Primo incontro corso Maestri La prima lezione ha avuto inizio il 29/01/2012 a Oleggio nella palestra asd Sporting club del Maestro Michele Julitta. La giornata si è svolta in due tempi, la mattinata sul tatami nelle nostre tenute da allenamento, il pomeriggio abbiamo fatto una lezione più teorica vestiti normalmente. Durante la mattinata abbiamo parlato di esercizi di stretching, sulla loro funzione, il riscaldamento e ampliando il discorso su quali metodi sono più giusti da usare in presenza di bambini adulti e anziani. Per i più piccoli (5-14 anni) non si andranno a fare esercizi di stretching con troppo sforzo perché i loro legamenti e tendini non sono ancora sviluppati come quelli di una persona adulta. Gli esercizi non raggiungeranno mai l estensione massima. La stessa cura la si deve avere per persone con una certa anzianità o se hanno iniziato da poco un’attività fisica anche in questo caso si dovrà avere cura di non fare sforzare troppo i legamenti e i tendini altrimenti si rischia di infiammarli o in casi peggiori di lesionarli con degli strappi. Per gli atleti o persone che hanno già avviato un’attività sportiva si inizia con un leggero riscaldamento (corsa, muovendo le braccia e il torace..) per qualche minuto dopodiché si possono fare degli esercizi di stretching in base al tipo di allenamento che si svolge. Si è discusso anche sul tipo di esercizi di potenziamento che vengono usati per atleti professionisti per migliorare la loro qualità fisica in base al tipo di sport che prediligono. Un piccolo spazio è stato dedicato anche a come sono formati i nostri muscoli cioè da fibre rosse e da quelle bianche. Le fibre bianche sono anche chiamate rapide perché intervengono nelle azioni muscolari rapide ed intense; sono definite bianche perché al loro interno ci sono meno vasi sanguigni (esempio velocista dei 100m ha un elevato potenziamento delle fibre bianche). Le fibre rosse dette a contrazione lenta vengono reclutate in azioni muscolari di scarsa entità ma di lunga durata; sono chiamate rosse perché hanno una elevata concentrazione di vasi sanguigni (esempio sono sviluppate in atleti che compiono le maratone). I discorsi si sono anche spostati sulle differenze di allenamento tra chi pratica Aikido e chi Karate in entrambi si effettuano esercizi di stretching ma nel Karate si predilige di più un allenamento più fisico. Dopo la pausa pranzo abbiamo ripreso la lezione in palestra seguendo la lezione da seduti e prendendo appunti. Si è approfondito il discorso iniziato alla mattina riguardo alla funzionalità dei muscoli e andando ad analizzare come si muovono in presenza di determinate sollecitazioni. I propriocettori sono dei segnali che vengono inviati del tendine al sistema nervoso, sono delle informazioni che servono a fare capire se il nostro corpo è in equilibrio, se sta subendo delle sollecitazioni troppo forti o se ci sono dei cambiamenti di direzione improvvisi. I recettori si attivano ad esempio quando si sta parecchie ore seduti o quando si sta facendo il tappeto e si scende si ha ancora la sensazione di movimento in questi casi i recettori intervengono perché c’è un senso di squilibrio. Questo segnale parte dall’Organo Tendineo del Golgi che ha la funzione di rilevare il grado di tensione sviluppato, innescando un riflesso che porta al rilasciamento muscolare. Così facendo si proteggono le fibre da una eccessiva contrazione. Oltre a questo scopo sono utili per informare il SNC sul grado di tensione sviluppata durante i movimenti. Si è discusso anche su vari tipi di stretching sulla loro efficacia e sulle sollecitazioni che si vanno a fare. Di tutti questi tipi si è fatta una scaletta partendo dallo stretching statico, dinamico, statico attivo e isometrico. Sono stati fatti numerosi esempi partendo da esercizi come ad esempio gli slanci che sono un allungamento dinamico andando ad analizzare i movimenti gli allungamenti dei muscoli e ragionando insieme sui movimenti da fare. Il primo incontro ha avuto lo scopo di conoscerci, di valutare insieme determinati argomenti e di studiare insieme le situazioni che si possono trovare durante una lezione.