. Nell'ambito di un regolare programma di allenamento è poi molto importante, al termine del lavoro aerobico, anche la fase di defaticamento. Questo permette al corpo di tornare al suo normale livello di funzionamento, consentendogli un recupero più veloce e completo. Due comuni pratiche di defaticamento sono camminare e correre lentamente riducendo gradualmente la velocità che si è mantenuta nel corso dell'attività aerobica. Gli esercizi eseguiti durante la fase del riscaldamento possono essere ripetuti anche per quella di defaticamento ESEMPIO DI PROGRAMMA MOTORIO Tipo: allenamento aerobico Frequenza: almeno 5 giorni per settimana Intensità: Utilizzare il monitoraggio della frequenza cardiaca (vedi tabella 4) Durata: 45 minuti 1) Riscaldamento •Esercizi di stretching “leggero”; •Esercizi con piccoli attrezzi: 5-10 minuti Esercizi di stretching “leggero” Parte inferiore della schiena Sdraiati sulla schiena con le gambe distese piegare una gamba portandola al petto; afferrare il ginocchio con le mani e spingere la coscia verso il petto. Mantenere la posizione per circa 30 secondi e tornare lentamente alla posizione di partenza. Ripetere l'esercizio con l'altra gamba. 3 Muscoli lombari, fianchi e nervo sciatico Sdraiati sulla schiena, con ginocchia piegate rivolte al soffitto, mani intrecciate dietro alla nuca e gomiti appoggiati al pavimento. Accavallare la gamba destra sulla sinistra esercitando una pressione verso il suolo, fino ad avvertire la tensione nei fianchi e nei muscoli lombari (non è necessario raggiungere il pavimento). Mantenere per 30 secondi e ripetere dall'altra parte. Muscolatura posteriore delle gambe Seduti con la gamba destra tesa e con la pianta del piede sinistro appoggiata all'interno della coscia destra; chinarsi lentamente in avanti verso il piede destro. Mantenere la posizione per circa 30 secondi; tornare lentamente e ripetere con l'altra gamba. Allungamento schiena In piedi, gambe leggermente divaricate portare una mano dietro la nuca mentre con l'altra impugnate il gomito. Eseguire una debole trazione fino a sentire un leggero stiramento nella zona posteriore del braccio. Restare per 30 secondi nella posizione. Ripetere invertendo le braccia. Esercizi con piccoli attrezzi 4 Spalle e braccia Seduti a gambe divaricate, le braccia impugnano due manubri e sono distese lungo i fianchi. Aprire le braccia fino ad arrivare con le mani all'altezza delle spalle. Peso, gomito e spalla devono essere sulla stessa linea. Due serie da 10 ripetizioni. Bicipiti In piedi, gambe leggermente divaricate, braccia lungo i fianchi. Flettere un braccio per volta fino ad arrivare col peso all'altezza della spalla. Scendere con il primo peso, risalire con l'altro. Due serie da 10 ripetizioni. 2) Allenamento Attività aerobica Iniziare con 15 minuti a seduta e incrementare di 5 minuti a settimana fino ad arrivare a 30 minuti per seduta. L'attività dovrebbe essere compiuta cercando di mantenere, durante il suo svolgimento, una frequenza cardiaca compresa fra 50% e il 70% della frequenza cardiaca teorica massima (220 meno età in anni). 3) Defaticamento • Defaticare per 2 - 5 minuti rallentando l'attività aerobica praticata (esempio la cyclette); • Esercizi di stretching "leggero" vedi (riscaldamento): 5 - 10 minuti.